Ken Akamatsu

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ken Akamatsu

Ken Akamatsu (赤松 健?, Akamatsu Ken; Prefettura di Tokyo, 5 luglio 1968) è un fumettista e mangaka giapponese.

Dopo aver fallito un test d'ingresso alla Todai, l'Università di Tokyo, Akamatsu decide di dedicarsi completamente al mondo dei manga.

Nel 1993 inizia la sua carriera attraverso il Comiket ed inizia a fare pratica con storie brevi, come ad esempio Hitonatsu no Kids game nel 1993, la sua prima storia originale, e My Santa nel 1997, con i quali utilizza lo pseudonimo di Awa Mizuno (水野 亜和?, Mizuno Awa).

Ancora negli anni del periodo universitario, Akamatsu riesce a vincere per ben due volte i concorsi indetti dal Weekly Shōnen Magazine.

La svolta avviene nel 1999, quando crea Love Hina[1], opera in 14 tankōbon, che subito diventa un titolo di successo in Giappone, arrivando a vendere più di 6 milioni di copie in tutta la nazione e vincendo il Kodansha Manga Award nella categoria shōnen nel 2000[2]. In questa serie Akamatsu inserisce molti elementi autobiografici, come il suo fallimento nella Todai.

Terminato Love Hina nel 2001, Ken Akamatsu nel 2003 lancia Negima: Magister Negi Magi, manga che riscuote un notevole riscontro di pubblico permettendo all'opera di diventare la punta di diamante di alcune riviste di manga non monografiche come l'italiana Yatta!. La serie, conclusasi nel marzo 2012, è stata la più lunga di tutta la carriera di Akamatsu.

Dall'agosto 2013 comincia la pubblicazione di una nuova serie lunga, UQ Holder!, seguito di Negima[3].

Assistenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Ran Ayanaga
  • Magii
  • MAX
  • Minoru

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Carriera e attivismo politici[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 dicembre 2021, Ken Akamatsu ha annunciato che si candiderà per la Camera dei Consiglieri, la camera alta della Camera dei Rappresentanti del Giappone, come membro del Partito Liberal Democratico nelle elezioni estive del 2022 per proteggere la libertà artistica, di espressione e dei creatori in Giappone da censure, standard, regolamentazioni e influenze puritani e politicamente corretti al di fuori del Giappone (principalmente occidentali), con altri artisti giapponesi veterani intenti a seguire il suo esempio.[4][5][6][7][8][9][10][11][12][13][14][15][16][17][18][19][20]

Il 10 luglio 2022 è stato eletto per il Partito Liberal Democratico giapponese.[21][22][23]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgio Longobardi, Love Hina: l’autore vuole entrare in politica per tutelare la libertà di espressione, in MangaForever, 18 dicembre 2021. URL consultato il 18 dicembre 2021.
  2. ^ (EN) Elenco dei vincitori, su hahnlibrary.net, 10 marzo 2008. URL consultato il 18 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2007).
  3. ^ (EN) Lynzee Loveridge, UQ Holder! Fantasy Manga by Negima's Ken Akamatsu Revealed, in Anime News Network, 17 agosto 2013. URL consultato il 26 agosto 2018.
  4. ^ (EN) Akamatsu, Mangaka & Politician, Opens Akihabara Office, su Japan Insider, 9 aprile 2022. URL consultato il 27 aprile 2022.
  5. ^ Daryl Harding, Ken Akamatsu Ends UQ HOLDER! Manga in February to Run for Upper House Seat in Japan's Parliament, su Crunchyroll. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  6. ^ Daryl Harding, Love Hina Manga Creator Discusses Manga's "Freedom of Expression" With Japanese Government, su Crunchyroll. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  7. ^ (EN) Akamatsu-sensei Worried About Foreign Regulation, su AstroNerdBoy's Anime & Manga Blog, 16 agosto 2020. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  8. ^ (EN) Spencer Baculi, Love Hina Mangaka Warns Of Rising Pressure From Foreign Markets To “Introduce Political Correctness Into Manga”, su Bounding Into Comics, 4 giugno 2021. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  9. ^ (EN) Spencer Baculi, Love Hina Mangaka Warns About A Future "Where Japanese Works Are Regulated By Foreign Standards”, su Bounding Into Comics, 7 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  10. ^ (EN) Tokyo Gender Equality Proposal Draws Concerns from Love Hina Author Over "International Perspective" - Nicchiban, su nicchiban.nichegamer.com, 20 novembre 2021. URL consultato il 17 marzo 2022.
  11. ^ (EN) Why Anime Girls Get Censored So Much In The West | Andy Art TV, su andyarttv.com, 20 dicembre 2021. URL consultato il 26 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2022).
  12. ^ (EN) Ken Akamatsu Once Again Expresses Concerns Over Western Influence in Manga - Nicchiban, su nicchiban.nichegamer.com, 7 giugno 2021. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  13. ^ (EN) A Popular Rom-Com Manga Creator Is Gunning for Office in Japan, su Anime. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  14. ^ (EN) Popular harem comedy manga artist is running for parliament to protect freedom of expression, su SoraNews24 -Japan News-, 17 dicembre 2021. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  15. ^ Associazione NewType Media, Presidente della Kadokawa nella bufera per dichiarazioni pro-censura, su AnimeClick.it. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  16. ^ Carlo A. Montori, Il presidente della Kadokawa si scusa per le sue dichiarazioni a favore della censura, su Fumetti - BadTaste.it, 4 agosto 2021. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  17. ^ Associazione NewType Media, Il mangaka Ken Akamatsu (Love Hina) candidato alla dieta giapponese, su AnimeClick.it. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  18. ^ Anche i mangaka fanno politica: l'autore di Love Hina e UQ Holder si candida in Giappone, su Everyeye Anime. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  19. ^ In parlamento per proteggere i manga: la missione dell'autore di Love Hina, su drcommodore.it. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  20. ^ (EN) Interview: Developer Of Japanese Video Games Discusses The Rise Of Loli Censorship In Anime And Video Games, su Bounding Into Comics. URL consultato il 10 agosto 2022.
  21. ^ (JA) 自民・赤松健氏が初当選確実 マンガ「ラブひな」作者:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 10 luglio 2022.
  22. ^ (JA) 自民・赤松健氏が当選確実 漫画「ラブひな」の作者 参院選比例, su 毎日新聞. URL consultato il 17 luglio 2022.
  23. ^ (EN) Manga Creator Ken Akamatsu Wins Seat in Japan's House of Councillors, su Anime News Network. URL consultato il 17 luglio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN66682410 · ISNI (EN0000 0001 2027 6344 · Europeana agent/base/147815 · LCCN (ENn2004042432 · GND (DE1110983131 · BNE (ESXX1596063 (data) · BNF (FRcb14426746h (data) · J9U (ENHE987012501795105171 · NSK (HR000500045 · NDL (ENJA00407085 · CONOR.SI (SL160982883 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004042432