Maria Voce
Maria Voce (Aiello Calabro, 16 luglio 1937) è un'avvocata e teologa italiana, presidente del Movimento dei Focolari dal 7 luglio 2008 al 31 gennaio 2021. Era stata eletta dall'Assemblea Generale del Movimento dopo la morte di Chiara Lubich, fondatrice del medesimo, avvenuta il 14 marzo 2008[1][2][3][4]. È rimasta in carica per due mandati di 6 anni, non più rinnovabili.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Maria Voce è nata nel 1937 ad Aiello Calabro: è stata la prima donna a diventare avvocata nella provincia di Cosenza[5]. Ha conosciuto il Movimento dei Focolari nel 1959 e dal 1964 vive nella comunità del Focolare. Dopo la laurea in giurisprudenza ha compiuto studi di teologia e di diritto canonico.
È stata impegnata, a fianco di Chiara Lubich, nell'ultimo aggiornamento degli Statuti generali del movimento.
È stata tra i responsabili di Comunione e Diritto, rete di professionisti e studiosi impegnati nel campo della giustizia, nata nell'ambito dei Focolari. È stata anche membro della Scuola Abbà, Centro studi interdisciplinare.
Ha maturato un'esperienza diretta nei campi ecumenico e interreligioso[6][7][8]: avendo vissuto in Turchia per dieci anni, dal 1978 al 1988, ha avuto stretti rapporti con il Patriarcato di Costantinopoli (anche con l'attuale Patriarca Bartolomeo I), con leader di altre Chiese Cristiane, e con il mondo musulmano.
Dalla sua elezione a Presidente del Movimento dei Focolari del 2008 a fine mandato ha viaggiato in molte nazioni dei cinque continenti per incontrare le comunità del Movimento e sostenere il loro impegno religioso e sociale. Di particolare risonanza nel Movimento le sue visite a comunità che vivono in situazioni difficili, come durante i suoi viaggi nel Medio Oriente, l’ultimo dei quali nel maggio 2019 in Siria e Libano.
Il 7 dicembre 2011 Benedetto XVI ha nominato Maria Voce consultrice del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.[9]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Da "Avvenire
- ^ Maria Emmaus Voce, nuova presidente
- ^ Da "La Stampa - Vatican Insider"
- ^ Da "Zenit"
- ^ Da "Comunionediritto"
- ^ Da "Onu Italia", su onuitalia.com. URL consultato il 21 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
- ^ Da " L'Osservatore Romano"
- ^ Da "Radio Vaticana"
- ^ https://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2011/12/10/visualizza_new.html_11962834.html
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| Controllo di autorità | VIAF (EN) 294249301 · ISNI (EN) 0000 0003 9955 8663 · SBN LO1V382073 · GND (DE) 1035442833 · BNF (FR) cb16651055k (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-294249301 |
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