Il mio posto è qui

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Il mio posto è qui
Marta (Ludovica Martino) in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2024
Durata110 min
Rapporto2,39:1
Generedrammatico
RegiaDaniela Porto, Cristiano Bortone
Soggettodall'omonimo romanzo di Daniela Porto
SceneggiaturaDaniela Porto, Cristiano Bortone
Casa di produzioneOrisa Produzioni, Goldkind Filmproduktion
Distribuzione in italianoAdler Entertainment
FotografiaEmilio Costa
MontaggioClaudio Di Mauro
MusicheSanti Pulvirenti
Scenografia
CostumiCristiana Ricceri
Trucco
Interpreti e personaggi

Il mio posto è qui è un film del 2024 scritto e diretto da Daniela Porto e Cristiano Bortone, ispirato all'omonimo romanzo della stessa Porto.[1]

Il film è stato presentato in gara alla 15ª edizione del Bari International Film Festival, in cui ha vinto il premio alla miglior regia e alla miglior attrice per l'interpretazione di Ludovica Martino.[2] Il film è stato accolto positivamente dalla critica cinematografica, che l'ha associato per il periodo storico e le tematiche trattate a C'è ancora domani di Paola Cortellesi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

All’indomani della fine della Seconda Guerra mondiale, in un piccolo paese rurale della Calabria, l’incontro tra Marta, ragazza madre promessa in sposa ad un uomo che non ama, e Lorenzo, l’omosessuale locale conosciuto come “l’organizzatore dei matrimoni”, fa nascere una profonda amicizia che porta la giovane ragazza a sfidare i pregiudizi della comunità che li circonda e a lottare per trovare il proprio posto nel mondo come donna.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente alla pubblicazione del romanzo Il mio posto è qui, Daniela Porto ha deciso di attuare la trasposizione cinematografica con il marito Cristiano Bortone.[3] In un'intervista rilasciata a Ciak Bortone ha raccontato la scelta di realizzare il film basato sul film:

«Questa era l’occasione per avere una meravigliosa protagonista donna. Daniela Porto è mia moglie, lavora con me da tanti anni, ma questo è il suo romanzo d’esordio. Ho avuto l’onore di leggere le bozze in anteprima e ho capito da subito che il materiale era molto toccante. [...] La storia ha un forte taglio e una spiccata sensibilità femminile. Quando abbiamo pensato all’adattamento, sono stato io il primo a dirle che non volevo appropriarmi del suo racconto. Volevo rispettare il suo sguardo, così lei mi ha proposto di dirigere il film insieme.»

La storia narrata è ambientata in Calabria, regione in cui è stato girato il film nel marzo 2023, in particolar modo nel comune di Gerace, mentre le scene degli interni sono stati girati in Puglia, nello specifico a Fasano e Gioia del Colle.[4] Il film è stato prodotto da Orisa Produzioni e Goldkind Filmproduktion.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer è stato diffuso il 14 marzo 2024.[5]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima assoluta al Bari International Film Festival il 23 marzo 2024, prima di essere distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 9 maggio seguente.[6][7]

Recensione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto positivamente dalla critica cinematografica italiana, che ne ha apprezzato la capacità sia della regia che della sceneggiatura di raccontare la situazione dell'Italia meridionale del secondo dopoguerra, ponendo attenzione alla figura della donna e degli omosessuali.[8] Sono state inoltre apprezzate le interpretazioni di Ludovica Martino e Marco Leonardi.

Giancarlo Zappoli di MYmovies.it assegna al film 3,5 stelle su 5, scrivendo che «non fa sconti a nessuno» sia riguardo all'emancipazione femminile che alle scelte politiche italiane postbelliche, associando il film a Tutti pazzi per Rose di Régis Roinsard.[9]

Carola Proto di Comingsoon.it riporta che appare piuttosto chiaro l’intento dei registi che «attraverso l'emancipazione di una ragazza madre, parlano del nostro presente, e quindi di femminicidio, violenza fisica e verbale e violenza sessuale», mostrando tuttavia non un sud Italia «oleografico». La giornalista si sofferma sulla scena legata agli omosessuali, «caratterizzata da una luce morbida e calda» la quale suggerisce «l'assenza di giudizio e quindi la possibilità di essere felici».[10]

Giulia Lucchini del Cinematografo si sofferma sulla performance attoriale di Ludovica Martino, scrivendo che «si conferma qui di essere una giovane attrice assai talentuosa». Lucchini associa il personaggio dell'attrice a Delia interpretata da Paola Cortellesi in C'è ancora domani, poiché «l’una di Roma, l’altra della sperduta Calabria, ma entrambe appartenenti all’Italia del dopoguerra, ci mostra il ritratto di un'altra donna in lotta per i propri diritti e con il voto per la prima volta all’orizzonte».[11]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 'Il mio posto è qui', presentato a Bari film del regista Bortone, su Agenzia ANSA, 4 aprile 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
  2. ^ Manuela Santacatterina, Bif&st 2024: Il mio posto è qui vince miglior regia e miglior attrice, su The Hollywood Reporter Roma, 23 marzo 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
  3. ^ Claudia Giampaolo, Il mio posto è qui, intervista a Cristiano Bortone, su Ciak, 20 marzo 2023. URL consultato il 18 aprile 2024.
  4. ^ Il mio posto è qui, al via le riprese del film di Cristiano Bortone e Daniela Porto con Ludovica Martino, su Ciak, 7 marzo 2023. URL consultato il 18 aprile 2024.
  5. ^ IL MIO POSTO È QUI (2024) | Trailer ufficiale del film di Cristiano Bortone e Daniela Porto. URL consultato il 23 aprile 2024.
  6. ^ Adler Entertainment | IL MIO POSTO È QUI, su adler-ent.com. URL consultato il 20 aprile 2024.
  7. ^ Bif&st 2024, il film 'Il mio posto è qui' vince il premio alla regia, su BariToday. URL consultato il 23 aprile 2024.
  8. ^ Danilo Gargano, Il mio posto è qui: nuova data d'uscita del film con Marco Leonardi e Ludovica Martino, su Cinematographe.it, 9 aprile 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
  9. ^ Giancarlo Zappoli, Il mio posto è qui, su MYmovies.it, 25 marzo 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
  10. ^ Carola Proto, Il mio posto è qui Recensione, su ComingSoon.it, 28 marzo 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
  11. ^ Giulia Lucchini, Il mio posto è qui, su Cinematografo, 25 marzo 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
  12. ^ Il mio posto è qui: migliore regia al Bif&st 2024 e Ludovica Martino migliore attrice, su calabriafilmcommission.it, 25 marzo 2024. URL consultato il 17 aprile 2024.
    «– Premio Giuliano Montaldo alla miglior regia a Cristiano Bortone e Daniela Porto per aver raccontato con forza, semplicità e rispetto una storia esemplare di emancipazione e lotta al pregiudizio in un luogo e in un tempo apparentemente lontani.
    – Premio Mariangela Melato alla miglior attrice protagonista a Ludovica Martino per aver illuminato l’intero film e aver interpretato con credibilità ed emozione la figura di unadonna che contro ogni possibilità riesce a prendere in mano la sua vita.»

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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