Eritrichium nanum

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Eritrichio nano
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Boraginales
Famiglia Boraginaceae
Sottofamiglia Cynoglossoideae
Tribù Rochelieae
Sottotribù Eritrichiinae
Genere Eritrichium
Specie E. nanum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Lamiales
Famiglia Boraginaceae
Genere Eritrichium
Specie E. nanum
Nomenclatura binomiale
Eritrichium nanum
(L.) Gaudin, 1828
Sinonimi

Myosotis nana
L., 1756
Omphalodes nana
(L.) A.Gray, 1885

Nomi comuni

miosotide nano, non-ti-scordar-di-me nano

L' eritrichio nano (Eritrichium nanum (L.) Gaudin, 1828) è una pianta della famiglia delle Boraginacee.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta perenne che presenta un aspetto a cuscinetto dovuto ai lunghi peli che la ricoprono abbondantemente.

Le foglie sono lunghe al massimo 1 centimetro e sono fittamente embricate fra loro. In estate la pianta emette gli scapi fioriferi, muniti di foglie alterne. Ogni scapo sorregge un racemo di fiori bratteati. La corolla è costituita da un breve tubo nascosto dal calice. I fiori sono azzurro intenso.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

L'eritrichio nano è una tipica pianta pioniera, in grado di vivere in fessure di rocce acide o su detriti, purché privi di calcare.[senza fonte]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è presente sulle Alpi e sui Carpazi.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Eritrichium nanum, in Plants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  2. ^ Pignatti S., Eritrichium nanum, in Flora d'Italia Vol. III, Milano, Edagricole, 2017, pp. 187-188, ISBN 9788850652440.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica