Mi spendo tutto/Io non vivo senza te

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Mi spendo tutto
Io non vivo senza te

singolo discografico
ArtistaRaffaella Carrà
Pubblicazionegennaio 1981[1]
Durata7:00
Album di provenienzaMi spendo tutto
GenerePop
Sigla di varietà televisivo
Italo disco
EtichettaCBS 9097
ProduttoreGianni Boncompagni
ArrangiamentiPaolo Ormi
Registrazione15 gennaio
Formati45 giri
Raffaella Carrà - cronologia
Singolo precedente
(1980)
Singolo successivo
(1982)

Mi spendo tutto/Io non vivo senza te è il ventesimo 45 giri della cantante pop Raffaella Carrà, pubblicato nel 1981[1] dall'etichetta discografica CBS Italiana e distribuito dalle Messaggerie Musicali di Milano.[2]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Contiene due brani provenienti dall'album Mi spendo tutto pubblicato lo stesso anno (1981).[1][3]

I pezzi sono stati rispettivamente utilizzati come sigla iniziale e finale della trasmissione televisiva Millemilioni condotta da Raffaella e andata in onda nella primavera del 1981.[4][5]
Entrambi i video sono disponibili sul DVD nel cofanetto Raffica Carrà del 2007.

Il 45 giri raggiungerà la 45ª posizione nella classifica settimanale dei dischi più venduti durante il 1981.[6]

Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Paolo Ormi.

Mi spendo tutto[modifica | modifica wikitesto]

É il brano che dà il titolo all'album pubblicato subito dopo.[7]

È stato tradotto in spagnolo col titolo Que loca estoy (testo di Luis Gómez Escolar).[8] Questa versione è presente negli album per il mercato estero intitolati Latino e Barbara! corrispondenti a Mi spendo tutto pubblicato in Italia.

Io non vivo senza te[modifica | modifica wikitesto]

Intensa ballata romantica, forse tra le più celebri della cantante, lato b del disco.[9]

Filmato audio Io non vivo senza te (sigla finale di Millemilioni), su YouTube. URL consultato il 22 agosto 2021.

Del brano esiste una versione spagnola intitolata Yo no se vivir sin ti (testo di Luis Gómez Escolar),[10] lato b del singolo Pedro[11] e presente nei citati album Latino e Barbara!.

Nel 1994 la cantante Pamela Petrarolo ne ha inciso una cover per la terza edizione del programma Non è la RAI (93/94), successivamente ripresa nella quarta (94/95).[12] La cover è stata inserita nell'album omonimo di debutto della cantante.[13]Nel 2018 la stessa Petrarolo ne esegue una nuova versione che viene inserita nel suo terzo album A metà.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni musicali Anteprima.

Lato A
  1. Mi spendo tutto – 3:33 (testo: Gianni Belfiore – musica: Gianni Boncompagni, Paolo Ormi)
Lato B
  1. Io non vivo senza te – 3:27 (testo: Gianni Belfiore – musica: Gianni Boncompagni, Paolo Ormi)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1981) Posizione raggiunta
Italia[6] 45

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c In etichetta l'anno di pubblicazione è 1980.
  2. ^ Carrà, discografia ITA 45 giri, su raffaellacarra.altervista.org, AlterVista. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  3. ^ Carrà, discografia ITA 33 giri, su raffaellacarra.altervista.org, AlterVista. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  4. ^ Carrà, televisione: Millemilioni (1981), su raffaellacarra.altervista.org, AlterVista. URL consultato il 5 ottobre 2021.
  5. ^ Varietà 1980-81, in Rai Teche, RAI. URL consultato il 22 agosto 2021.
  6. ^ a b Vendite singoli per titolo, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 22 agosto 2021.
  7. ^ Carrà, testi: Mi spendo tutto (PDF), su raffaellacarra.altervista.org, AlterVista. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  8. ^ Carrà, testi: Que loca estoy (PDF), su raffaellacarra.altervista.org, AlterVista. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  9. ^ Carrà, testi: Io non vivo senza te (PDF), su raffaellacarra.altervista.org, AlterVista. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  10. ^ Carrà, testi: Yo no se vivir sin ti (PDF), su raffaellacarra.altervista.org, AlterVista. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  11. ^ (EN) CBS 8321, su Discogs, Zink Media.
  12. ^ Io non vivo senza te, in Le canzoni di Non è la Rai, Non è la Rai. URL consultato il 22 agosto 2021.
  13. ^ Io non vivo senza te, in Discografie di Non è la Rai, Non è la Rai. URL consultato il 22 agosto 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]