Jean-Baptiste Miroudot du Bourg

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Jean-Baptiste Miroudot du Bourg, O.Cist.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Baghdad
 
Nato6 agosto 1722 a Vesoul
Ordinato presbitero?
Nominato vescovo15 aprile 1776 da papa Pio VI
Consacrato vescovo23 giugno 1776 dall'arcivescovo Raymond de Durfort
Deceduto24 maggio 1798 (75 anni) a Parigi
 

Jean-Baptiste Miroudot du Bourg (Vesoul, 6 agosto 1722Parigi, 24 maggio 1798) è stato un vescovo cattolico francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jean-Baptiste Miroudot du Bourg nacque a Vesoul il 6 agosto 1722.

Formazione ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1741 entrò nell'abbazia di Morimond. In seguito venne trasferito in altri monasteri. Nel 1763 giunse nell'abbazia di Cîteaux. Nel 1771 partecipò come delegato al capitolo generale dell'Ordine cistercense.

Nel 1750 intraprese la coltivazione del Lolium multiflorum e di altre piante del genere Lolium e ne scrisse una guida che fu tradotta anche in tedesco.

Nel 1775 re Luigi XVI lo nominò console generale a Baghdad.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 aprile 1776 papa Pio VI lo nominò vescovo di Baghdad. Ricevette l'ordinazione episcopale il 23 giugno successivo dall'arcivescovo metropolita di Besançon Raymond de Durfort, co-consacranti il vescovo di Troyes Mathias Poncet de la Rivière e il vescovo titolare di Tricomia Pierre Joseph Perreau.

Dopo una lunga procrastinazione, nel 1781 partì alla volta di Baghdad in compagnia di suo nipote, Joseph de Beauchamp, che avrebbe operato come suo vicario generale ma anche come astronomo e corrispondente dell'Accademia francese delle scienze. Il vescovo trascorse un paio di mesi ad Aleppo, ma, citando motivi di salute, fece ritorno in Francia.[1] Nel 1783 fu licenziato dall'incarico di console a Baghdad.

Dopo il 1789 entrò al servizio dei rivoluzionari e fu uno dei sette vescovi che prestarono giuramento alla Costituzione civile del clero. Il 24 febbraio 1791 assistette Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord nella consacrazione dei primi due vescovi costituzionali e pertanto il 13 aprile successivo fu sospeso dal papa.

Morì in povertà nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1798 all'ospedale degli inguaribili di Parigi all'età di 75 anni.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Régis Pluchet, L'extraordinaire voyage d'un botaniste en Perse. André Michaux : 1782-1785, edizioni Privat, 2014.
  2. ^ L'église de Paris pendant la Révolution française, 1789-1801, Volume 1, pag. 413

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Baghdad Successore
Emmanuel a S. Alberto (Bruno) Baillet (Ballyet), O.C.D. 23 giugno 1776 - 13 aprile 1791 Fulgenzio di Santa Maria, O.C.D.
(vicario apostolico)
Controllo di autoritàVIAF (EN51250493 · CERL cnp01225611 · LCCN (ENno91002468 · GND (DE141491965 · WorldCat Identities (ENviaf-51250493