Lionel Giles

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Lionel Giles, traduttore de L'arte della guerra e dei Dialoghi di Confucio

Lionel Giles (29 dicembre 187522 gennaio 1958) è stato un orientalista, scrittore e filosofo britannico. Servì come vice-curatore del British Museum e curatore del Dipartimento di manoscritti e libri a stampa orientali. È ricordato soprattutto per la sua traduzione del 1910 de L'arte della guerra e dei Dialoghi di Confucio.

Giles era il figlio del diplomatico e sinologo britannico Herbert Giles.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Giles nacque a Sutton, quarto figlio di Herbert Giles e della sua prima moglie Catherine Fenn. Educato privatamente in Belgio (Liegi), Austria (Feldkirch) e Scozia (Aberdeen), Giles studiò lettere classiche al Wadham College (Oxford), laureandosi con un BA nel 1899.[1][2]

L'arte della guerra[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: L'arte della guerra.

La traduzione di Giles del 1910 de L'arte della guerra succedeva alle traduzioni del 1905 e del 1908 dell'ufficiale britannico Ferguson Calthrop, e ne confutava ampie porzioni. Nell'Introduzione, Giles scrive:

«Non è semplicemente una questione di errori madornali belli e buoni, dai quali nessuno può sperare di essere completamente esente. Le omissioni erano frequenti; i passi difficili erano volutamente distorti o sorvolati. Tali offese sono meno perdonabili. Non sarebbero tollerate in nessuna edizione di un classico latino o greco, e si dovrebbe pretendere un livello di onestà simile nelle traduzioni dal cinese.[3]»

Sinologia[modifica | modifica wikitesto]

Lionel Giles usò il metodo di traduzione della romanizzazione Wade-Giles, di cui fu pioniere suo padre, Herbert Giles. Come molti sinologi dell'era vittoriana ed edoardiana, egli era interessato primariamente alla letteratura cinese, che era trattata come un ramo dei classici. I sinologi vittoriani contribuirono grandemente ai problemi della trasmissione testuale dei classici. La citazione seguente mostra l'atteggiamento di Giles rispetto al problema di identificare gli autori di opere antiche come il Lieh Tzu, il Chuang Tzu e il Tao Te Ching:

«L'ampiezza del danno effettivo fatto da questo "rogo dei libri" è stata molto esagerata. Tuttavia, il mero tentativo di tale olocausto diede una buona opportunità agli studiosi della successiva dinastia Han (25-221 d.C.), che sembrano non aver gradito niente così tanto come il falsificare, se non il complesso, ad ogni Lieh Tzu, un filosofo menzionato da Chuang Tzu, non vedendo che l'individuo in questione era una creazione del cervello di Chuang Tzu![4]»

Continuando a produrre traduzioni di classici cinesi fino all'ultima parte della sua vita, fu citato da John Minford che confessò ad un amico di essere un "taoista in fondo al cuore, e posso ben crederci, poiché amava una vita tranquilla, ed era libero da quello forma estrema di erudizione combattiva che sembra essere il marchio di fabbrica della maggior parte dei sinologi."[1]

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Le prodigiose traduzioni di Lionel Giles includono i libri di: Sun Tzu, Chuang Tzu, Lao Tzu, Mencio e Confucio.

  • The Art of War (L'arte della guerra, 1910), originariamente pubblicato come The Art of War: The Oldest Military Treatise in the World[5]
  • The Analects of Confucius (I dialoghi di Confucio, 1910), noto anche come Analects (Analecta) o The Sayings of Confucius (I detti di Confucio)[6]
  • The Sayings of Lao Tzu (I detti di Lao Tzu) e Taoist Teachings (Insegnamenti taoisti, 1912), noto anche come Tao Te Ching[7]
  • The Book of Mencius (Il libro di Mencio, 1942), originariamente pubblicato come Wisdom of the East (Saggezza dell'Oriente)[8]
  • The Life of Ch'iu Chin (La vita di Ch'iu Chin) e The Lament on the Lady of the Ch'in (Il lamento di una dama dei Ch'in)[6]
  • A Gallery of Chinese Immortals (Una galleria di immortali cinesi, 1948), estratti dal Liexian Zhuan[9][10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b John Minford, Sinology, Old and New, in China Heritage Quarterly, n. 13, marzo 2008.
  2. ^ Andrew Forbes e David Henley, 'Lionel Giles', in The Illustrated Art of War: Sun Tzu, Chiang Mai, Cognoscenti Books.
  3. ^ Lionel Giles, The Art of War by Sun Tzu – Classic Collector's Edition, ELPN Press, 2009, ISBN 1-934255-15-7.
  4. ^ Taoist Teachings from the Book of Lieh-Tzŭ, traduzione di Lionel Giles, Londra, Wisdom of the East, 1912.
  5. ^ The Art of War: The Oldest Military Treatise in the World, su talesofoldchina.com. URL consultato il 3 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). (L'arte della guerra: il più antico trattato militare del mondo)
  6. ^ a b John Minford, Classical Chinese Literature: An Anthology of Translations, Columbia University Press, 2000, ISBN 0-231-09677-1.
  7. ^ Lionel Giles e Herbert Giles, Tao: The Way, ELPN Press, 2007, ISBN 1-934255-13-0.
  8. ^ Significato in The Book of Mencius Encyclopædia Britannica, su britannica.com.
  9. ^ Herbert Giles, Frederic Balfour e Lionel Giles, Biographies of Immortals: Legends of China, ELPN Press, 2010, ISBN 1-934255-30-0.
  10. ^ Lionel Giles, A Gallery of Chinese Immortals, Londra, John Murray, 1948, ISBN 0-404-14478-0., ristampato nel 1979 da AMS Press, New York.

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