Jane Urquhart

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Jane Urquhart

Jane Urquhart (Ontario, 21 giugno 1949) è una scrittrice e poetessa canadese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jane Urquhart è nata il 21 giugno 1949 a Little Long-Lac, piccola città mineraria dell'Ontario[1], da genitori d'origine irlandese[2].

Trasferitasi a Toronto all'età di 5 anni, ha ottenuto due Bachelor of Arts: nel 1971 in Inglese e nel 1976 in storia dell'arte all'Università di Guelph[3].

Ha esordito in ambito poetico con tre raccolte scritte nei primi anni '80 e ha pubblicato il suo primo romanzo, Niagara, nel 1986 vincendo il Prix du Meilleur livre étranger nel 1992[4].

Ritenuta l'erede di Alice Munro e avvicinata a scrittori come John Banville e Alice McDermott[5], ha in seguito dato alle stampe altri otto romanzi, una raccolta di racconti e alcuni saggi ottenendo prestigiosi riconoscimenti letterari ed è stata insignita del grado di Ufficiale dell'Ordine del Canada e di dama dell'Ordre des arts et des lettres[6].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Jane Urquhart è stata sposata con Paul Klee, studente universitario morto nel 1973 in un incidente d'auto e si è in seguito risposata con l'artista Tony Urquhart[7] con il quale vive nella Contea di Northumberland (Ontario) e per brevi periodi in Irlanda[8].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Niagara (The Whirlpool, 1986), Milano, La tartaruga, 2000 traduzione di Francesca Avanzini ISBN 88-7738-321-6.
  • Cieli tempestosi (Changing Heaven, 1990), Milano, La tartaruga, 1997 traduzione di Chiara Libero ISBN 88-7738-273-2.
  • Fragment of a Novel in Progress (1992)
  • Altrove (Away, 1993), Milano, La tartaruga, 1998 traduzione di Chiara Libero ISBN 88-7738-289-9.
  • The Underpainter (1997)
  • Klara (The Stone Carvers, 2001), Isernia, Cosmo Iannone, 2009 traduzione di Laura Ferri ISBN 978-88-516-0106-5.
  • A Map of Glass (2005)
  • Sanctuary Line (2010), Roma, Nutrimenti, 2016 traduzione di Nicola Manuppelli ISBN 978-88-6594-441-7.
  • Le fasi notturne (The Night Stages, 2015), Roma, Nutrimenti, 2018 traduzione di Dora Di Marco ISBN 978-88-6594-559-9.

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Storm Glass (1987)

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • I'm Walking in the Garden of His Imaginary Palace: Eleven Poems for Le Notre (1982)
  • False Shuffles (1982)
  • The Little Flowers of Madame de Montespan (1984)
  • Qualche altro giardino (Some Other Garden, 2000), Roma, Del Vecchio, 2007 traduzione di Laura Ferri ISBN 978-88-6110-008-4.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Extraordinary Canadians: Lucy Maud Montgomery (2009)
  • A Number of Things: Stories of Canada Told Through Fifty Objects (2016)

Antologie[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze canadesi[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine del Canada - nastrino per uniforme ordinaria
«Una delle principali scrittrici canadesi, Jane Urquhart, ha intrecciato storie avvincenti che abbracciano decenni e paesi, che esplorano la vita delle persone comuni e che sondano temi universali come la memoria, l'amore e l'arte. I suoi romanzi sono stati tradotti in diverse lingue e sono molto apprezzati dalle comunità letterarie canadesi e internazionali per le loro sottili caratterizzazioni, le loro ricche immagini e le narrazioni eloquenti. Ha lavorato come regista del Writers Trust of Canada e di PEN Canada, e ha anche lavorato a stretto contatto con scrittori emergenti, incoraggiando e ispirando la prossima generazione.»
— nominata il 29 ottobre 2004, investita il 10 giugno 2005[9]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordre des arts et des lettres (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jane Urquhart: i segreti degli adulti, su letteratura.rai.it. URL consultato il 17 aprile 2018.
  2. ^ (EN) Biography of Jane Urquhart, su canwwrfrom1950.org. URL consultato il 17 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su canadian-writers.athabascau.ca. URL consultato il 17 aprile 2018.
  4. ^ (EN) Biografia e analisi delle opere, su thecanadianencyclopedia.ca. URL consultato il 17 aprile 2018.
  5. ^ Il nuovo romanzo di Jane Urquhart, considerata l’erede di Alice Munro, su illibraio.it. URL consultato il 17 aprile 2018.
  6. ^ (EN) Biografia e sei liriche, su canpoetry.library.utoronto.ca. URL consultato il 17 aprile 2018.
  7. ^ (EN) George Fetherling, Jane Urquhart continues upward with The Night Stages, su straight.com. URL consultato il 17 aprile 2018.
  8. ^ (EN) Pagina dedicata alla scrittrice, su goodreads.com. URL consultato il 17 aprile 2018.
  9. ^ (EN) Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN84393856 · ISNI (EN0000 0001 2141 7524 · Europeana agent/base/60602 · LCCN (ENn83068648 · GND (DE124043836 · BNF (FRcb12190365w (data) · J9U (ENHE987007269356705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83068648