Gabella (Calci)

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Gabella
frazione
Gabella – Veduta
Gabella – Veduta
Panorama di Gabella
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Comune Calci
Territorio
Coordinate43°43′25.5″N 10°29′44.62″E / 43.723749°N 10.495729°E43.723749; 10.495729 (Gabella)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti1 223 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale56011
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gabella
Gabella

Gabella (La Gabella in dialetto calcesano) è una frazione del comune italiano di Calci, nella provincia di Pisa, in Toscana.[1]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Gabella è situata in pianura, sulla riva destra del torrente Zambra di Calci,[2] lungo la strada provinciale 30 del Lungomonte Pisano che collega San Giuliano Terme con Calci, passando per Asciano e Agnano. Il paese è costeggiato a nord dalle prime propaggini meridionali del massiccio dei Monti Pisani ed è posizionato al limite occidentale della Val Graziosa di Calci, sotto la piccola altura dello Spuntone (242 m). A sud-ovest scorrono i corsi d'acqua della fossa Vecchia (6 km)[3] e del fosso della Vicinaia (8 km)[4].

La frazione confina ad est con il capoluogo comunale di Calci, a sud con Caprona, frazione di Vicopisano, a sud-ovest con Mezzana e a nord-ovest con Agnano, entrambe frazioni di San Giuliano Terme. La frazione dista poco più di 1 km dal capoluogo comunale e circa 9 km da Pisa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La frazione nasce nei pressi di una località perduta che anticamente era nota con il nome di Vicascio,[2] toponimo di origine latina (da Vicus Cassii)[2] e fu sede di parrocchia in epoca altomedievale con il titolo di San Pietro.[2] La chiesa di San Pietro di Vicascio, attestata al 1046,[5] fu una delle sedici chiese succursali della pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao documentate nel XIII secolo,[6] ma decadde di importanza nei secoli successivi e venne riunita in parrocchia con la chiesa di San Salvatore del Colle[2] nel 1350[5] ed infine demolita già prima del XVIII secolo.[6]

Uno dei ponti che nelle vicinanze attraversavano il torrente Zambra portava il nome di Ponte di Vicascio,[2] come si legge nel breve del conte Ugolino del 1285, libro IV, rubrica nona, in merito alla manutenzione della via Calcesana.[2]

In epoca moderna, la località prese il nome di Gabella per le attività doganali che la sua posizione al centro della valle le garantivano. La frazione ha iniziato a svilupparsi maggiormente dalla seconda metà del XX secolo, ma ha conosciuto una forte urbanizzazione a partire dagli anni novanta, quando è stata realizzata una grande area residenziale, la maggiore del comune, che ne ha incrementato notevolmente la popolazione: nel 2001 la frazione contava 857 abitanti,[7] e dieci anni dopo, al censimento del 2011, avevano raggiunto le 1 223 unità.

I cartelli che indicano l'inizio e la fine del centro abitato sono riportati in dialetto locale (La Gabella).

Sport[modifica | modifica wikitesto]

A Gabella sono situati alcuni degli impianti sportivi del comune di Calci: qui si trovano la piscina e il circolo del Tennis "Certosa".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statuto comunale di Calci, Art. 4.
  2. ^ a b c d e f g Emanuele Repetti, «Vicascio», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume V, Firenze, Giovanni Mazzoni, 1843, p. 747; PDF dell'Università di Siena.
  3. ^ Fossa Vecchia, SIRA - Sistema Informativo Regionale Ambientale della Toscana.
  4. ^ Fosso Vicinaia, SIRA - Sistema Informativo Regionale Ambientale della Toscana.
  5. ^ a b G. Garzella, Insediamento e organizzazione ecclesiastica nelle campagne della Toscana medievale: la Valle Graziosa di Calci, in «Civiltà Urbana Toscana», I, giugno 1995, pp. 28-35.
  6. ^ a b Repetti, «Calci», op. cit., vol. I, pp. 384–385; PDF dell'Università di Siena.
  7. ^ Censimento Istat 2001 Archiviato il 4 luglio 2022 in Internet Archive..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, p. 141.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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