Magnets

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Magnets
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaDisclosure
FeaturingLorde
Pubblicazione23 settembre 2015
Durata3:19
Album di provenienzaCaracal
GenereDeep house
UK garage
Synth pop
Tropical house
EtichettaPMR, Island
ProduttoreDisclosure
Registrazione2015
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[2]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[3]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (2)[4]
(vendite: 30 000+)
Disclosure - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2016)
Lorde - cronologia
Singolo precedente
(2014)
Singolo successivo
(2017)

Magnets è un singolo del duo di produttori britannici Disclosure, estratto dal secondo album in studio Caracal e pubblicato il 23 settembre 2015.[5]

Il brano, cantato in collaborazione con Lorde ed eseguito al Saturday Night Live il 14 novembre 2015,[6] ha ottenuto un discreto successo in Australia e Nuova Zelanda, dove ha ottenuto, rispettivamente, le certificazioni d'oro e di platino.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale, dalla durata di 3 minuti e 34 secondi, è stato pubblicato il 29 settembre 2015 sul canale VEVO del gruppo.[7]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale
  1. Magnets – 3:19 (Guy Lawrence, Howard Lawrence, James Napier, Ella Yelich-O'Connor)
Download digitale – Remixes[8]
  1. Magnets (Disclosure V.I.P.) – 6:16
  2. Magnets (A-Trak Remix) – 4:20
  3. Magnets (Loco Dice Remix) – 6:56
  4. Magnets (Tiga Remix) – 4:34
  5. Magnets (SG Lewis Remix) – 4:46
  6. Magnets (Jon Hopkins Remix) – 6:55

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2015) Posizione
massima
Australia[9] 14
Belgio (Fiandre)[10] 33
Belgio (Vallonia)[11] 40
Canada[12] 58
Francia[13] 87
Irlanda[14] 64
Nuova Zelanda[15] 2
Paesi Bassi[16] 74
Regno Unito[17] 71
Repubblica Ceca[18] 55
Slovacchia[19] 49

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Magnets, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 novembre 2018.
  2. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2016 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 30 luglio 2016.
  3. ^ (PT) Disclosure – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 9 marzo 2024.
  4. ^ (EN) NZ Singles Chart, su nztop40.co.nz, RIANZ. URL consultato il 10 giugno 2016.
  5. ^ (EN) Disclosure and Lorde join forces on the excellent "Magnets" - Listen, su consequence.net, Consequence, 23 settembre 2015. URL consultato il 26 settembre 2015.
  6. ^ DISCLOSURE TO PERFORM ON SATURDAY NIGHT LIVE WITH SAM SMITH & LORDE, su youredm.com. URL consultato il 30 luglio 2016.
  7. ^ Disclosure - Magnets ft. Lorde, su youtube.com. URL consultato il 30 luglio 2016.
  8. ^ (EN) Magnets (feat. Lorde) [The Remixes] - EP, su itunes.apple.com, iTunes.
  9. ^ Classifica in Australia, su australian-charts.com, ARIA Charts. URL consultato il 30 luglio 2016.
  10. ^ Classifica in Belgio (Fiandre), su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 30 luglio 2016.
  11. ^ Classifica in Belgio (Vallonia), su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 30 luglio 2016.
  12. ^ Classifica in Canada, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 luglio 2016.
  13. ^ Classifica in Francia, su lescharts.com. URL consultato il 30 luglio 2016.
  14. ^ Classifica in Irlanda, su chart-track.co.uk, IRMA. URL consultato il 30 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2015).
  15. ^ Classifica in Nuova Zelanda, su charts.org.nz, RIANZ. URL consultato il 30 luglio 2016.
  16. ^ Classifica nei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl. URL consultato il 30 luglio 2016.
  17. ^ Classifica in Regno Unito, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 30 luglio 2016.
  18. ^ Classifica nella Repubblica Ceca, su ifpicr.cz. URL consultato il 30 luglio 2016.
  19. ^ Classifica in Slovacchia, su ifpicr.cz. URL consultato il 30 luglio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica