Lannoy (famiglia)

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Lannoy
D'argento ai tre leoni rampanti di verde, lampassati di rosso e coronati all'antica, posti 2, 1.
Stato Sacro Romano Impero
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Titoli
FondatoreGillion de l'Annoit
Data di fondazioneXIII secolo
Etniafranco-belga
Rami cadetti
  • Lannoy-Beaurepaire
  • Lannoy-Bojano
  • Lannoy-Clervaux
  • Lannoy del S.R.I.
  • Lannoy-La Motterie
  • Lannoy-Sulmona
Arma della Casa Lannoy

La Casa di Lannoy (talvolta Casa de Lannoy) è una famiglia nobile belga e francese, che prese il nome dalla città di Lannoy.

La famiglia risale alla nobiltà del XIII secolo dell'Hainaut, i suoi membri si distinsero nel comando militare e negli affari di stato. Questi discendenti da Carlo di Lannoy, il vincitore di Pavia, detengono il titolo imperiale di conte dal 1526[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il più antico antenato noto è Gillion de l'Annoit, vissuto nel XIII secolo. Molti dei suoi discendenti furono membri dell'Ordine del Toson d'oro. Ebbero un ruolo di primo piano nelle Fiandre durante il Medioevo.

Nel Cinquecento il ramo trasferito in Italia con Carlo di Lannoy, Viceré di Napoli, ebbe il titolo di Principe di Sulmona ma si estinse nel Seicento.

Nell'Ottocento il ramo di Clervaux (in Lussemburgo) ebbe il titolo di Principe di Rheina-Wolbeck, un ex Stato sovrano tedesco, ereditato dalla Casa di Looz-Corswarem (anche se vi furono contrasti con il ramo collaterale di questa famiglia che lo rivendicò).

Il ramo belga, i cui membri portano tutti il titolo di Conte del Sacro Romano Impero, conta oggi tra i suoi membri Stéphanie de Lannoy moglie dell'erede al trono del Granducato di Lussemburgo.

Membri principali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Nicolas Enache, La descendance de Marie-Therese de Habsburg, Parigi, ICC, 1996, p. 681, nota 89.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Biagio Aldimari, Memorie historiche di diverse famiglie nobili, così napoletane, come forastiere, Napoli, 1691.
  • Carlo De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli, vol. 1, Napoli, 1654.
  • (DE) Joseph Abraham Stargardt e Detlev Schwennicke, Europäische Stammtafeln, vol. 8, Marburgo, Detlev Editore, tav. 9.

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