Il buon compatriotto

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Il buon compatriotto
Commedia in tre atti
AutoreCarlo Goldoni
Generecommedia
Composto nel1761
Prima assoluta26 dicembre 1761
Venezia
Personaggi
  • Pantalone, mercante
  • Isabella, sua figlia, allevata in Livorno
  • Il dottor Balanzoni, bolognese
  • Leandro, di lui figliuolo
  • Costanza, vedova civile, veneziana
  • Ridolfo
  • Brighella, servitore di Pantalone
  • Rosina, giovine bergamasca
  • Traccagnino, bergamasco
  • Pandolfo, servitore di Leandro
  • Musestre
  • Altro servitore di Pantalone
 

Il buon compatriotto è un'opera teatrale in prosa in 3 atti di Carlo Goldoni. Messa in scena con scarso successo la prima volta a Venezia il 26 dicembre 1761, fu replicata soltanto per due sere durante il Carnevale del 1762[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Venezia. Ridolfo si impegna con tre donne diverse. Solo abbandonando la città, riesce ad uscire dalla situazione intricata e imbarazzante in cui si era cacciato.

Poetica[modifica | modifica wikitesto]

Con questa commedia, l'autore realizza una sorta di allegra risurrezione delle maschere (Pantalone, Balanzone, Traccagnino e Brighella), forse per la necessità di misurarsi nuovamente con il vecchio teatro[1], visto che stava per lasciare Venezia per Parigi, dove l'autore avrebbe dovuto assecondare i gusti di un pubblico che voleva veder rappresentati proprio i personaggi della commedia dell'arte. L'azione, benché vecchia e meccanica, corre rapida e agile e i personaggi divertono con l'arguto cicaleccio e con le gaie movenze.[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giuseppe Ortolani, Tutte le opere di Carlo Goldoni, Mondadori Editore, 1948
  2. ^ Treccani[1]