Giorgio Redeghieri
Giorgio Redeghieri | ||
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Giorgio Redeghieri al Perugia nel 1978 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 181 cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 1989 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Parma | ||
Squadre di club1 | ||
1974-1976 | Parma | 9 (0) |
1976-1977 | → Cattolica | 32 (0) |
1977-1978 | Parma | 27 (6) |
1978-1979 | Perugia | 23 (0) |
1979-1980 | L.R. Vicenza | 38 (2) |
1980-1981 | Sampdoria | 31 (2) |
1981 | Avellino | 6 (0) |
1981-1982 | → SPAL | 32 (3) |
1982-1983 | Foggia | 11 (0) |
1983-1984 | Piacenza | 33 (2) |
1984-1985 | Virescit Boccaleone | 12 (0) |
1985-1987 | Virtus Roteglia | 26+ (?) |
1987-1989 | Castellarano | ? (?) |
1989-1991 | Cerredolo | ? (?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Giorgio Redeghieri (Sassuolo, 18 settembre 1956) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Redeghieri era un mediano, impiegato con compiti di copertura[1][2]; all'occorrenza, è stato utilizzato anche come terzino destro[2].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Cresce nelle giovanili del Parma, con cui esordisce in Serie B nella stagione 1974-1975 sul campo del Catanzaro[3]. Nel 1976 viene prestato per una stagione al Cattolica, per poi tornare a Parma per disputare il campionato di Serie C 1977-1978: inizialmente relegato in panchina, si impone come titolare nel girone di ritorno, realizzando 6 reti[1].
Nell'estate 1978 viene acquistato dal Perugia[4], dove gioca in alternativa a Nappi;[5] prende così parte alla migliore annata della storia degli umbri, che concludono il torneo 1978-79 imbattuti e al secondo posto finale[2]. Nel febbraio 1979 viene inoltre convocato da Enzo Bearzot nella Nazionale sperimentale, per un'amichevole contro l'U.R.S.S.[6], senza tuttavia scendere in campo. A fine stagione non viene confermato dagli umbri, che lo inseriscono nell'operazione che porta Paolo Rossi ai Grifoni[7] e passa quindi al Lanerossi Vicenza appena retrocesso in Serie B.
A Vicenza disputa tutti i 38 incontri del campionato di Serie B 1979-1980, concluso dai veneti a ridosso della zona promozione. Nell'estate 1980 passa quindi alla Sampdoria, anche in questo caso mancando di poco la promozione in A, e l'annata successiva si trasferisce all'Avellino[8]. Con gli irpini scende in campo 6 volte, prima di trasferirsi alla SPAL, in Serie B, in cambio di Maurizio Giovannelli[9]; a fine stagione gli estensi retrocedono in Serie C1, e Redeghieri rimane a Ferrara, mentre l'Avellino ne riscatta la comproprietà con la Sampdoria alle buste[10].
Nella sessione autunnale del calciomercato 1982 torna in Serie B con la maglia del Foggia[11], senza però riuscire a imporsi come titolare (sole 11 presenze complessive), quindi prosegue la carriera in Serie C2 con le maglie di Piacenza[12] e Virescit, ottenendo due promozioni consecutive in Serie C1.
In carriera ha totalizzato complessivamente 29 presenze in Serie A e 106 presenze e 7 reti in Serie B.
Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la fine della carriera sportiva diventa imprenditore, in provincia di Reggio Emilia. Gestisce un deposito carburanti sull'Appennino reggiano[13].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Virescit Boccaleone: 1984-1985
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Stagione 1977-1978 Archiviato il 13 dicembre 2012 in Internet Archive. Storiadelparmacalcio.com
- ^ a b c Al Curi sognando l'aggancio, L'Unità (edizione Umbria), 8 aprile 1979, pag.11
- ^ Stagione 1974-1975 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive. Storiadelparmacalcio.com
- ^ Il campo della serie A '79 come avrebbe dovuto essere, L'Unità, 10 luglio 1978, pag.9
- ^ Castagner attenua gli entusiasmi mentre la tifoseria perugina sogna, L'Unità (edizione Umbria), 17 dicembre 1978, pag.14
- ^ Bearzot risponde a Manfredonia: le sue polemiche mi hanno offeso, L'Unità, 26 febbraio 1979, pag.10
- ^ Redeghieri Giorgio Museovicenzacalcio1902.net
- ^ Sibilia ha inguaiato Vinicio che dovrà «rifare» la squadra, L'Unità, 12 agosto 1981, pag.10
- ^ Calloni va al Como, Favero all'Avellino, L'Unità, 30 ottobre 1981
- ^ Ieri tutti a vedere l'Italia in TV: quasi immobile il calciomercato, L'Unità, 9 luglio 1982, pag.14
- ^ Gli ultimi 3 anni di B prima del crollo Archiviato il 27 dicembre 2008 in Internet Archive. Manganofoggia.it
- ^ Rosa 1983-1984 Storiapiacenza1919.it
- ^ Toano: rapinato in casa l'ex calciatore del Parma Giorgio Redeghieri Archiviato il 17 ottobre 2013 in Internet Archive., La Gazzetta di Parma, 17 maggio 2009
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- La raccolta completa degli album Panini, Gazzetta dello Sport, 1978-79, p. 51
- Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (O-Z), 2022, p. 63.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Giorgio Redeghieri, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Calciatori del Parma Calcio 1913
- Calciatori dell'A.C. Perugia Calcio
- Calciatori del L.R. Vicenza
- Calciatori dell'U.C. Sampdoria
- Calciatori dell'U.S. Avellino 1912
- Calciatori della S.P.A.L.
- Calciatori del Calcio Foggia 1920
- Calciatori del Piacenza Calcio 1919
- Calciatori italiani del XX secolo
- Nati nel 1956
- Nati il 18 settembre
- Nati a Sassuolo