Lamgi-Mari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Isqi-Mari (... – ...; fl. XXIII secolo a.C.) è stato il dodicesimo ed ultimo Re della secondo dinastia della città di Mari, importante snodo commerciale fra la Mesopotamia e l'Asia minore[1]..

Il suo nome fu inizialmente letto come Lamgi-Mari, ma oggi c'è accordo fra gli studiosi per leggerlo come Isqi-Mari[1]. Il suo regno dovrebbe collocarsi circa fra il 2295 e il 2290 a.C., anno in cui Mari fu conquistata e saccheggiata da Sargon di Akkad[1]. È stato ritrovato il suo trono, con incise scene di guerra e trionfo, probabilmente partecipò alla conquista di Ebla quando era generale con il suo predecessore Ḫidar[1].


Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

predecessore:
Ḫidar
II Dinastia di Mari
2295 a.C. - 2290 a.C.
successore:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Archi2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]