Giovanni Ullu

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Giovanni Ullu
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1970 – in attività
EtichettaRCA Italiana, Philips
Album pubblicati2
Studio2

Giovanni Ullu (Roma, 21 febbraio 1948) è un cantautore, compositore e arrangiatore italiano.

È entrato nella storia della musica leggera italiana per aver composto Pazza idea, uno dei maggiori successi di Patty Pravo.

Come cantautore è anche noto con lo pseudonimo Leo Davide.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Viene scoperto da Tito Schipa Jr., che nel 1970 lo fa debuttare nell'opera rock Orfeo 9, in cui Ullu canta nei cori e, da solista, le canzoni L'alba e Vieni sole (nel 1973 partecipa anche alla versione discografica dell'opera, cantando solo il primo brano[1]).

Firma poi un contratto come autore per l'RCA Italiana, ottenendo subito un grande successo con Pazza idea, incisa da Patty Pravo nel 1973 ed inclusa, nello stesso anno, nell'album omonimo[2]; nello stesso anno scrive Strana donna per Riccardo Fogli, che la include nel suo album di debutto da solista, Ciao amore, come stai[3].

L'anno successivo scrive, con Maurizio Monti, tutto l'album Mai una signora per la Pravo, occupandosi anche degli arrangiamenti[4]; tra i brani vi è Come un Pierrot, pubblicato anche come 45 giri[5], che Ivan Graziani reincide in una versione strumentale nell'album Tato Tomaso's Guitars[6], e Sono Io incisa ma censurata e pubblicata solo quindici anni più tardi, all'interno del disco Patty Pravo Inediti 72-78.

Collabora poi nel 1976 con Gilda Giuliani per cui scrive La lettera, Te ne vai e Facile come parlare (queste ultime due in collaborazione con Renzo Zenobi)[7] e con la Schola Cantorum per cui scrive La mia musica[8].

Si dedica poi alla carriera di cantautore, incidendo due album nello stesso anno, il 1978: il primo, intitolato Ullu, è inciso insieme al gruppo musicale Perigeo[9] ed è pubblicato dalla RCA Italiana, mentre il secondo, pubblicato dalla Philips, si intitola Il mio diario ed è inciso con lo pseudonimo Leo Davide[10].

Continua poi la carriera di compositore, scrivendo tra gli altri per Ornella Vanoni (Ieri è passato[11]), Franco Califano (Parliamone[12]), Alessandro Haber (Fa' che non ti manchi la voce[13]) e per Paola Turci (Dove andranno mai i bambini come noi e Tu stai con me).

Negli anni novanta ritorna a scrivere per Patty Pravo, che con la sua I giorni dell'armonia partecipa al Festival di Sanremo 1995.

Si dedica anche alla composizione di colonne sonore, tra cui quella del film Il carnevale di Dolores di Cristina Mantis nel 2008[14].

In SIAE risulta autore di 253 canzoni[15].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

33 giri[modifica | modifica wikitesto]

45 giri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce Ullu Giovanni, pag. 1675
  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, 2009; pag. 929

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]