La legge (Frédéric Bastiat)

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La legge
Titolo originaleLa loi
AutoreFrédéric Bastiat
1ª ed. originale1850
1ª ed. italiana2001
GenereSaggio
Sottogenerepolitica
Lingua originalefrancese

La legge (La loi) è un saggio dell'economista e politico francese Frédéric Bastiat, scritto nel giugno 1850 a Mugron, pochi mesi prima della sua morte a Roma.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

In quest'opera Bastiat afferma la propria totale adesione al giusnaturalismo, cioè alla piena affermazione dei diritti naturali individuali, (Vita, Libertà, Proprietà) contro ogni diritto positivo che distrugge ogni libertà e qualsiasi iniziativa e creatività umana, riprendendo con ciò, e dando nuovi e originali sviluppi, ai principi che furono di Ugo Grozio, John Locke, Tommaso d'Aquino e dai filosofi della Scuola di Salamanca.

In questo pamphlet, Bastiat risponde alle seguenti domande: «Cos'è la legge? Cosa dev'essere? Qual è il suo dominio? Quali sono i suoi limiti? Dove si fermano, di conseguenza, i poteri del Legislatore?»

Egli definì la legge come «la forza comune organizzata per fare ostacolo all'Ingiustizia», «l'organizzazione collettiva del Diritto individuale di legittima difesa». Ne concluse che «la Legge è la Giustizia», la «Giustizia organizzata». Testo che ha avuto e continua tuttora ad avere un ruolo di primaria importanza nel consolidamento delle idee liberali negli Stati Uniti d'America (fin da quando, nel 1950, la Foundation For Economic Education ne promosse un'edizione destinata ad una diffusione che ormai, ha superato il milione di copie).

In Italia la prima traduzione de La legge avviene solo nel 2001, in occasione del bicentenario della nascita dell'autore, dall'editore indipendente Leonardo Facco. Purtroppo stampata in pochissime copie, è oggi diventata una rarità bibliografica, praticamente introvabile.

Contemporanei citati nel saggio[modifica | modifica wikitesto]

Positivamente[modifica | modifica wikitesto]

Negativamente[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni in lingua italiana[modifica | modifica wikitesto]

(All'interno sono presenti i pamphlet) "ciò che si vede e ciò che non si vede" "proprietà e legge", "giustizia e fraternità", "la legge", "lo stato", "spoliazione e legge", "guerra alle cattedre di economia politica", "capitale e rendita", "maledetto denaro". Rubbettino editore. 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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