James Graham Goodenough
James Graham Goodenough (Guildford, 3 dicembre 1830 – Australia, 20 agosto 1875) è stato un ammiraglio inglese.
| James Graham Goodenough | |
|---|---|
| Nascita | Guildford, 3 dicembre 1830 |
| Morte | Mare australiano, 20 agosto 1875 |
| Cause della morte | infezione tetanica |
| Dati militari | |
| Paese servito | Gran Bretagna |
| Forza armata | Royal Navy |
| Anni di servizio | 1844 - 1875 |
| Grado | Capitano |
| Ferite | da freccia avvelenata |
| Guerre | Seconda Guerra dellꞌoppio |
| Comandante di | Australia Station |
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Il commodoro James Graham Goodenough era un ufficiale della Marina militare britannica che raggiunse il livello di Comandante in Capo dell'Australia Station.
Gioventù e famiglia[modifica | modifica wikitesto]
Era figlio di Edmund Goodenough, Decano della Cattedrale di Wells, e di Frances Cockerell.[1] Il nonno paterno era Samuel Goodenough, vescovo di Carlisle, e il padrino era Sir James Graham, dal quale prese il nome. Fu educato presso la Westminster School.[2] Nel 1864 sposò Victoria Hamilton; la coppia ebbe due figli, uno dei quali fu lꞌAmmiraglio Sir William Edmund Goodenough.[1]
Carriera nella Marina britannica[modifica | modifica wikitesto]
A 14 anni di età Goodenough entrò nella Marina da Guerra britannica. Dapprima (1844–1848) prestò servizio sulla HMS Collingwood, al comando del Capitano Robert Smart, nella flotta del Pacifico agli ordini dellꞌAmmiraglio Sir George Francis Seymour. Passò quindi sulla HMS Cyclops, al largo della costa africana, prima di tornare in Inghilterra verso la fine del 1849, per sostenere gli esami da tenente.[2]
Continuò quindi a prestare servizio nella Marina militare britannica durante la seconda guerra dellꞌoppio, presenziando alla conquista di Canton nel 1857.[1] Promosso capitano, nel 1863 gli fu affidato il comando della HMS Victoria e poi della HMS Minotaur.[3] Divenne quindi Comandante in Capo dellꞌAustralia Station dal 1873.
Morì di tetano[4] mentre era a bordo della HMS Pearl al largo della costa australiana, a causa delle ferite inflittegli da frecce avvelenate durante un attacco da parte dei nativi delle Isole Santa Cruz.[5] La sua salma è stata inumata nella chiesa anglicana di San Tommaso nella zona nord di Sydney.[1] Qualche fonte sostiene che il suo luogo di inumazione si trovi nel cimitero di St Leonard, nella zona settentrionale di Sydney.[6]
Monumenti[modifica | modifica wikitesto]
Una finestra colorata, Adorazione dellꞌAgnello, nella chiesa di San Tommaso nella zona nord di North Sydney, è dedicata alla sua memoria e un busto, scolpito da Vittorio di Hohenlohe-Langenburg, fu posto nella Painted Hall dellꞌOspedale di Greenwich, a Londra.[7][8] Un monumento a lui dedicato fu anche eretto a North Sydney (chiesa anglicana di Saint Thomas).[9]
La chiesa della Santa Croce a Londra, in Cromer Street, King's Cross, fu costruita in sua memoria nel 1888. La campana della chiesa è la campana della HMS Pearl, la sua nave ammiraglia.[10]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) John M. Ward, Goodenough, James Graham (1830–1875), in Australian Dictionary of Biography, National Centre of Biography, Australian National University. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ a b Goodenough, James Graham, in Dictionary of National Biography, 1885-1900, Volume 22. URL consultato il 14 novembre 2023.
- ^ Biography of James Graham Goodenough R.N., su Pdavis.nl. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ James Goodenough, Sailor and Humanitarian 1830 – 1875 – NHSA, su Navyhistory.org.au, 25 marzo 1978. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ Royal Navy portal: Goodenough Archiviato l'8 novembre 2007 in Internet Archive.
- ^ James Goodenough, Sailor and Humanitarian 1830 – 1875 – Page 3 of 3 – NHSA, su Navyhistory.org.au, 25 marzo 1978. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ (EN) UBC Web Design, James Graham Goodenough – Monument Australia, su Monumentaustralia.org.au. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ (EN) Naval, in The Cornishman, n. 17, 7 novembre 1878, p. 3.
- ^ Commodore James Graham Goodenough | Monument Australia, su monumentaustralia.org.au. URL consultato il 14 novembre 2023.
- ^ (EN) Holy Cross Church – Our History, su Holycrosscromerstreet.org. URL consultato il 7 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2018).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 92314907 · LCCN (EN) no2016066259 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2016066259 |
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