Ivan Stepanovič Silaev

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Ivan Stepanovič Silaev
Ива́н Степа́нович Сила́ев

Primo ministro dell'URSS
Durata mandato24 agosto 1991 –
25 dicembre 1991
PresidenteMichail Gorbačëv
PredecessoreValentin Pavlov
Successorecarica abolita
(Boris El'cin come Primo ministro della Federazione Russa)

Primo ministro della RSSF Russa
Durata mandato15 giugno 1990 –
26 settembre 1991
PresidenteBoris El'cin
PredecessoreAleksandr Vlasov
SuccessoreOleg Lobov

Rappresentante permanente della Federazione Russa presso la Comunità economica europea successivamente Unione Europea
Durata mandato18 dicembre 1991 –
7 febbraio 1994
PredecessoreLev Voronin
(Unione Sovietica)
SuccessoreVasilij Likhacev

Presidente del Comitato economico inter-repubblicano dell'URSS
Durata mandato20 settembre 1991 –
14 novembre 1991
Predecessorecarica istituita
Successorecarica abolita

Ministro dell'industria aeronautica dell'URSS
Durata mandato20 febbraio 1981 –
1º novembre 1985
Capo del governoNikolaj Tichonov
PredecessoreVasilij Kazakov
SuccessoreAppolon Sistov

Ministro dell'industria delle macchine utensili e della costruzione di utensili dell'URSS
Durata mandato19 dicembre 1980 –
20 febbraio 1981
Capo del governoNikolaj Tichonov
PredecessoreAnatolij Kostousov
SuccessoreBoris Balmont

Deputato del Soviet dell'Unione del Soviet Supremo dell'URSS
LegislaturaXI
CircoscrizioneRSSA Baschira

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista dell'Unione Sovietica
(1959-1991)

Movimento Costruttivo-Ecologico di Russia "Cedro"
(1995)

Partito Agrario di Russia
(2007-2008)

Russia Unita
(2008-2019)

Indipendente
(2019-2023)
FirmaFirma di Ivan Stepanovič Silaev Ива́н Степа́нович Сила́ев

Ivan Stepanovič Silaev (in russo Ива́н Степа́нович Сила́ев; Bachtyzino, 21 ottobre 1930Nižnij Novgorod, 8 febbraio 2023[1]) è stato un politico russo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha ricoperto il ruolo di Primo ministro dell'Unione Sovietica in qualità di Segretario del Consiglio dei Ministri e Primo Ministro della RSSF Russa, dal giugno 1990 al settembre 1991.

È stato Ministro dell'industria aeronautica dal febbraio 1981 al novembre 1985 e Ministro dell'industria delle costruzioni dal dicembre 1980 al febbraio 1981.

Fu inoltre Vice-Presidente del Consiglio dei ministri dell'Unione Sovietica dal novembre 1985 al luglio 1990 con Nikolaj Ryžkov Presidente.

Dall'agosto al dicembre 1991 è stato Presidente della commissione per la gestione operativa dell'economia sovietica, succedendo a Valentin Pavlov.

È stato membro effettivo del 26°, 27° e 28° Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica.

Dal dicembre 1991 al febbraio 1994 ha ricoperto l'incarico di Rappresentante permanente della Russia nella Comunità europea. In questo ruolo è stato preceduto da Lev Voronin.

Alla fine del 1994 divenne presidente dell'Associazione per la costruzione di macchine della Comunità degli Stati indipendenti (CSI), che consisteva in più di un centinaio di imprese e associazioni civili e militari, principalmente russe.

Dal 1998 alla morte fu presidente di Industrial Machine, gruppo industriale e finanziario; il 26 settembre 2002 è diventato presidente dell'Unione russa degli ingegneri meccanici.

Nel 2006 divenne vedovo e l'anno seguente si candidò alle elezioni parlamentari con il Partito Agrario, senza tuttavia risultare eletto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN2634164298392108630004 · GND (DE1249494532
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