Mary Byrne
| Mary Byrne | |
|---|---|
| Nazionalità |  Irlanda
|
| Genere | Easy listening |
| Periodo di attività musicale | 2010 – in corso |
| Etichetta | Sony Music, Universal Music Group, Decca Records |
| Album pubblicati | 4 |
| Studio | 4 |
| Sito ufficiale | |
Mary Byrne (Dublino, 3 novembre 1959) è una cantante irlandese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Mary Byrne è salita alla ribalta nel 2010, quando ha partecipato alla decima edizione di The X Factor, dove è stata eliminata in semifinale, classificandosi quinta. La sua uscita dal programma ha avviato diverse controversie: la stessa cantante ha ribadito il fatto di aver ricevuto più voti rispetto a Cher Lloyd, ma di essere stata eliminata a causa del maggiore appeal verso le vendite di quest'ultima.[1] Ha collaborato, insieme agli altri finalisti del talent, ad una cover di beneficenza di Heroes, arrivato in cima alla Official Singles Chart e alla Irish Singles Chart.[2][3] Ha poi firmato un contratto con la Sony Music, pubblicando come singolo di debutto una reinterpretazione di I Just Call You Mine di Martina McBride, che ha raggiunto la 12ª posizione della classifica irlandese.[4][5] Il primo album in studio, intitolato Mine & Yours, è uscito a marzo 2011 ed ha esordito in vetta alla Irish Albums Chart e in 6ª posizione alla Official Albums Chart.[5][6] È risultato il 15º disco più venduto dell'anno in Irlanda.[7]
A settembre del medesimo anno ha interrotto il suo contratto con la Sony Music a favore di uno con la Universal; il secondo album ...with Love è stato pubblicato a novembre e si è piazzato in 10ª posizione in Irlanda e in 28ª nel Regno Unito.[5][6] Da allora ha piazzato altri due album nella Irish Albums Chart, Magic of the Musicals e Mary Sings the Sixties, rispettivamente in 10ª e 76ª posizione.[5]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album in studio[modifica | modifica wikitesto]
- 2011 – Mine & Yours
- 2011 – ...with Love
- 2014 – Magic of the Musicals
- 2017 – Mary Sings the Sixties
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
Come artista principale[modifica | modifica wikitesto]
- 2011 – I Just Call You Mine
Come artista ospite[modifica | modifica wikitesto]
- 2009 – Heroes (come parte dei finalisti di The X Factor 2010)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Clemmie Moodie, Mary Byrne accuses X Factor of fixing show to get rid of her, su mirror.co.uk, Daily Mirror. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ (EN) X FACTOR FINALISTS 2010 full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ (EN) irishcharts.com - Discography X Factor - The Finalists 2010, su irish-charts.com. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ (EN) Genevieve Carbery, 'X Factor' Mary signs record deal, su irishtimes.com, The Irish Times. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ a b c d (EN) irishcharts.com - Discography Mary Byrne, su irish-charts.com. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ a b (EN) MARY BYRNE full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ (EN) IRMA - best of albums, su irma.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 13 luglio 2020.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su marybyrneofficial.com.
- (EN) Mary Byrne, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Mary Byrne, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Mary Byrne, su Billboard.
- (EN) Mary Byrne, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 247490641 · ISNI (EN) 0000 0003 7281 4786 · Europeana agent/base/126863 · LCCN (EN) n2012051349 · GND (DE) 1023891581 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2012051349 |
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