La canzone che se ne va

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La canzone che se ne va
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaZucchero Fornaciari
Pubblicazione20 marzo 2020
Durata4:55
Album di provenienzaD.O.C.
GenerePop
Gospel
EtichettaUniversal
ProduttoreDon Was, Zucchero, Nicolas Rebscer, Max Marcolini
Registrazione2019
Zucchero Fornaciari - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2020)

La canzone che se ne va è un singolo del cantautore italiano Zucchero Fornaciari, pubblicato il 20 marzo 2020 come terzo estratto dal quattordicesimo album in studio D.O.C.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente il singolo scelto come terzo estratto era Sarebbe questo il mondo. La decisione fu modificata poco prima del 20 marzo.[2]

Il brano, di cui sono coautori Daniel Vuletic per la melodia e Pasquale Panella per il testo, è una ballata con incursioni gospel.[3]

Centrale nel testo, la canzone ha il compito di illuminare un percorso di vita dell'artista irto di ostacoli e insidie,[3] ma più in generale è una speranza per l'intera umanità perché «attraversa le case, il telefono, le paure. Resiste oltre le distanze», ergendosi a simbolo di piena libertà.[4]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il lyric video è stato girato dal regista Gaetano Morbioli e presenta immagini alternate del bluesman reggiano al pianoforte intento ad eseguire il brano live in studio, e di un'aquila reale in volo, riferimento alla canzone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiara Cipolla, Zucchero: il nuovo singolo è "La canzone che se ne va", in Radio Italia, 20 marzo 2020. URL consultato il 21 marzo 2020.
  2. ^ Zucchero, La canzone che se ne va è il nuovo singolo (Testo e audio), 31 marzo 2020. URL consultato il 31 marzo 2020.
  3. ^ a b Intervista a Zucchero (D.O.C.), su radioitalia.it, 7 novembre 2019. URL consultato il 9 novembre 2019.
  4. ^ Zucchero torna in radio con "La canzone che se ne va": il testo del nuovo singolo, in Sky TG24, 24 marzo 2020. URL consultato il 24 marzo 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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