Lepus oiostolus

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Lepre lanosa[1]
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
(clade) Glires
Ordine Lagomorpha
Famiglia Leporidae
Sottofamiglia Leporinae
Tribù Leporini
Genere Lepus
Sottogenere Eulagos
Specie L. oiostolus
Nomenclatura binomiale
Lepus oiostolus
Hodgson, 1840

La lepre lanosa (Lepus oiostolus Hodgson, 1840) è un mammifero lagomorfo della famiglia dei Leporidi.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Con quattro sottospecie (Lepus oiostolus hypsibius, Lepus oiostolus oiostolus, Lepus oiostolus pallipes, Lepus oiostolus przewalskii) la specie occupa un ampio areale che va dalla Mongolia al Ladak, passando per la Cina occidentale, il Tibet ed il Nepal.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura fino a 55 cm di lunghezza, per un peso che non supera mai i 3 kg.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è slanciato, con lunghe zampe ed orecchie.

Il pelo è di colore bruno scuro su testa e dorso, con brizzolature bianche e nere sul quarto posteriore, mentre le zampe ed il ventre sono color sabbia: il petto e la coda sono biancastri.
Durante i mesi invernali, la specie sfoggia un manto più lungo e spesso (da cui il nome comune di "lepre lanosa") per meglio fronteggiare i rigori climatici delle zone che abita.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di animali attivi perlopiù al tramonto o durante la notte, dalle abitudini strettamente solitarie (eccezion fatta per il periodo degli amori). Passano il giorno al riparo fra i cespugli o fra le rocce, ben mimetizzati grazie all'assoluta immobilità ed alla colorazione che ben si confonde coi brulli paesaggi montani frequentati da questi animali. Basta tuttavia un nonnulla per interrompere il riposo di questi animali e metterli sull'attenti, coi sensi in allerta per recepire qualsiasi messaggio che comunichi la presenza di un possibile pericolo, di fronte al quale la lepre lanosa fugge zigzagando fino al nascondiglio più prossimo, dove attende immobile l'allontanarsi dell'aggressore.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La lepre lanosa è un animale erbivoro, che si nutre di qualsiasi sostanza di origine vegetale riesca a trovare: durante i mesi estivi è solita mettere su una cospicua riserva di grasso, che si rivela spesso essenziale per la sopravvivenza durante i rigidi mesi invernali.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Essenzialmente simile a quella della congenere ed affine lepre comune (Lepus europaeus), rispetto alla quale tuttavia la lepre lanosa tende a partorire un numero medio di cuccioli per nidiata inferiore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lepus oiostolus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Lagomorph Specialist Group, Lepus oiostolus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

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