Inna Čurikova

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Inna Čurikova nel 2018

Inna Michajlovna Čurikova (in russo Инна Михайловна Чурикова?; Belebej, 5 ottobre 1943Mosca, 14 gennaio 2023) è stata un'attrice russa, fino al 1991 sovietica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inna Čurikova nacque a Belebej, in Unione Sovietica, il 5 ottobre 1943. Nei primi anni '50 si trasferì con la madre a Mosca. Successivamente si appassionò di recitazione e quindi frequentò l'Accademia Ščepkin. Cominciò a recitare nel 1965 interpretando ruoli minori, ma divenne famosa soprattutto nel 1968 grazie al film Nel fuoco non c'è guado e nel 1970 ne Il debutto, entrambi diretti dal regista Gleb Panfilov, che sarebbe poi divenuto suo futuro marito.

Altre pellicole conosciute in cui recitò furono: Tot samyj Mjunchgauzen (1979), Romanzo del tempo di guerra (1983), Rebro Adama (1990), God sobaki (1993), Asja e la gallina dalle uova d'oro (1994) e Širli-myrli (1995).

Per la sua interpretazione in Romanzo del tempo di guerra vinse l'Orso d'argento per la migliore attrice durante il Festival di Berlino del 1984, mentre nel 1991 ricevette il Premio Nika come migliore attrice per il suo ruolo in Rebro Adama. Nello stesso anno diventò una degli ultimi artisti a venire premiati come Artista del popolo dell'Unione Sovietica.

Čurikova diventò anche una rinomata attrice teatrale, lavorando principalmente nel Teatro Lenkom assieme al regista Mark Zacharov.[1]

Nel 2000, insieme a suo marito e al figlio Ivan Panfilov, Čurikova divenne co-sceneggiatrice del film Romanovy. Vencenosnaja sem'ja, in cui inoltre doppiò l'attrice britannica Lynda Bellingham.[2]

Inna Čurikova morì a Mosca il 14 gennaio 2023 all'età di settantanove anni.[3]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Инна Чурикова исполнит роль Елизаветы II в спектакле "Ленкома", su Российская газета, 6 settembre 2015. URL consultato il 14 gennaio 2023.
  2. ^ (RU) Биография Инны Чуриковой, su RIA Novosti, 20131005T1015. URL consultato il 14 gennaio 2023.
  3. ^ (RU) Умерла Инна Чурикова, su RIA Novosti, 20230114T1505. URL consultato il 14 gennaio 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN85363316 · ISNI (EN0000 0001 1681 2626 · Europeana agent/base/17367 · LCCN (ENn80158143 · GND (DE133086895 · BNF (FRcb15512416w (data) · J9U (ENHE987007355269705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80158143