Igor' Nikolaevič Smirnov

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Igor' Nikolaevič Smirnov
И́горь Никола́евич Смирно́в

Presidente della Transnistria
Durata mandato2 settembre 1990 –
25 agosto 1991
Vice presidenteAlexandru Caraman
Predecessorecarica istituita
SuccessoreAndrej Manojlov
(ad interim)

Durata mandato1º ottobre 1991 –
30 dicembre 2011
Vice presidenteAlexandru Caraman
Sergej Leont'ev
Aleksandr Korolyov
PredecessoreAndrej Manoylov
(ad interim)
SuccessoreEvgenij Ševčuk

Dati generali
Partito politicoRepublica
In passato:
Partito Comunista dell'Unione Sovietica
Titolo di studiodoktor nauk in economia
UniversitàUniversità Tecnica Nazionale "Zaporižžja"
FirmaFirma di Igor' Nikolaevič Smirnov И́горь Никола́евич Смирно́в

Igor' Nikolaevič Smirnov (in russo Игорь Николаевич Смирнов?; Petropavlovsk-Kamčatskij, 23 ottobre 1941) è un politico russo, ex presidente della non riconosciuta Repubblica Moldava della Transnistria[1], carica che ha ricoperto dall'autoproclamazione di indipendenza della regione sino al 2011.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Igor' Smirnov è nato a Petropavlovsk-Kamčatskij, Unione Sovietica (attuale Federazione Russa) durante la seconda guerra mondiale. Figlio di Nikolaj Stepanovič, impiegato nell'apparato del Partito Comunista Sovietico e di Zinaida Grigor'evna Smirnova, giornalista ed editrice di un giornale. Quando il padre fu promosso ad una posizione più rilevante nel partito la famiglia si trasferì da Petropavlovsk-Kamčatskij nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina da poco liberata dall'Armata Rossa. Qui la famiglia condusse una vita agiata grazie ai successi politici del padre che raggiunse la posizione di Segretario generale del comitato del rajon di Golopristanskij.

Nel 1952 però il padre fu arrestato per irregolarità nella distribuzione delle forniture fra le fattorie collettive del rajon[2]. Fu condannato a 15 anni di lavori forzati seguito da un esilio interno di 5 anni. In quanto famiglia di un "nemico del popolo" la vita per Zinaida Grigor'evna e i suoi tre figli Vladimir, Oleg e Igor' divenne difficoltosa.

In seguito alla morte di Iosif Stalin nel 1953 Nikolaj Stepanovič fu rilasciato e la famiglia poté riunirsi nella Russia centrale, nei pressi degli Urali dove Nikolaj Stepanovič diresse una scuola primaria e Zinaida Grigor'evna divenne editore di un giornale locale del Komsomol.[3]

Carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Smirnov e Dmitrij Medvedev a Barvicha il 18 febbraio 2009.

Nel 1959 Igor' Smirnov iniziò a lavorare per la fabbrica metallurgica Zlatoust, poco dopo tornò però in Ucraina per collaborare alla costruzione di una centrale idroelettrica nella città di Nova Kachovka (Oblast' di Cherson).

Smirnov mostrò un grande entusiasmo per lo stile di vita sovietico, proseguiva gli studi nel fine settimana e partecipava attivamente a numerose iniziative sportive e culturali. Nei primi anni sessanta incontrò e sposò la giovane ingegnere Žannetta Nikolaevna Lotnik, prestò servizio nell'Armata Rossa dal 1963 al 1966 come secondo tenente. Nel 1963 Smirnov si iscrisse al PCUS e, tornato alla vita civile, lavorò come organizzatore di Komsomol (komsorg).

Rientrato dal servizio militare proseguì i corsi per corrispondenza iniziati nei primi anni sessanta fino ad ottenere un diploma dall'istituto meccanico Zaporižžja nel 1974[4] Nel frattempo, dall'officina scalò la gerarchia della fabbrica di macchinari Nova Kachovka in cui era impiegato e divenne assistente alla direzione di una delle officine. Dopo il diploma continuò ad essere promosso e divenne direttore, assistente al responsabile innovazione e nuove tecnologie della fabbrica e infine assistente alla direzione.

Non fu nominato direttore quando questa posizione divenne vacante nel 1987 ma gli venne assegnata la direzione del gruppo “Elektromaš” nella città moldava di Tiraspol. Nel breve arco di due anni Smirnov si trovò alla guida del governo cittadino come presidente del soviet di Tiraspol. Per il suo fare rude e sbrigativo si guadagnò l'appellativo di sceriffo.

Dall'anno successivo fu alla guida dell'embrionale (e non riconosciuta) Repubblica Sovietica Socialista di Transnistria dal 2 settembre 1990 sino al 2011, anno in cui venne battuto dallo sfidante politico Evgenij Ševčuk.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze transnistriane[modifica | modifica wikitesto]

Ordine della Repubblica - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al Merito di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al Merito di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine del Coraggio Personale - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di Suvorov di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 23 ottobre 2008
Ordine d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Ordine dell'Onore e della Gloria di I Classe (Abcasia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nello Stato che non esiste tra gangster e statue di Lenin, su repubblica.it.
  2. ^ Nelle sue memorie Igor' Smirnov riporta che suo padre "provvedette affinché le famiglie di coloro che erano morti in prima linea nella guerra mondiale avessero tutto il necessario (gratuitamente)" Igor' Smirnov, Žit' na našej zemle. (Moscow: Sovetskij pisatel', 2001), 9.
  3. ^ Anna Volkova, Lider (Tiraspol': [s.n.], 2001), 8. disponibile online: Copia archiviata, su olvia.idknet.com. URL consultato il 23 settembre 2006 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2006).
  4. ^ "Igor' Smirnov - kandidat [v prezident PMR] naroda," in Nepriznannaja respublika: očerki, dokumenty, chronika: dokumenty gosudarstvennych organov Pridnestrovia, Vol. II, Gryzlov, V.F., ed. (Moscow: Rossijskaja akademija nauk, TIMO, 1997), 19.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN307174584 · ISNI (EN0000 0004 2584 9158 · LCCN (ENn2002023030 · GND (DE136048323 · WorldCat Identities (ENlccn-n2002023030