Distintivi dell'Esercito Italiano

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Voce principale: Esercito Italiano.

Un distintivo militare è, nell'Esercito Italiano, un accessorio facente parte dell'uniforme preposto ad indicare uno stato, una posizione, un merito o una capacità particolare della persona che lo indossa. Esso differisce sostanzialmente dal grado o dall'onorificenza in quanto non è abbinato ad una medaglia, bensì ad un attestato di riconoscimento. Essi possono essere corredati da placche metalliche a mo' di distintivi o da nastrini specifici da apporre sul medagliere.

Essi sono suddivisi in diverse categorie e sono obbligatori da portare come ogni altra decorazione o grado, in quanto vengono utilizzati per identificare al meglio il militare che li indossa. In relazione al loro significato, sono divisi in differenti categorie, secondo il seguente ordine di successione:

  • d'incarico
  • d'onore
  • di merito
  • tradizionali
  • ricordo
  • di istruttore
  • di appartenenza
  • di specializzazione.

Ciascuna categoria di distintivi osserva il seguente ordine di successione:

  • internazionali
  • interforze
  • della Forza Armata di appartenenza
  • delle altre Forze Armate, nell'ordine di anzianità di costituzione
  • civili.

I distintivi non nazionali seguono tutti i distintivi nazionali e sono disposti nell'ordine di categoria indicato per questi ultimi. Fra analoghi distintivi rilasciati da Stati diversi si segue l'ordine dettato, caso per caso, da ragioni di convenienza internazionale[1][2].

Distintivi d'incarico[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi d'incarico sono dei distintivi utilizzati temporaneamente dal personale che ricopre una carica specifica all'interno dell'Esercito. Essi sono in ordine di successione:

Cordelline per gli Ufficiali che ricoprono cariche particolari[3]
Consigliere militare e Primo aiutante di campo del Presidente della Repubblica[4][5][6]
Consigliere militare aggiunto del Presidente della Repubblica[7]; Assistente militare e Aiutante di campo del Presidente della Repubblica per l’Esercito italiano, per la Marina Militare, per l’Aeronautica Militare e per l'Arma dei Carabinieri; Addetto militare, navale ed aeronautico, titolare o aggiunto[4][8]
Addetto militare della Presidenza della Repubblica[5][9]
Aiutante di Campo, di bandiera e di volo
Aiutante di Campo onorario del Presidente della Repubblica[10][11]
Aiutante Maggiore / Capo Ufficio Maggiorità e Personale[11]
Delegato presso il Comitato centrale di rappresentanza dei militari (COCER)[12]
Delegato presso il Comitato intermedio di rappresentanza dei militari (COIR)[12]
Delegato presso il Comitato di base di rappresentanza dei militari (COBAR)[12]
Sottufficiale di Corpo dell'Esercito[12]
Sottufficiale di Corpo[12]

Distintivi d'onore[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi d'onore sono quei distintivi che segnalano una particolare condizione onorevole e sono utilizzati solitamente per quanti siano stati promossi o avanzati per merito di guerra oppure nel caso in cui, sempre a causa della guerra, essi abbiano contratto particolari condizioni fisiche o famigliari.

Essi sono in ordine di successione[13]:

Mutilato in guerra (1916-1957, tipo a, b, c)

Mutilato in guerra, personale non più in servizio (dal 1957 ad oggi)
Mutilato in guerra, personale in servizio (dal ?)
Mutilato in servizio (1934-1957)[14]
Mutilato in servizio (dal 1957 ad oggi)
Deceduto in servizio (1934-1957)[14]
Deceduto in servizio (1957-?)
Ferito in guerra (1917-1934)
Ferito in guerra (dal 1934 ad oggi)[14][15][16]
Ferito in operazioni (dal 2009 ad oggi)[15][16]
Ferito in servizio, personale in servizio (dal 1934 ad oggi)[17]
Ferito in servizio, personale non in servizio (dal ?)
("galloncino in filo rosso") Ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale (1923-1935)[18]
("distintivo Dolorando Ardo") Ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale (1935-1945)[19]
Orfano di guerra (1934-1952)
Genitori e orfani dei caduti di guerra (dal 1952 ad oggi)
Promozione per merito di guerra (per ufficiali generali ed ammiragli, dal 1947 ad oggi)[20]
Promozione per merito di guerra (per ufficiali superiori, dal 1947 ad oggi)[20]
Promozione per merito di guerra (per ufficiali inferiori, sottufficiali e truppa, dal 1947 ad oggi)[20]
Avanzamento per merito di guerra (per ufficiali generali ed ammiragli)[21]
Avanzamento per merito di guerra (per ufficiali superiori)[21]
Avanzamento per merito di guerra (per ufficiali inferiori, sottufficiali e truppa)[21]
Personale in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della difesa[22][23]
Decorazione onorifica interforze dello Stato Maggiore della Difesa
Insegna d'Onore della Casa Militare della Presidenza della Repubblica
Personale che ha prestato servizio presso il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica
Distintivo d'onore del Centro alti studi per la Difesa (CASD)

Distintivi di merito[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi di merito sono dei particolari distintivi conseguiti in seguito alla frequentazione di determinati corsi o mediante la partecipazione ad alcune attività organizzate. Essi sono di due tipi, a spillo o a nastro, posti generalmente sul taschino sinistro, salvo diversamente previsto, se necessario su più righe, dopo i distintivi d'onore, o se a nastro, in fondo al medagliere. I distintivi di merito a spillo, sono, in ordine di successione:

Ufficiali che hanno frequentato il Nato Defense College
Ufficiali e funzionari che hanno frequentato o diretto i corsi del Centro alti studi militari (CASM) ora IASD
Ufficiali e funzionari che hanno frequentato o diretto i Corsi presso l'Istituto alti studi per la difesa (IASD)
Ufficiali e funzionari che hanno frequentato o diretto i corsi del Centro alti studi per la difesa (CASD)
Ufficiali che hanno frequentato o diretto i corsi presso l'Istituto Stati Maggiori Interforze (ISMI)[24]
Ufficiali frequentatori del Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze presso l'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI)[25]
Astronauta militare
Astronauta militare abilitato al volo su navicella spaziale
Pilota militare
Ufficiali frequentatori del Corso Superiore di Stato Maggiore (per Ufficiali delle Armi)[26]
Ufficiali frequentatori del Corso Speciale di Stato Maggiore (per Ufficiali dei Corpi logistici e del Corpo degli Ingegneri)[26]
Osservatore d'aeroplano
Pilota osservatore dell'Esercito[27]
Pilota d'elicottero[28]
Specialista dell'Aviazione dell'Esercito
Paracadutista abilitato al lancio (dal 1966 ad oggi)[29]
Paracadutista militare (dal 1963 ad oggi)[29][30]
Direttore di lancio[29]
Direttore di lancio operativo ad alta quota con l'impiego di apparecchiature ad ossigeno
Incursore abilitato all'effettuazione di lanci operativi ad alta quota con l'impiego di apparecchiature ad ossigeno[29][31]
Volontario in servizio permanente (VSP) che ha svolto con esito favorevole la Fase Basica del "Corso di Formazione Iniziale" presso la Scuola Sottufficiali dell'Esercito[32]
Ufficiali commissari reclutati con nomina diretta a mezzo concorso[33]
Ufficiali del Ruolo speciale delle Armi[32]
Distintivo dello sport militare (1969-1999)
Distintivo dello sport con stella d'oro (dal 1999 ad oggi)[34]
Distintivo dello sport con stella d'argento (dal 1999 ad oggi)[34]
Distintivo dello sport con stella di bronzo (dal 1999 ad oggi)[34]
Distintivo dello sport con discobolo (dal 1999 ad oggi)[34]

Nastrini di merito interforze[modifica | modifica wikitesto]

Questi nastrini indicano il possesso di particolari titoli conseguiti a seguito di specifici Corsi o la partecipazione a particolari attività. I nastrini di merito interforze e di forza armata vanno applicati al di sopra del taschino sinistro (o corrispondente altezza nelle Uniformi per il personale femminile) delle Uniformi Ordinaria e di Servizio dopo quelli in uso per le decorazioni.
Nastrino di merito per il personale in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa o area interforze (o per coloro che hanno prestato servizio)
Corso di qualificazione/specializzazione NBC (Nucleare Biologico Chimico)
Ispettore/Accompagnatore CFE/CSBM (Conventional Armed Forces in Europe, Confidence and Security Building Measures, sistema di misure di rafforzamento della fiducia e della sicurezza)
Ufficiali di diretta collaborazione del Ministro della difesa

Nastrini di merito di Forza armata[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiali che hanno frequentato il Corso di Stato Maggiore e conseguito il "Master in scienze strategiche"[35]
Corso di Stato Maggiore
Corso di Stato Maggiore - APULT (Aggiornamento professionale per Ufficiali dei Corpi logistici e del Corpo degli Ingegneri dell'Esercito)
Corso di specializzazione nelle attività di Staff (Ufficiali del Ruolo speciale delle Armi)
Ufficiali del Corpo di Amministrazione e Commissariato, periti in merceologia e chimica applicata
Sottufficiali infermieri
Sottufficiali tecnici di radiologia
Sottufficiali odontotecnici
Incursore
Ufficiali delle Armi frequentatori del "Corso superiore di geografia militare"
Ufficiali delle Armi frequentatore del "Corso di topografia militare"
Personale insegnante militare o coordinatore didattico
Ranger
Acquisitore obiettivi
Infermiere veterinario
Corso di branca per Marescialli
Ufficiali del Corpo degli Ingegneri (indirizzo informatico, elettronico non COM ed elettronico)
Ufficiali del Corpo degli Ingegneri (indirizzo motoristico)
Ufficiali del Corpo degli Ingegneri (indirizzo materiali del genio)
Ufficiali del Corpo degli Ingegneri (indirizzo elettronico comunicazioni COM)
Ufficiali del Corpo degli Ingegneri (armi e munizioni)
Ufficiali del Corpo degli Ingegneri (indirizzo geotopocartografico)
Ufficiali del Corpo degli Ingegneri (indirizzo chimico-fisico)

Distintivi tradizionali[36][modifica | modifica wikitesto]

I distintivi tradizionali rappresentano il simbolo di un Ente o Unità e l'appartenenza (o l'avvenuta appartenenza) del personale a questi. Si differenziano dai distintivi di appartenenza in quanto il trasferimento ad altro Ente o Unità (o la soppressione del reparto) non fa decadere il diritto a portarli.
Uffici di Presidenza/Gabinetto
Personale militare addetto ai Presidenti emeriti della Repubblica
Personale militare in servizio presso l'Ufficio degli Affari militari della Presidenza della Repubblica
Personale militare in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della difesa
Ufficiale Generale già Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri[37]
Scuole e Corsi di Formazione
Ufficiali ex Allievi dell'Accademia militare di Modena[38]
Ufficiali ex Allievi della Scuola militare "Nunziatella"[39]
Ufficiali ex Allievi della Scuola militare "Teuliè"[39]
Corsi di Allievo Sottufficiale (fino al 77º corso)
Corsi di Allievo Maresciallo
Corsi dell'Accademia Militare (fino al 149º corso)
Corsi dell'Accademia Militare (dal 150º al 172º corso)
Corsi dell'Accademia Militare (dal 173º corso)
Sottufficiale proveniente dalla Scuola sottufficiali dell'Esercito Italiano (fino al 77º corso)
Maresciallo che ha svolto i corsi presso la Scuola sottufficiali dell'Esercito Italiano [40]
Ufficiale e Sottufficiale impiegato nel settore Trasporti e Materiali (TRAMAT) dell'Esercito[41]
Brigate e Reggimenti
Unità della Brigata "Sassari"
Brigata meccanizzata "Legnano"
Brigata meccanizzata "Trieste"
Brigata meccanizzata "Mantova"
Brigata meccanizzata "Gorizia"
Brigata missili "Aquileia"
Brigata alpina "Orobica"
Brigata alpina "Cadore"
52º battaglione "Alpi"
78º reggimento fanteria "Lupi di Toscana"
82º reggimento fanteria "Torino"
Spilla da Uniforme e Alta Uniforme da sopra tasca 84º battaglione fanteria "Venezia"
157º reggimento fanteria "Liguria"
reggimento lagunari "Serenissima"[42]
Comando "EUROFOR"

Distintivi ricordo[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi ricordo indicano l'appartenenza del personale a Unità o Reparti che hanno partecipato ad operazioni particolari[43].
Ricordo della campagna di Russia (Reduce di Russia)
Militare già inquadrato nelle unità del 1º Raggruppamento Motorizzato e del Corpo Italiano di Liberazione (CIL) (1943-1945)
Paracadutista in guerra[44]
Comandante di Unità corazzate (dotate organicamente di carri armati o semoventi da combattimento) o Pilota di mezzi corazzati (carri armati o semoventi da combattimento) che abbiano partecipato a "fatti d'arme"
Comandante di Unità corazzate (dotate organicamente di carri armati o semoventi da combattimento) o Pilota di mezzi corazzati (carri armati o semoventi da combattimento) in tempo di pace
Personale del Comando e delle unità di artiglieria contraerei
Seguono i Distintivi commemorativi delle operazioni militari italiane.

Distintivi da istruttore[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi da istruttore indicano l'acquisizione di un brevetto[45].
Istruttore militare di alpinismo e di combattimento in montagna
Istruttore Tiratore Scelto
Istruttore militare di sci, alpinismo e di combattimento in montagna[46]
Istruttore militare scelto di alpinismo e di combattimento in montagna[46]
Istruttore militare scelto di sci e di combattimento in montagna[46]
Istruttore militare scelto di sci, alpinismo e di combattimento in montagna[46]
Alpinista accademico militare[47]
Guida alpina militare[48]
Istruttore militare di paracadutismo
Istruttore militare di paracadutismo con la tecnica di caduta libera (TCL)[49]
Istruttore militare di educazione fisica
Istruttore militare di equitazione[50]
Istruttore militare di volo e specialità[51]
Istruttore militare di scuola guida
Istruttore militare di difesa personale e tecnica del disarmo
Istruttore militare di tiro
Istruttore tiratore scelto[52]
Istruttore militare di pilotaggio per mezzi anfibi e natanti
Istruttore pattugliatore scelto
Istruttore scelto pattugliatore scelto[53]
Istruttore di aeromobilità
Istruttore cinofilo
Istruttore di Diritto delle operazioni militari (DOM)
Istruttore Mine Risk Education
Istruttore OPSA (operatore polivalente di salvataggio in acqua)
Istruttore SMTS (soccorsi con mezzi e tecniche speciali)
Istruttore di soccorso piste da sci
Personale qualificato istruttore nelle arti marinaresche per il salvataggio (IAMaS)

Distintivi di appartenenza di Enti ed Unità[modifica | modifica wikitesto]

Questi distintivi indicano l'appartenenza del personale ad un Ente o ad una Unità e vengono portati solo per il periodo di permanenza effettiva ai suddetti Enti e Unità.

Nastrini di specializzazione[modifica | modifica wikitesto]

I nastrini di specializzazione indicano il possesso di particolari titoli conseguiti mediante la frequenza di determinati corsi si specializzazione[45].
Operatore CIMIC (Civil-Military Cooperation, Cooperazione Civile-Militare COCIM) (specializzazione interforze)
Pattugliatore scelto
Comandante di pattuglia guida
"Cavaliere scelto" (1º livello)
"Speranza" (2º livello)[54]
Fuciliere scelto
Tiratore scelto
Consulente legale
Esploratore anfibio
Qualificazione anfibia
Personale qualificato EOD (Explosive Ordnance Disposal) 1º livello
Personale qualificato EOD 2º livello[54]
Personale qualificato IEDD (Improvised Explosive Device Disposal)[54]
Corso di specializzazione nel servizio infrastrutturale
Corso superiore di specializzazione nel servizio infrastrutturale[54]
Formatore di 1º livello (abilitato OSP, orientamento e sviluppo professionale)
Formatore di 2º livello (abilitato OSP)[54]
Selettore Attitudinale (abilitato OSP)[55]
Interprete militare
Operatore/conducente cinofilo militare
Addetto ai Media Combat Team MCT
Vigilatore e custode militare VCM

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto del Ministro della difesa 25 luglio 2012, n. 162, "Regolamento recante individuazione delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e degli altri segni distintivi delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, in uso esclusivo al Ministero della difesa, ai sensi dell'articolo 300, comma 4, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 224 del 25 settembre 2012, supplemento ordinario n. 186/L. http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/militaria/Documents/Distintivi_autorizz_FA_2012_120727.pdf
  2. ^ REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE UNIFORMI, 2002
  3. ^ Le cordelline sono argentate, con i puntali dorati, per gli Ufficiali Generali mentre sono dorate per gli altri Ufficiali. Le cordelline vengono indossate dagli Ufficiali che ricoprono le cariche di: Consigliere militare e Consigliere militare aggiunto del Presidente della Repubblica; Consigliere militare e Consigliere militare aggiunto del Presidente del Consiglio dei Ministri; Addetti militari, navali ed aeronautici, titolari e aggiunti, e rispettivi Assistenti tecnici nel territorio dello Stato o degli Stati presso cui sono accreditati e in Italia, quando esercitino funzioni inerenti alla loro carica, quali visite alle superiori Autorità per convocazioni o licenze, viaggi al seguito di personalità dei Paesi presso cui sono accreditati, ecc.; Aiutanti di campo, bandiera e volo, quando accompagnano le Autorità cui sono addetti; Addetti ad Autorità militari, nelle circostanze in cui l'Autorità stessa ne dà disposizione e nelle pubbliche cerimonie purché non sia presente altra Autorità di rango superiore. Esse continuano ad essere indossate anche dai Consiglieri militari cessati dall'incarico.
  4. ^ a b Il distintivo viene indossato, in luogo di ciascuna stelletta, al bavero dell'uniforme. Se l'Ufficiale indossa una mostreggiatura (alamari), il distintivo è sovrapposto alla mostreggiatura in luogo della stelletta.
  5. ^ a b Il personale che ha cessato l'incarico continua ad indossare il distintivo.
  6. ^ Il distintivo può essere indossato dai Presidenti emeriti della Repubblica che vestano l’Uniforme in qualità di Ufficiali o Sottufficiali in congedo.
  7. ^ L'incarico di "Consigliere militare aggiunto del Presidente della Repubblica" riferito a questo distintivo è riportato nel "Regolamento sulle Uniformi dell'Esercito" pubblicato dallo Stato Maggiore dell'Esercito (2009) Copia archiviata (PDF), su forzearmate.org. URL consultato il 26 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015)., ma non nel ""Regolamento per la disciplina delle Uniformi" edito dallo Stato Maggiore della Difesa (2002) http://www.assoarmanazionale.it/attachments/article/62/SMD-G-010%20(uniformi).pdf
  8. ^ Solo gli Assistenti militari cessati dall'incarico sono autorizzati a continuare ad indossare il distintivo.
  9. ^ Così la nomenclatura secondo il "Regolamento sulle Uniformi dell'Esercito" (2009); il "Regolamento per la disciplina delle Uniformi" (2002) definisce l'incarico con i titolo di "Assistente Militare e Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica".
  10. ^ Se ne fregia il Generale Comandante la Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna", limitatamente al solo periodo di permanenza nell'incarico.
  11. ^ a b Copia archiviata (PDF), su forzearmate.org. URL consultato il 26 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  12. ^ a b c d e Il distintivo viene indossato per la sola durata dell'incarico.
  13. ^ I distintivi d'onore a spillo si applicano sulla giubba delle uniformi ordinarie e di servizio (e derivate) al di sopra dei nastrini delle decorazioni, dalla sinistra verso destra di chi guarda, nel seguente ordine di successione: Mutilato in guerra; Mutilato in servizio; Promozione per merito di guerra; Avanzamento per merito di guerra.
  14. ^ a b c Regio decreto 28 settembre 1934, n. 1820http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1934-11-19&atto.codiceRedazionale=034U1820
  15. ^ a b Si applica con un'inclinazione di 45° in avanti ed in basso, sulla manica destra della giubba, con la parte più bassa in avanti a circa 15 cm dall'attaccatura della spalla. I successivi distintivi devono distare dal precedente 3 mm.
  16. ^ a b Il personale insignito più tipologie di distintivi (ferito in guerra, ferito in operazioni, ferito in servizio) porta nell’ordine dall’alto al basso i distintivi di ferito in guerra, di ferito in operazioni e di ferito in servizio.
  17. ^ Copia archiviata, su mymilitaria.it. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  18. ^ Ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale (dal 1923 al 1935), su mymilitaria.it. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  19. ^ Ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale (dal 1935 al 1945), su mymilitaria.it. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  20. ^ a b c Si portano tanti distintivi quante sono le promozioni per merito di guerra conseguite. I distintivi di promozione per merito di guerra valgono anche come segno distintivo per gli Ufficiali di complemento trasferiti nel servizio permanente per merito di guerra.
  21. ^ a b c Si portano tanti distintivi quanti sono gli avanzamenti per merito di guerra conseguiti.
  22. ^ Consesso al personale meritevole che abbia prestato servizio con alto senso del dovere ed irreprensibile comportamento per un periodo continuativo non inferiore a dodici mesi.
  23. ^ L'uso del distintivo è obbligatorio durante la permanenza in servizio presso gli Uffici. È facoltativo quando il personale è trasferito ad altro Ente.
  24. ^ È portato dagli Ufficiali che hanno frequentato i Corsi dell'ISMI o li hanno diretti per almeno un anno accademico, a partire dal 6 giugno 1958.
  25. ^ Il distintivo non sostituisce quello di Forza Armata (aquila ad ali spiegate). Va sempre indossato, anche quando si ricoprono incarichi in Servizio di Stato Maggiore.
  26. ^ a b Va sempre indossato, anche quando si ricoprono incarichi in Servizio di Stato Maggiore.
  27. ^ Non è compatibile con altro distintivo di pilotaggio.
  28. ^ Al centro del taschino sinistro.
  29. ^ a b c d Sopra il taschino destro.
  30. ^ Il personale che ha conseguito più brevetti di paracadutista militare può indossare sull'uniforme solo due distintivi rilasciati da Autorità militari non nazionali.
  31. ^ Il distintivo si porta in sostituzione di quello di paracadutista/direttore di lancio.
  32. ^ a b A destra sulla pattina del taschino sinistro.
  33. ^ A sinistra sulla pattina del taschino destro.
  34. ^ a b c d Il Distintivo dello Sport fu istituito con il Decreto del 14 aprile 1999
  35. ^ Il nastrino è mantenuto in uso "ad esaurimento". Esclude la possibilità di fregiarsi del nastrino relativo al "Corso di Stato Maggiore".
  36. ^ Si indossano sulla giubba dell'Uniforme Ordinaria e di Servizio (e derivate), sul lato sinistro del taschino sinistro della giubba o corrispondente altezza nelle uniformi per il personale femminile, salvo dove diversamente riportato. Anche se aventi diritto a più distintivi, si porta un solo distintivo tradizionale dell'Unità e/o dell'Organo di Vertice presso il quale il persona presta o ha prestato servizio, oltre a quelli relativi aI corso di formazione e/o alle scuole militari frequentate.
  37. ^ Va appeso al bottone del taschino sinistro.
  38. ^ Per i corsi sprovvisti di tale accessorio, è stato istituito un unico distintivo.
  39. ^ a b Sono autorizzati a fregiarsene anche gli Allievi dell'Accademia militare di Modena aventi titolo.
  40. ^ Riporta in rilievo, al centro dello stemma araldico, il numero di corso in metallo dorato.
  41. ^ Si porta al centro del taschino sinistro.
  42. ^ Si porta, con l'Uniforme di Servizio Estiva in luogo delle mostreggiature, al centro del taschino destro.
  43. ^ I distintivi ricordo si portano sulla giubba dell'Uniforme Ordinaria e di Servizio (e derivate), nel numero massimo di due, e si applicano nel seguente modo: sopra il taschino destro, i distintivi di paracadutista in guerra, di ricordo della campagna di Russia, del 1° rgpt. mot. e del C.I.L., dei contingenti militari nelle operazioni di pace (vedi Distintivi commemorativi delle operazioni militari italiane), a scelta degli aventi titolo; al centro del taschino sinistro i distintivi di Comandante di unità corazzata in guerra o in pace e del personale delle unità d'artiglieria contraerei.
  44. ^ Sostituisce il distintivo di "Paracadutista militare".
  45. ^ a b L'ordine di successione dei distintivi risulta dall'elencazione seguente.
  46. ^ a b c d Sostituisce i nastrini precedenti.
  47. ^ Viene concesso agli Ufficiali e Sottufficiali già istruttori militari di alpinismo ed istruttori militari di sci che abbiano particolari benemerenze in campo scialpinistico. Sostituisce i nastrini precedenti.
  48. ^ Esclude la possibilità di fregiarsi di tutti i nastrini da Istruttore militare di alpinismo, di sci e di combattimento in montagna.
  49. ^ Sostituisce il nastrino da "Istruttore militare di paracadutismo".
  50. ^ Sostituisce i nastrini da "Cavaliere scelto" (1º livello) e "Speranza" (2º livello).
  51. ^ Il personale dell'Aviazione dell'Esercito è autorizzato all'uso del relativo nastrino esclusivamente nel periodo durante il quale è in possesso della qualifica.
  52. ^ Sostituisce il nastrino da "Tiratore scelto".
  53. ^ Sostituisce i nastrini da "Istruttore pattugliatore scelto" e "Pattugliatore scelto".
  54. ^ a b c d e Il nastrino di livello superiore esclude quello di livello inferiore.
  55. ^ Esclude la possibilità di fregiarsi dei nastrini per Ufficiali Medici e Psicologi e per Formatore (1º e 2º livello).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]