Jesús Agustín Castro

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Jesús Agustín Castro

Segretario della Difesa Nazionale
Durata mandato1º febbraio 1939 –
30 novembre 1940
PresidenteLázaro Cárdenas del Río
PredecessoreManuel Ávila Camacho
SuccessorePablo Macías Valenzuela

Durata mandato1º maggio 1917 –
6 aprile 1918
PresidenteVenustiano Carranza
PredecessoreÁlvaro Obregón
SuccessoreJuan José Ríos

Dati generali
Partito politicoPartito Forza Popolare
ProfessioneMilitare
Jesús Agustín Castro
Jesús Agustín Castro (in prima fila al centro) insieme ad altri comandanti della 21ª Divisione dell'esercito costituzionalista. Tuxtla Gutiérrez, 1916
Soprannome"El ciruelo"
NascitaCiudad Lerdo, 15 agosto 1887
MorteTetelpan, 22 marzo 1953
Dati militari
Paese servitoBandiera del Messico Messico
Forza armataEsercito rivoluzionario
Esercito federale messicano
Esercito costituzionale messicano
Esercito messicano
ArmaFanteria
CorpoCorpo del Nord-est
UnitàRurales
Brigata 21
Reparto8ª Divisione
Anni di servizio1910 - 1940
GradoGenerale di divisione
ComandantiLucio Blanco
Pablo González Garza
GuerreRivoluzione messicana
CampagneRivoluzione maderista
Ribellione di Orozco
Rivoluzione costituzionalista
Guerra delle fazioni
BattaglieBattaglia di Gómez Palacio
Decade tragica
Battaglia di Ciudad Victoria
Battaglia di Tampico
Nemici storiciPorfirio Díaz
Benjamín Argumedo
Tiburcio Fernández Ruiz
Félix Díaz
Pancho Villa
Altre caricheSegretario della Difesa Nazionale
Governatore del Durango
Governatore di Oaxaca
Governatore del Chiapas
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Jesús Agustín Castro Rivera (Ciudad Lerdo, 15 agosto 1887Tetelpan, 22 marzo 1953) è stato un generale e politico messicano che partecipò alla rivoluzione messicana.

Maderismo[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Ciudad Lerdo, Durango, il 15 agosto 1887. I suoi genitori erano José Francisco Castro e María de Jesús Rivera. Realizzò i primi studi in scuole del suo villaggio natale e del Durango, ma le condizioni economiche della sua famiglia lo forzarono a svolgere diversi lavori a partire dal 1902. Nel 1910 era conducente di tramvie urbane. Fu maderista dagli albori del movimento. Insieme ad Orestes Pereyra, Gregorio García e Antonio Palacios organizzò l'insurrezione contro Porfirio Díaz nella Comarca Lagunera. Il 20 novembre 1910 seguì Mariano López Ortiz, vicepresidente del Club Antirielezionista di Torreón, e con 100 uomini ai suoi ordini conquistò la piazza di Gómez Palacio, anche se poco dopo fu costretto a fuggire dall'esercito federale. Dopo vari fatti d'armi riuscì a prendere il villaggio di Indé, Durango, con l'aiuto del capo maderista Maclovio Herrera. Continuò a reclutare gente e prese Nazas, Mapimí, Bermejillo e Ciudad Lerdo, arrivando ad occupare Torreón e Gómez Palacio, difese dal generale Emiliano Lojero. La sua importanza nel movimento armato contro Porfirio Díaz fu tale che ascese al grado di colonnello e Francisco Madero lo nominò capo del movimento rivoluzionario nella Laguna. Posteriormente lo fece ispettore di Rurales (forze rurali) provenienti dall'esercito liberatore nella stessa regione. In quella posizione difese il Coahuila dagli attacchi delle truppe orozchiste comandate da Benjamín Argumedo nel 1912. Combatté nella Decade tragica contro gli insorti della Ciudadela; alla caduta di Madero si alzò in armi con le sue forze a Tlalnepantla, da dove si diresse a nord per unirsi alle neocostituite forze carranziste.

Costituzionalismo[modifica | modifica wikitesto]

Gli fu ordinato di combattere in Tamaulipas e San Luis Potosí sotto gli ordini di Lucio Blanco, anche se presto vi entrò in conflitto. Castro organizzò le sue forze in una unità chiamata Brigata 21, composta per due reggimenti, i "Leali di Tlalnepantla", sotto il comando del maggiore Juan Jiménez Méndez e i "Draghi del Tamaulipas", del maggiore Blas Corral Martínez. Per acclamazione della sua truppa ascese a generale di brigata, grado che gli fu riconosciuto da Venustiano Carranza fino al marzo del 1914. Dalle file di Lucio Blanco passò agli ordini di Pablo González Garza; la sua brigata passò ad essere l'8ª Divisione del Corpo del Nord-est. Partecipò all'attacco a Ciudad Victoria, e insieme a Francisco Murguía e al comando di 4 000 uomini attaccò il porto di Tampico, quando le forze gonzaliste lo catturarono. Dopo l'occupazione di Città di Messico da parte dei costituzionalisti, fu nominato comandante militare e governatore del Chiapas. Il suo primo atto di governo fu il rilascio di un decreto mediante il quale liberava peones e servitori dei debiti. Intraprese una grande campagna contro gli elementi reazionari comandati dagli allevatori del Soconusco, come Tiburcio Fernández Ruiz, nella cosiddetta Ribellione mapachista.

Nel giugno 1915 svolse lo stesso incarico in Oaxaca, riuscendo a sconfiggere i ribelli soberanisti, comandati da José Inés Dávila e Guillermo Meixueiro. Il 2 maggio 1917, Carranza lo nominò Segretario di Guerra e Marina; a partire dall'aprile 1918 tornò al comando sul campo, intraprendendo campagne contro ribelli come Félix Díaz e Pancho Villa, riuscendo ad ascendere a generale di divisione con anzianità nel novembre 1919. Nel 1920 divenne governatore del Durango. Dal 1924 al 1928 fu senatore della repubblica e sostenne il principio di non rielezione, per questo ruppe con Álvaro Obregón, ritirandosi alla vita privata. Tornò alla vita politica nel governo di Lázaro Cárdenas del Río, nel quale occupò di nuovo la carica di Segretario della Difesa Nazionale.

Nel 1946 fu candidato alle elezioni presidenziali per il Partito Forza Popolare, un partito di opposizione conservatore e nazionalista, ma ottenne un numero ristretto di voti.

Morì a Tetelpan, Distretto federale, il 22 marzo 1953.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francisco Naranjo, Diccionario biográfico Revolucionario, Imprenta Editorial "Cosmos"ª ed., México, 1935.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Incarichi governativi[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore:



Álvaro Obregón
Segretario di Guerra e Marina del Messico



1917 - 1918
Successore:



Juan José Ríos
Predecessore:



Manuel Ávila Camacho
Segretario della Difesa Nazionale del Messico



1939 - 1940
Successore:



Pablo Macías Valenzuela
Predecessore:



José Inés Cano
Governatore ad interim del Chiapas



1914
Successore:



Blas Corral Martínez
Predecessore:



Blas Corral Martínez
Governatore ad interim dello Stato del Chiapas



1914 - 1915
Successore:



Blas Corral Martínez
Predecessore:



Blas Corral Martínez
Governatore ad interim dello Stato del Chiapas



1915
Successore:



Blas Corral Martínez
Predecessore:



José Inés Dávila
Governatore dello Stato di Oaxaca



1915 - 1917
Successore:



Juan Jiménez Méndez
Predecessore:



Enrique Nájera
Governatore dello Stato del Durango



1920 - 1924
Successore:



Enrique Nájera
Predecessore Segretario della Difesa Nazionale Successore
Manuel Ávila Camacho 1º febbraio 1939 - 30 novembre 1940 Pablo Macías Valenzuela I
Álvaro Obregón 1º maggio 1917 - 6 aprile 1918 Juan José Ríos II
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