Geronimo (cantante)

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Geronimo
Geronimo al programma televisivo Alta pressione (1962)
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Beat
Periodo di attività musicale1958 – 1965
Strumentovoce, chitarra
EtichettaItaldisc

Geronimo, pseudonimo di Alfredo Mazzini (Cremona, 23 aprile 1943Cremona, 29 maggio 1965), è stato un cantante italiano, fratello della cantante Mina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato poco dopo il trasferimento della famiglia da Busto Arsizio a Cremona, cominciò la carriera cantando e accompagnando la sorella al night club "Principe di Piemonte" di Viareggio[1]; dopo che Mina scelse per lui lo pseudonimo di Geronimo, per il naso aquilino come il capo indiano, formò il gruppo de I Solitari per accompagnare Mina nei primi concerti[2].

Nel 1962 sua sorella gli procura un contratto discografico presso l'Italdisc, l'anno dopo viene fischiato poco prima del concerto di Mina al Palazzo dello Sport di Milano durante i Sei giorni della canzone e la sua esibizione venne impedita[3]. Decise quindi di entrare nell'esercito e, dopo il ritorno, pensare sul suo futuro, se entrare nell'azienda di famiglia o continuare la carriera di cantante[4].

Nel 1962 apparve nel ruolo di se stesso nel film musicarello Appuntamento in Riviera di Mario Mattoli con Mina, Milva, Tony Renis, Joe Sentieri e Franco Califano[5] e partecipò nello stesso anno assieme alla sorella a una puntata del programma Alta pressione di Enzo Trapani[3].

Nel 1965 poco prima di morire registrò assieme a I Solitari la canzone Quando Dovrai Partire che venne pubblicata postuma.

L'incidente stradale[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 maggio 1965, alle tre del mattino, dopo una serata trascorsa a ballare in Lomellina (al Pellicano di Garlasco) con alcuni amici della band con cui suonava, Alfredo uscì di strada assieme a un amico con la Volkswagen 1500, regalo della sorella, sulla SS 234 Codognese presso Roggione di Pizzighettone; sfondò una ringhiera, finendo in un giardino contro un albero e venendo schiacciato dalla vettura. Il suo amico chiese aiuto e la prima macchina che stava passando era proprio quella dei suoi compagni musicisti che tornavano a casa. Dopo che i suoi amici cercarono di rimuovere l'auto mentre aspettavano l'ambulanza, Alfredo morì a soli 22 anni durante il tragitto verso l'ospedale di Cremona a causa delle ferite riportate[6]. Riposa a Cremona nel cimitero locale.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli
  • 1962 - Agibudabar/La gente ci guarda
  • 1962 - Giorni così/Baby doll
  • 1963 - Antonella no, no, no/Un uomo meraviglioso
  • 1963 - Cleopatra/Quel che sempre cercai
  • 1965 - Quando dovrai partire/Se tu sapessi

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]