Zucchero (Zucchero Fornaciari)

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Zucchero
raccolta discografica
ArtistaZucchero Fornaciari
Pubblicazione3 settembre 1990
Durata58:25
Dischi1
Tracce12
GenerePop
Blues
EtichettaPolyGram/London Records
ProduttoreCorrado Rustici
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[1]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Europa Europa[2]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[3]
(vendite 50.000+)
Zucchero Fornaciari - cronologia
Album precedente
(1989)
Album successivo
(1991)
Singoli
  1. Mama
    Pubblicato: novembre 1990
  2. Senza una donna (Without a Woman)
    Pubblicato: 18 marzo 1991
  3. Wonderful World
    Pubblicato: agosto 1991
  4. Diamante
    Pubblicato: 6 gennaio 1992

Zucchero, edito anche con il titolo Zucchero Sings his Hits in English, è una raccolta del cantante italiano Zucchero Fornaciari pubblicata il 3 settembre 1990.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

In questa raccolta, pubblicata in tutta Europa, in Sud America, in Giappone, negli Stati Uniti, in Asia, in Australia e in Sudafrica, l'autore ripropone alcune canzoni del suo repertorio, tradotte in inglese da Frank Musker, già collaboratore dei Queen. Grazie a questo disco, i brani Senza una donna e Diamante entrano a far parte della colonna sonora del telefilm Baywatch. Il brano You're Losing Me, invece, viene incluso nella colonna sonora del film Red Shoe Diaries, che in Italia uscirà con il titolo di Orchidea selvaggia 3.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Gli autori dei brani sono gli stessi delle versioni originali, eccetto dove diversamente indicato.

Le tracce 1, 2, 4, 5, 6, 7 e 9 sono le versioni inglesi di brani precedentemente pubblicati. Le restanti tracce sono state ripubblicate in lingua originale.

Versione originale[modifica | modifica wikitesto]

  1. Diamante – 5:51 (testo: Francesco De Gregori, F. Musker)
  2. Wonderful World (feat. Eric Clapton) – 4:35 (testo: Zucchero, F. Musker)
  3. Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle... – 4:00
  4. Mama – 7:23 (testo: Zucchero, F. Musker)
  5. Dunes of Mercy – 5:33 (testo: M. Figliè, F. Musker)
  6. Senza una donna (Without a Woman) – 4:30 (testo: Zucchero, F. Musker)
  7. You're Losing Me – 6:00 (testo: Zucchero, F. Musker)
  8. Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica – 4:55
  9. You've Chosen Me – 2:30 (testo: Zucchero, F. Musker)
  10. Diavolo in me – 4:05
  11. Overdose (d'amore) – 5:23
  12. Nice (Nietzsche) che dice – 3:20

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Seconda versione

Nella seconda versione viene introdotto il celebre duetto con Paul Young in Senza una donna (Without a Woman), che diventerà uno dei maggiori successi di Zucchero in ambito internazionale.

Terza versione

La terza ed ultima versione è uguale alla seconda, con l'aggiunta del duetto con Randy Crawford nella versione inglese di Diamante, poi pubblicato come singolo.

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

L'album ha venduto oltre 1 500 000 di copie in Europa,[4], circa 3 000 000 nel mondo,[5] e 50 000 copie nel Regno Unito.[6] Il disco è entrato in classifica anche in Belgio, Danimarca e Grecia.[7]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1991) Posizione
massima
Canada (Québec)[8] 37
Europa[9] 16
Francia[10] 6
Germania[11] 9
Norvegia[11] 3
Paesi Bassi[12] 8
Regno Unito[13] 29
Svezia[11] 20
Svizzera[11] 7

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1991) Posizione
Europa[14] 56
Francia[15] 54
Germania[16] 75
Norvegia[17] 15
Paesi Bassi[18] 63
Svizzera[19] 26

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) infodisc.fr, http://infodisc.fr/Album_Certification_Liste.php. URL consultato il 26 dicembre 2019.
  2. ^ (EN) Collezione privata, Platinum Record Status (JPG), su facebook.com, International Federation of the Phonographic Industry, 1991. URL consultato il 23 settembre 2018.
    «World Wide Europe Award for "Zucchero"»
  3. ^ hitparade.ch, http://hitparade.ch/search_certifications.asp?search=zucchero.
  4. ^ L'espresso, in L'Espresso, n. 26, 1992, p. 188. URL consultato il 27 dicembre 2017.
    «Zucchero, la compilation cantata in inglese col meglio di Blues e Oro incenso di birra, ha trovato in tutta Europa un milione e mezzo di acquirenti.»
  5. ^ Corrado Rustici Biography (PDF), su corradorustici.com. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2018).
  6. ^ London Records Plans Next Phase For Zucchero (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (pag. 3). URL consultato il 6 febbraio 2020.
  7. ^ (EN) European chart top 100 (leggere la sigla nella sezione "Countries charted" (B, DK,GR) (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (pag. 43). URL consultato il 14 febbraio 2020.
  8. ^ (FR) Albums-Compilation_ventes_ordre_alpha_interpretes.pdf (PDF), su bibnum2.banq.qc.ca, Banq collections. URL consultato il 16 agosto 2018.
  9. ^ (EN) European top 100 albums (PDF), su americanradiohistory.com, Music & media (Pag. 26). URL consultato il 16 agosto 2018.
  10. ^ (EN) Top 10 sales in Europe (PDF), su worldradiohistory.com, Music & media (Pag. 23). URL consultato il 4 novembre 2020.
  11. ^ a b c d (DE) Zucchero hit parade, su hitparade.ch. URL consultato il 16 agosto 2018.
  12. ^ (EN) Netherlands chart (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag. 26). URL consultato il 16 agosto 2018.
  13. ^ (EN) Zucchero, su officialcharts.com, offcial chart.uk. URL consultato il 16 agosto 2018.
  14. ^ (EN) European chart top 100 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag. 24). URL consultato il 16 agosto 2018.
  15. ^ (FR) Les Albums (CD) de 1991, su infodisc.fr, Infodisc. URL consultato il 31 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  16. ^ (DE) Album jahre 1991, su offiziellecharts.de. URL consultato il 16 agosto 2018.
  17. ^ (EN) Norway year chart, su lista.vg.no. URL consultato il 16 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  18. ^ (EN) jaaroverzichten 1991, su dutchcharts.nl. URL consultato il 16 agosto 2018.
  19. ^ (EN) Swiss Year-End Charts 2001, su swisscharts.com, swisschart.com. URL consultato il 4 aprile 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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