La morte viene dal pianeta Aytin

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La morte viene dal pianeta Aytin
Rod Jackson (Giacomo Rossi Stuart)
Paese di produzioneItalia
Anno1967
Durata90 min
Generefantascienza
RegiaAnthony Dawson
SoggettoRenato Rossetti, Ivan Reiner
SceneggiaturaRenato Moretti, Ivan Reiner
Casa di produzioneMercury Film International
FotografiaRiccardo Pallotini
MontaggioOtello Colangeli
MusicheAngelo Francesco Lavagnino
ScenografiaPiero Poletto
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

La morte viene dal pianeta Aytin (Snow Devils nella edizione statunitense) è un film di fantascienza del 1967 diretto e prodotto da Antonio Margheriti sotto lo pseudonimo di Anthony M. Dawson. È stata la quarta e ultima[5] pellicola pubblicata del cosiddetto "quartetto Gamma Uno"[5] (dal nome della stazione spaziale usata come ambientazione), una serie di quattro film a basso costo girati contemporaneamente da Margheriti per il mercato statunitense.[6]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In un'epoca futura la Terra è invasa dagli abitanti di un lontano pianeta del sistema solare. Il loro aspetto è pauroso: sono infatti pelosi come degli yeti ed hanno i capelli di colore blu. Lo scopo per il quale sono scesi sulla terra è quello di eliminarne tutti gli abitanti. La difesa dei terrestri è affidata ad un pugno di coraggiosi e lo scontro perché la catastrofe non avvenga sarà duro e senza quartiere.[7]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto con costi assai ridotti dalla Mercury Film International per conto della Metro Goldwyn Mayer, assieme ad altri tre (I criminali della galassia, I diafanoidi vengono da Marte e Il pianeta errante) girati contemporaneamente da Margheriti nel giro di dodici settimane, sfruttando stesse scenografie e la maggior parte del cast. Inizialmente realizzati per il mercato televisivo statunitense,[6] con l'intento di dare vita a un nuovo genere "made in Italy" (dopo quello spaghetti western) economico, differenziandosi dai lungometraggi americani ad elevato budget. Il ciclo è rimasto noto come Quartetto Gamma Uno dal nome dell'immaginaria stazione spaziale usata come ambientazione. Per il resto, le quattro storie sono completamente diverse tra loro e i protagonisti dei primi due film cambiano nei successivi.[5]

Tutto il cast italiano era accreditato con pseudonimi anglosassoni, per dare l'impressione che si trattasse di un film statunitense.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti il film fu distribuito con i titoli Devil Men from Space e Snow Devils. Il titolo di lavorazione italiano era invece I diavoli dello spazio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ accreditato come Jack Stuart
  2. ^ accreditata come Amber Collins
  3. ^ accreditata come Alina Zalewska
  4. ^ accreditato come Freddy Unger
  5. ^ a b c La morte viene dal pianeta Aytin Archiviato il 17 giugno 2012 in Internet Archive.
  6. ^ a b Gennaio con Antonio Margheriti ∂ Fantascienza.com
  7. ^ Dalle note informative del network televisivo Sky.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]