Enrico Musso

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Enrico Musso

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
14 marzo 2013
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
Il Popolo della Libertà (fino al 9/11/2010)
Misto (dal 10/11/2010 al 23/02/2011)
UdC, SVP e Autonomie (dal 24/02/2011)
CoalizioneCentro-destra
CircoscrizioneLiguria
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoInd. di cdx (2007-2008, dal 2019)
I Liberali (dal 2014)[1][2]
In precedenza:
PLI (1990-1993)
Indipendente (1993-2007)
Ind. nel PdL (2008-2010)
PLI (2011-2013)
Liguria Libera (2015-2017)
DI (2017-2019)
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
UniversitàUniversità degli Studi di Genova
ProfessioneDocente universitario

Enrico Musso (Genova, 14 febbraio 1962) è un politico italiano. Professore ordinario di economia applicata presso l'Università degli Studi di Genova, è stato senatore della Repubblica Italiana nella XVI legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in economia e commercio nel 1984 presso l'Università di Genova, nel 1992 è professore associato in politica economica presso l'Università di Genova. Dal 2000 è professore ordinario di economia dei trasporti presso la medesima università, dove è titolare degli insegnamenti di Economia dei trasporti, Economia del territorio, Economics of cruise, ferry and yachting industries, Economia dell'industria culturale[3]. Sempre presso l'ateneo genovese al 2024 dirige il Centro italiano di eccellenza sulla logistica, i trasporti e le infrastrutture - CIELI.[4] Ha scritto volumi quali "Economia della mobilità urbana" (UTET, 1999), "La città logistica" (Il Mulino, 2007) e "Ports and regional economies" (McGraw & Hill, 2008).

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1990 al 1993 è stato consigliere comunale di Genova con il Partito Liberale Italiano. Nel 2007 è candidato per una coalizione di centro-destra alla carica di sindaco di Genova e viene sconfitto al primo turno col 46% dei voti da Marta Vincenzi. Nel 2012 si è ricandidato sostenuto dalla lista civica “Enrico Musso Sindaco”, arrivando al turno di ballottaggio contro il candidato di centro-sinistra Marco Doria, poi eletto sindaco.

Nel 2008 è eletto come capolista nella circoscrizione Liguria al Senato come indipendente nella lista del Popolo della Libertà.

Senatore dal 2008 al 2013 fa parte delle commissioni lavori pubblici e comunicazioni; industria, commercio, turismo; politiche dell’Unione Europea, ed è membro della commissione parlamentare antimafia. Dimessosi dal Popolo della Libertà, è stato l'unico senatore iscritto al Partito Liberale Italiano nel corso della XVI legislatura.

Nel 2014 è candidato alle elezioni europee, senza successo, per Scelta Europea e nel 2015 si candida alla presidenza della Regione Liguria sostenuto da Liguria Libera, non essendo eletto. Nel 2015, insieme all'ex presidente del Senato Carlo Scognamiglio pubblica il volume "La rivoluzione liberale" (De Ferrari), con scritti, fra gli altri, di Renato Altissimo, Andrea Ichino, Alberto Mingardi, Guido Tabellini, Giuliano Urbani, oltre che dei due curatori. Nel 2017 alle elezioni comunali di Genova dà vita insieme al movimento Direzione Italia alla "Lista Enrico Musso –Direzione Italia", che sostiene il candidato sindaco Marco Bucci e che, raccogliendo il 2,13%, elegge un consigliere. Nel settembre dello stesso anno viene incaricato dal sindaco di redigere il nuovo piano di mobilità sostenibile di Genova (PUMS).[5] Nell'ottobre del 2019 viene nominato da Bucci coordinatore della mobilità urbana sostenibile.[6]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

  • I trasporti di persone nell'area metropolitana genovese, Genova, ECIG, 1990
  • Elementi economici per una teoria del decentramento portuale, Genova, Bozzi, 1990
  • Città portuali: l'economia e il territorio, Milano, F. Angeli, 1996
  • Economia della mobilità urbana, Torino, UTET, 1999
  • La città logistica, Bologna, il Mulino, 2007
  • Ports and regional economies, McGraw-Hill, 2008

Politica[modifica | modifica wikitesto]

  • Rivoluzione Liberale (con Carlo Scognamiglio Pasini), De Ferrari, 2015

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Esercizi di potere, DeA Planeta, 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ si presentata da civico tre volte: nel 2012 alle comunali di Genova per la lista "Enrico Musso Sindaco", nel 2015 alle regionali liguri per il gruppo "Liguria Libera", nel 2017 alle comunali di Genova a sostegno del candidato di centrodestra Bucci, guidando la lista "Direzione Italia-Lista Enrico Musso", partito nel quale confluirà integralmente nello stesso anno insieme al gruppo Liguria Libera. Dal 2017 ha ruoli nell'amministrazione cittadina di Genova, guidata dal sindaco Marco Bucci.
  2. ^ Candidato perdente al congresso del PLI, partecipa alla scissione di Scognamiglio e si presenta alle elezioni europee nella lista Scelta Europea, che comprende anche I Liberali. È rimasto un simpatizzante. Dal 2020 "I Liberali" è diventata una associazione e non è più un partito.
  3. ^ professore ordinario di Economia dei trasporti
  4. ^ Centro italiano di eccellenza sulla logistica, i trasporti e le infrastrutture - CIELI | Rubrica UniGe, su rubrica.unige.it. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  5. ^ Amt, da novembre 25 altri nuovi bus
  6. ^ Sciolti i nodi burocratici con l’Università, Enrico Musso è il coordinatore Mobilità a Tursi

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]