Ikun-Mari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ikun-Mari (... – ...; fl. XXIV secolo a.C.) è stato un re (forse il sesto Lugal) della seconda dinastia della città di Mari, importante snodo commerciale fra la Mesopotamia e l'Asia minore[1].

Il suo nome è registrato su una giara di pietra dedicata a sua moglie "Alma"[1]. Lo stile della scrittura cuneiforme sul vaso suggerisce una data successiva al regno del re mariota Ikun-Shamash, ma prima del regno del re Isqi-Mari[1].

La regina Alma è menzionata in testi eblaiti che menzionano anche il re mariote Nizi e i principi (in seguito re) Enna-Dagan e Hidar, collocando il regno di Ikun-Mari in un periodo precedente a quello di questi re[1][2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Frayne.
  2. ^ Young.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Douglas Frayne, Pre-Sargonic Period: Early Periods, Volume 1 (2700-2350 BC), vol. 1, 2008, p. 777.
  • (EN) Gordon Douglas Young, Mari in retrospect: fifty years of Mari and Mari studies, in Conference publication (Testi originariamente presentati al meeting annuale della Middle West Branch of the American Oriental Society and the Midwest Region of the Society of Biblical Literature, tenuto presso The Oriental Institute of the University of Chicago nel 1983.), XVI, Winona Lake, Eisenbrauns, 1992.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sovrano di Sumer Successore
Išhtup-Išar c.2385 a.C. - c.2380 a.C. Iblul-Il