Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione

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Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione
Pontificium Consilium de Nova Evangelizatione Promovenda
Promuove una rinnovata evangelizzazione nei paesi dove è già risuonato il primo annuncio della fede e sono presenti Chiese di antica fondazione, ma che stanno vivendo una progressiva secolarizzazione della società
Eretto12 ottobre 2010
Soppresso5 giugno 2022
SuccessoriDicastero per l'evangelizzazione
Emeritiarcivescovo José Octavio Ruiz Arenas (segretario emerito)
SedeVia della Conciliazione, 5 - 00193 Roma
Sito ufficialewww.pcpne.va
dati catholic-hierarchy.org
Santa Sede  · Chiesa cattolica
I dicasteri della Curia romana

Il Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione (in latino: Pontificium Consilium de Nova Evangelizatione Promovenda) è stato un dicastero della Curia romana, che dal 5 giugno 2022 è stato ufficialmente soppresso.

Profilo[modifica | modifica wikitesto]

L'istituzione del pontificio consiglio è stata annunciata il 28 giugno 2010 da papa Benedetto XVI. Lo scopo del consiglio è di "promuovere una rinnovata evangelizzazione nei Paesi dove è già risuonato il primo annuncio della fede e sono presenti Chiese di antica fondazione, ma che stanno vivendo una progressiva secolarizzazione della società e una sorta di «eclissi del senso di Dio», che costituiscono una sfida a trovare mezzi adeguati per riproporre la perenne verità del Vangelo di Cristo".[1]

Il 30 giugno successivo il papa ne ha nominato presidente l'arcivescovo Rino Fisichella, che precedentemente era rettore della Pontificia Università Lateranense e presidente della Pontificia Accademia per la Vita.

Il 12 ottobre 2010 viene pubblicata la lettera apostolica in forma di motu proprio Ubicumque et semper con la quale il papa ha istituito il dicastero e ne ha stabilito i compiti e la composizione.[2]

Il 16 gennaio 2013 il papa, con la lettera apostolica in forma di motu proprio Fides per doctrinam, ne ha affidato anche la competenza sulla catechesi, fino ad allora svolta dalla Congregazione per il clero.[3]

L'11 febbraio 2017 papa Francesco ha ulteriormente ampliato le competenze del dicastero affidandogli, con il motu proprio Sanctuarium in Ecclesia, le competenze sui santuari cattolici, fino a quel momento gestiti dalla Congregazione per il clero.[4]

Il 5 giugno 2022, con l'entrata in vigore della costituzione apostolica Praedicate evangelium il pontificio consiglio è stato soppresso e le sue competenze sono state assegnate al nuovo dicastero per l'evangelizzazione.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Segretari[modifica | modifica wikitesto]

Delegati per la catechesi[modifica | modifica wikitesto]

Sottosegretari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Papa Benedetto XVI, Omelia del 28 giugno 2010
  2. ^ Motu proprio Ubicumque et semper.
  3. ^ Motu proprio Fides per doctrinam sito web della Santa Sede.
  4. ^ Motu proprio Sanctuarium in Ecclesia sito web della Santa Sede.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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