Federazione Generale dei Sindacati di Corea

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Federazione Generale dei Sindacati di Corea
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StatoBandiera della Corea del Nord Corea del Nord
Fondazione30 novembre 1945
AbbreviazioneFGSC
IdeologiaJuche
InternazionaleFederazione sindacale mondiale
Iscritti1.600.000 (2002)
TestataRodongja Sinmun

La Federazione Generale dei Sindacati di Corea (FGSC; in coreano: 조선 직업 총동맹; Hanja: 朝鮮 職業 總 同盟) è l'unica federazione sindacale legale in Corea del Nord. La FGSC venne costituita il 30 novembre 1945 come Federazione Generale dei Sindacati della Corea del Nord.[1] Nel gennaio 1951 fu riorganizzato e adottò il nome attuale.[2] Il presidente del comitato centrale della FGSC è Ju Yong-guk.[3]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Con 1,6 milioni di membri,[1] la FGSC ha circa la metà dei suoi membri nel Partito del Lavoro di Corea (de facto il partito unico nordcoreano). Il rapporto è relativamente basso per un Paese socialista, evidenziando il ruolo relativamente poco importante dei sindacati nella Corea del Nord, uno dei Paesi socialisti più industrializzati.[4] Tuttavia, la FGSC è considerata una delle più importanti organizzazioni di massa nordcoreane.[5] Tutti i lavoratori di 30 anni devono essere membri della FGSC se non sono membri del Partito del Lavoro di Corea, dell'Unione dei Lavoratori Agricoli di Corea o dell'Unione delle donne socialiste di Corea.[1]

Sul piano interno, la FGSC è un membro del Fronte Democratico per la Riunificazione della Patria.[6] A livello internazionale, la Federazione è affiliata alla Federazione sindacale mondiale,[7] alla quale si unì il 2 maggio 1947. I sindacati della FGSC sono affiliati alle varie organizzazioni di ramo della FSM.

Il sito web della Korean Friendship Association afferma che "(la FGSC) conduce un'educazione ideologica per garantire che i suoi membri comprendano appieno l'idea di Juche e li induca a prendere parte alla costruzione socialista e alla gestione dell'economia socialista con l'atteggiamento che si addice ai maestri. Ha le sue organizzazioni in diversi rami dell'industria".[2] Il North Korea Handbook afferma che la FGSC non è progettata per servire i suoi membri ma il Partito del Lavoro di Corea.[1] La FGSC è direttamente controllata dal Comitato centrale del Partito del Lavoro di Corea.[8]

Il Rodongja Sinmun è l'organo del Comitato Centrale della FGSC.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Yonhap News Agency Seoul, North Korea Handbook, M.E. Sharpe, 27 dicembre 2002, ISBN 978-0-7656-3523-5. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  2. ^ a b Democratic People's Republic of Korea_Juche Korea, su korea-dpr.com. URL consultato il 14 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2020).
  3. ^ 6th Session of the 13th SPA Held | North Korea Leadership Watch, su www.nkleadershipwatch.org. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  4. ^ Santonen, Arvo (1989). Kansainvälinen: Työväenliike Aasiassa, Afrikassa ja Latinalaisessa Amerikassa (in Finnish). 3. Espoo: Weilin+Göös. p. 39. ISBN 951-35-4211-4.
  5. ^ (EN) Robert A. Scalapino e Chun-yŏp Kim, North Korea Today: Strategic and Domestic Issues, Institute of East Asian Studies, University of California, Berkeley, Center for Korean Studies, 1983, ISBN 978-0-912966-55-7. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  6. ^ (EN) Tom Lansford, Political Handbook of the World 2015, CQ Press, 24 marzo 2015, ISBN 978-1-4833-7155-9. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) International Organizations, su North Korea in the World, 22 maggio 2016. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  8. ^ Country Reports on Human Rights Practices for 2015, su 2009-2017.state.gov. URL consultato il 14 dicembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]