Giochi tolemaici

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

I giochi tolemaici (in greco antico: Πτολεμαια?, Ptolemaia) furono delle celebrazioni atletiche e religiose che si svolgevano ogni quattro anni nella città di Alessandria nell'Egitto tolemaico.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I giochi vennero istituiti nel 280 a.C. dal re d'Egitto Tolomeo II Filadelfo in onore del defunto padre Tolomeo I Sotere, ma vennero in seguito dedicati anche alla madre di Tolomeo Filadelfo, Berenice I, morta nel 279 a.C., anno della prima celebrazione dei giochi.[2] Entrarono ufficialmente a far parte dei giochi panellenici nel 262 a.C., quando, a causa della guerra cremonidea, l'anfizionia delfica li riconobbe per avvicinarsi all'Egitto in funzione anti-macedone.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dunand, Zivie-Coche 2004, p. 285.
  2. ^ Winiarczyk 2013, p. 61, n. 222.
  3. ^ Dąbrowa 2014, p. 86.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]