Leuciscus svallize
Cavedano adriatico | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ittiopsidi |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Ostariophysi |
Ordine | Cypriniformes |
Superfamiglia | Cyprinoidea |
Famiglia | Cyprinidae |
Genere | Leuciscus |
Specie | L. svallize |
Nomenclatura binomiale | |
Leuciscus svallize Heckel & Kner, 1858 | |
Sinonimi | |
Squalius svallize | |
Nomi comuni | |
Cavedano adriatico, Leucisco adriatico |
Il cavedano adriatico (Leuciscus svallize) è un pesce appartenente alla famiglia Cyprinidae.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Il suo areale pare limitato ai bacini dei fiumi Narenta e Trebišnjica tra Bosnia ed Erzegovina e Croazia.
Nel recente passato la specie occupava anche i fiumi Zermagna, Vergoraz ed altri ove è adesso probabilmente estinta.
L'habitat è costituito da torrenti e fiumi con corrente impetuosa e acque ben ossigenate, con substrato di rocce calcaree. È una specie tipica di zone carsiche.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
È molto simile al leucisco comune dal quale si distingue soprattutto per l'occhio più piccolo, per le scaglie più piccole, per la pinna caudale meno nettamente forcuta e per il colore più argenteo con dorso di colore grigio, talvolta anche scuro.
Le dimensioni raramente raggiungono i 20 cm.
Comportamento[modifica | modifica wikitesto]
Vive in branchi e costituisce il cibo per numerosi predatori, tra cui la trota illirica. Si nutre di invertebrati bentonici e di insetti volatori caduti in acqua.
Per il resto il comportamento appare molto simile al leucisco comune.
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
L'introduzione di specie alloctone (soprattutto trote e specie congeneri) e l'inquinamento impattano fortemente questa specie.
Nota tassonomica[modifica | modifica wikitesto]
Alcuni ittiologi ascrivono la specie al genere Squalius.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Leuciscus svallize, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Bruno S., Maugeri S. Pesci d'acqua dolce, atlante d'Europa, Mondadori 1992
- Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007