Discussione:Antonio Di Pietro/Archivio1

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Berlusconi[modifica wikitesto]

"Subito dopo le elezioni del 27 marzo 1994, Silvio Berlusconi gli chiede di abbandonare la magistratura e di entrare a far parte del suo governo come Ministro dell'Interno. Di Pietro, pur dichiarandosi lusingato di fronte a numerosi giornalisti, non accetta e preferisce continuare il suo lavoro di magistrato.

Berlusconi ha poi smentito di aver offerto un Ministero a Di Pietro. " allora come fai a sapere che è successo: non è chiaro. (se sei d'accordo correggi, poi cancella pure questo commento) Il precedente commento non firmato è stato inserito da 151.68.95.38 (discussioni · contributi), in data 27 mag 2007, 13:40.

All'epoca ne parlarono giornali e televisioni, e Di Pietro ne parla in diverse interviste. La notizia è stata ripresa tra gli altri da La Padania del 1 maggio 2003 con l'intento di screditarlo («Quando l'eroe di mani pulite incontrava Cesarone e Berlusconi in via Cicerone...») -- ~Εξαίρετος~ (msg) 11:03, 2 giu 2007 (CEST)[rispondi]

ho rimosso questo pezzo perchè il link non porta anessuna fonte: "(contraddicendo però ciò che aveva lui stesso riferito nel gennaio 1996[1])"--Netino (msg) 02:47, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

Ho inserito nuovamente il pezzo cancellato inserendo la nota corretta. Sir marek (excuse me sir) 14:06, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

devo rilevare che dall'articolo che hai linkato si deduce l'esatto opposto di quello che hai scritto, infatti nel finale dell'articolo troviamo scritto:"Ricevuto Di Pietro nello studio di Previti, Berlusconi avrebbe voluto offrirgli il posto di ministro dell' Interno nel suo governo che stava per nascere. Ma non fece in tempo a esprimersi". in virtù di ciò mi sembra opportuno rimuovere il pezzo di cui discutiamo.--Netino (msg) 16:44, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

Aggiungo che, sempre in virtù dell'articolo che tu utilizzi come fonte, mi sembra opportuna una riformulazione dell'intero pezzo.--Netino (msg) 16:53, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

Guarda per me si può anche non mettere la parentesi tolta da te, ma lo stesso articolo afferma che l'ingresso di di pietro nel polo era cosa ormai scontata. In più Berlusconi afferma, sempre nell'articolo, "Di Pietro mi precisò quanto già mi era stato riferito da altri esponenti politici, tra i quali in particolare gli onorevoli Casini e Tatarella, e cioè che si considerava un moderato, che non voleva esporsi con una candidatura ad eventuali elezioni, né fondare un nuovo partito. Mi precisò però che - allora si pensava che si sarebbe votato nel mese di giugno - sarebbe stato disponibile una settimana prima del voto a fare una dichiarazione pubblica di accettazione anticipata di un incarico ministeriale, ministero dell' Interno, in un eventuale governo del Polo". "Il dottor Di Pietro - prosegue Berlusconi - oltre agli Interni manifestò una disponibilità a ricoprire gli incarichi di capo della polizia o dei servizi segreti". Questa affermazione a mio parere presuppone che berlusconi fosse d'accordo, in ogni caso essendosi parlati era a conoscenza della cosa. In fondo dice che non fece in tempo ad esprimersi, IMO in maniera ufficiale, perché uno non può rifiutare ufficilmente una cosa che non gli è stata ancora proposta, almeno che la proposta non gli sia già stata fatta in maniera ufficiosa, cosa IMO testimoniata dal virgolettato sopra riportato. Quindi il paragrafo sempre secondo me va bene così e la parentesi riaffermava soltanto qualcosa già scritto, esplicandolo. Tieni presente che non avevo scritto io il paragrafo ma ho solamente inserito la fonte corretta perché come da te giustamente segnalato non linkava nulla. Sir marek (excuse me sir) 17:23, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

A parte che stiamo discutendo sul paragrafo quindi non occorre correre a modificare il prima possibile. In ogni caso non puoi fare copia incolla da siti senza il permesso, ergo se non modifichi il pezzo in questione entro qualche ora ti dico già ora che dovrò cancellarlo. Sir marek (excuse me sir) 17:36, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]


il copia incolla è fatto su dichiarazioni agli atti di un processo quindi pubbliche, ritengo per ciò che non ci siano problemi a riportarle come ho fatto.

per quanto riguarda il tuo primo intervento, faccio notare che nel pezzo tra parentesi si affermava che berlusconi aveva fatto affermazioni in contraddizione con quelle fatte durante la campagna elettorale. in realtà tu stesso noti al massimo si può presumere che berlusconi fosse d'accordo con i propositi di di pietro e si tratterebbe comunque di presunzioni. da nessuna parte però ci sono affermazioni di berlusconi che ammettono di aver fatto l'offerta del ministero a di pietro, anzi, come già detto, nell'articolo si dice l'esatto opposto.--Netino (msg) 17:54, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

Leggi questo articolo del corriere: [1]. Riporta pezzi di verbali in cui c'è scritto chiaramente che a di pietro era stato offerto il ministero degli interni. Quindi le voci sono vere e il pezzo è da riscrivere portando questa fonte. Se sei d'accordo procedo nella modifica. Sir marek (excuse me sir) 18:11, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

quella riportata nell'articolo è la versione di previti, non quella di berlusconi. per ciò continuo a pensare che il pezzo sulla contraddizione sia giusto non metterlo. se vuoi si può aggiungere la dichiarazione di previti--Netino (msg) 18:55, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

Stasera modifico il pezzo, inserendo le affermazioni di previti. In ogni caso a rigore è lecito dire che le affermazioni di berlusconi sono contraddittorie alla luce delle affermazioni di previti. Detta così è chiara e NPOV. Per quanto riguarda il virgolettato scritto, non so bene come sia la regola, bisognerebbe controllare se bisogna inserire un link agli atti o comunque scrivere che il virgolettato è preso dagli atti. Stasera vedo se riesco a trovare qualche chiarimento in merito. Sir marek (excuse me sir) 19:08, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

siccome sono nuovo non so se faccio bene ad intendere la sigla NPOV come "non poco obbiettivo". se così è, ti faccio notare che le affermazioni di berlusconi non sono contraddittirie, piuttosto sono in contraddizione con quelle di previti.--Netino (msg) 19:17, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

Ed è appunto quello che ho detto. Comunque NPOV = neutral point of view. Sir marek (excuse me sir) 20:39, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]

Fatto, ora dovrebbe essere a posto. Ci sono tutti i punti di vista, anzi manca quello di Di Pietro ma non sono riuscito a trovare nulla per ora, se trovi qualcosa fammi sapere. IMO così è molto meglio di prima. Sir marek (excuse me sir) 00:08, 20 set 2008 (CEST)[rispondi]

Contributo anonimo[modifica wikitesto]

Sposto in discussione testo POV di anonimo--(Y) - parliamone 13:24, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Non è un uomo di sinistra e manifesta una certa incoerenza: Nonostante abbia simbolicamente firmato una "lettera di assunzione"[2] in cui si impegnava a rispettare la volontà dei cittadini italiani, ed abbia firmato il programma dell'Unione[3], dopo le elezioni del 2006 si schiera sempre più su posizioni illiberali, inserendo nel suo partito elementi provenienti da AN/MSI, come Li Gotti ed opponendosi alla rimozione del capo della polizia De Gennaro[4], indagato per incitamento alla falsa testimonianza dalla procura di Genova [5] affossando la commissione di inchiesta sulle violenze del G8[6], che faceva parte del programma dell'Unione a pagina 77.

Caro Yuma di Pietro è stato COERENTE con i suoi elettori (esempio raro in Italia, vai sul suo sito), visto che ha seguito i punti guida del suo partito.
1 La volontà dei cittadini viene espressa in parlamento tramite la maggioranza. Nel caso preso in considerazione andava contro le linee guida del partito di Di Pietro (la discussione se sia giusto o sbagliato è fuori luogo). Inoltre dimmi se l'indulto era volontà dei citadini...
2 Il programma è stato firmato anche da tutta la sinistra di Prodi: non mi sembra che i precari abbiano avuto cambiamenti di recente EPPURE era nel programma ;). Bè se le priorità sono la TAV e l'indulto siamo LEGGERMENTE fuori dalle problematiche reali (stipendi minimi, economia ferma, Napoli sommersa nella mondezza, pensioni inesistenti x le future generazioni ecc ecc).
3 Per i fatti del g8 c'è un processo, chi ha sbagliato pagherà (salvo indulti). Ma siamo sicuri che siano questi i problemi della nostra vita quotidiana??? Chi pagherà x i negozianti o ai cittadini genovesi che hanno subito danni???
Kami Il precedente commento non firmato è stato inserito da 85.119.40.8 (discussioni · contributi), in data 21 mar 2008.

Vi ricordo che wiki non [ un forum politico. --Codas (msg) 15:14, 21 mar 2008 (CET)[rispondi]

Curiosità[modifica wikitesto]

Parte del secondo punto della sezione curiosità mi sembra leggermente di parte, forse anche a causa dell'uso del grassetto.Il precedente commento non firmato è stato inserito da Trowa (discussioni · contributi), in data 13 lug 2007.

Pensione a 45 anni[modifica wikitesto]

Mi sembra abbastanza rilevante scivere che Di Pietro è un baby pensionato dal 1995(a 45 anni) soprattutto dopo che ha preso posizioni per l'innalzamento dell'età pensionabile. Non ci vedo nessun problema di neutralità a scrivere i fatti.--Giacks3d

Non venivano citate fonti ne per il fatto che è andato in pensione a 45 anni ne per la sua posizione sulle pensioni. Oltretutto mi risulta che abbia lavorato anche dopo il 1995 (biografia). Di certo ha fatto carriera politica. Non credo che le esternazioni di questo genere siano rilevanti e enciclopediche: se volessimo inserire nelle voci sui politici tutte le esternazioni che fanno Wikipedia "esploderebbe". Associare i due fatti in quel modo (nonostante..) non rispetta il punto di vista neutrale. Tra l'altro le sezioni curiosità andrebbero tendenzialmente svuotate, eliminando le informazioni non rilevanti e trasferendo quelle rilevanti in un luogo più appropriato. --Jaqen «il verme bavoso» 15:10, 28 set 2007 (CEST)[rispondi]


La prima fonte è l'intervista sul corriere della sera del 18 luglio: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/07_Luglio/18/galluzzo_intervista_di_pietro_pensioni.shtml La posizione sullo scalone invece l'ho presa dal sole24ore: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/07/damiano-scalino.shtml?uuid=b95a2744-287f-11dc-98e1-00000e25108c&DocRulesView=Libero Se non si possono mettere insieme sotto la voce curiosità mettiamo perlomeno la notizia del pensionamento nella biografia. --Giacks3d 17:12 28 set 2007

dichiarandosi lusingato[modifica wikitesto]

Nicola: "...pur dichiarandosi lusingato di fronte a numerosi giornalisti" E' un sentimento, non un fatto, e come tale riportarlo mi sembra di parte.Il precedente commento non firmato è stato inserito da 81.169.224.69 (discussioni · contributi), in data 14:45, 11 apr 2008.

"dichiararsi lusingato" è un fatto. -- !P 17:43, 11 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Riportare una dichiarazione non è necessariamente di parte. Può esserlo ma in questo non mi pare che lo sia. Il problema in caso è che non è chiaro se la fonte è Intervista su Tangentopoli (citato alla nota precedente) o manca. --Jaqen l'inquisitore 18:51, 11 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Pezzo rimosso[modifica wikitesto]

Ho rimosso questo pezzo non pertinente con la sezione in cui era:

mostrando anche di dubitare che il leader dell'Italia dei Valori si sia mai laureato; a seguito delle prove [2] dell'effettivo conseguimento del titolo di studio presentate in risposta al Cavaliere, questi ha comunque messo in discussione, durante una puntata di Matrix, il livello di istruzione dell'attuale Ministro.

vedete un po' se si può reinserire da qualche parte.--Pokipsy76 (msg) 14:36, 27 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Se bisogna reinserire la faccenda della laurea bisogna essere più completi, perché è ovvio che mostrare certificati o fogli di carta non respinge le accuse. E' come mostrare la patente a chi ti dice che hai corrotto uno della motorizzazione per superare l'esame. --84.220.227.211 (msg) 17:13, 16 mag 2008 (CEST)[rispondi]

penso anch'io che bisognerebbe modificare la faccenda della laurea, perche' la questione non e' stata sollevata solamente da berlusconi, ne' solamente in una puntata di porta a porta, e una frase come Durante una puntata di Porta a porta, Berlusconi ha negato la validità della laurea conseguita da Di Pietro, sostenendo che gli sarebbe stata data dai servizi segreti. Per tutta risposta Antonio Di Pietro ha pubblicato sul suo blog la pergamena del suo titolo di studio, con tanto di commento polemico - voto 108/110 - con una tesi in Diritto Costituzionale intitolata «L'attuazione della Costituzione a trent'anni dalla promulgazione» mi sembra anche parziale, oltre che non enciclopedica e non completa. Avevo aggiunto questo http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antonio_Di_Pietro&diff=30861405&oldid=30861392 . Anche questo non e' completo, ma per lo meno riassume un po' i vari attacchi con (parzialmente) alcuni elementi a sostegno. Cosa ne pensate?

Cronologia delle legislature[modifica wikitesto]

Di Pietro, come del resto è riportato nell'articolo, è stato senatore nella XIII legislatura. Mi verrebbe da dire che l'informazione vada riportata nel riquadro riassuntivo in alto, che però si riferisce alla Camera dei Deputati. Dunque il mio dubbio è: il riquadro deve riportare la situazione attuale del personaggio (e quindi rimuovere i dati riguardanti la XV legislatura e la circoscrizione Veneto) o tutte le informazioni possibili (e quindi aggiungere anche il template relativo ai senatori)? -- !P 21:30, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Credo si debba aggiungere anche il template del senato in quanto nella voce su Giulio Andreotti è disposto in questo modo. --Codas (msg) 23:24, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Le spiegazioni delle dimissioni[modifica wikitesto]

C'è questo pezzo che non mi convince:

Successivamente lamentò come ragione scatenante la fuga di notizie sul mandato di cattura a Berlusconi, reso noto durante la conferenza di Napoli sul crimine transnazionale mentre Di Pietro si trovava a Parigi per rogatorie internazionali

Io non ricordo queste dichiarazioni, qualcuno può confermarle o smentirle?--Pokipsy76 (msg) 21:43, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Mandato di cattura??? Mi sembra di ricordare che si trattasse di un avviso a comparire. --Crisarco (msg) 21:46, 9 mag 2008 (CEST)[rispondi]


Ho preso la decisione di eliminare questo pezzo:

"Bisogna anche rilevare che, in contrasto con la sentenza, Di Pietro non accettò il Ministero dell'Interno offertogli da Berlusconi nel 1994 e non si candidò alle successive elezioni politiche del 1996 (accettò il Ministero dei Lavori Pubblici solo dopo le elezioni quindi senza sfruttare la sua popolarità per fare voti o per fini politici), cose che avrebbe dovuto fare se avesse voluto sfruttare il momento di massima popolarità. Sembra più plausibile l'ipotesi di non voler infangare il pool, visto che Di Pietro era indagato da più procure al momento delle dimissioni, processi che si sono conclusi tutti con una assoluzione piena e le cui sentenze sono state pubblicate sul suo blog dallo stesso Di Pietro. [3].

Inoltre bisogna tener conto del fatto che le indagini sulla Fininvest di Berlusconi, duravano già da molto tempo e che l'avviso di garanzia a Silvio Berlusconi è stato mandato dopo la fine delle elezioni proprio per non influenzare il voto degli elettori.[4].

Viene così smontata in parte la sentenza del giudice Maddalo che vedeva un Di Pietro pesantemente condizionato dai contatti politici, sia per quanto riguarda la sua volontà di voler sfruttare il suo massimo momento di popolarità per entrare in politica (smentita dal rifiuto del ministro degli interni e dal suo non presentarsi alle successive elezioni), sia per quanto riguarda la sua volontà di dimettersi presa prima della decisione di interrogare Silvio Berlusconi."

la mia decisione è motivata dalla scarsa obbiettività e dal carattere eminentemente apologetico dello stesso, per di più sulla basi di interpretazioni personali fortemente discutibili, tanto più considerando il fatto che la sentenza che si presume, piuttosto arbitrariamente,"smontata" è successiva ai fatti ai quali l'autore del pezzo in questione attribuisce la confutazione della sentenza stessa. In virtù di ciò risulta chiaro che il libero convincimento del giudice si è costituito avendo ben presenti anche i fatti che costituirebbero confutazione della propria sentenza e che di conseguenza lo stesso giudice non li ha ritenuti sufficienti a sviarlo dal convincimento che si era formato. Non si capisce a questo punto perchè noi, invece, dovremmo ritenerli sufficienti, se non in virtù di una presa di posizione che però risulterebbe, come è evidente, fortemente discutibile.--81.174.26.50 (msg) 02:11, 19 set 2008 (CEST)[rispondi]


qualcuno continua a cancellare senza alcun motivo questo pezzo:

Con riguardo alle dimissioni di Di Pietro bisogna inoltre tenere presente che: la sentenza redatta dal gup Anna Di Martino parla di pesanti sanzioni disciplinari in vista per Di Pietro stesso, nel caso in cui fosse rimasto nella magistratura; la successiva sentenza del 29/06/97 emessa dal tribunale presieduto dal giudice Francesco Maddalo parla testualmente di "fatti specifici che oggettivamente potevano presentare connotati di indubbia rilevanza disciplinare"; la medesima sentenza aggiunge inoltre che "Decisiva appare l’intenzione di Di Pietro di intraprendere l’attività politica ovvero di ottenere incarichi pubblici di maggior rilievo"(pag. 167),"Altri eventi evidenziano chiaramente questo sempre più marcato orientamento di Di Pietro ad assumere iniziative e posizioni più confacenti ad un esponente politico che a un magistrato \ Particolarmente arduo è separare una condotta antecedente alle preannunciate dimissioni da una condotta a queste successiva"(pag. 170),"Il desiderio di lasciare l’incarico giudiziario nel momento di massima popolarità non poteva non essere funzionale e strumentale ad un successivo sfruttamento di questa popolarità, proprio in vista di quella progettata attività politica"(pag. 177); infine, con riferimento al momento in cui Di Pietro si propone di interrogare Silvio Berlusconi, la sentenza del giudice Maddalo afferma che "Le dimissioni, allora, dovevano già essere ampiamente maturate e in fase di imminente attuazione"(pag. 179) e sul perchè Di Pietro non fece parola con i suoi colleghi delle sue intenzioni la sentenza ci dice che "I contatti e colloqui politici \ avrebbero potuto inquinare quella sua indiscussa leadership all’interno e all’esterno del Pool."(pag. 180).[5]

prego gli utenti di reinserirlo qundo ciò avviene, per salvaguardare l'obiettività di questa voce in ossequio a quello che è lo spirito di wikipedia--Netino (msg) 02:00, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]

prima di inserirlo vorrei vedere un afonte diversa da Il Giosnale e da Filippo Facci .. giusto per capire come sia soltanto lui a parlarne in questi termini --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 02:51, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]

facci cita in virgolettato delle sentenze e non ha ricvevuto alcuna querela per il pezzo in questione. per tanto l'attendibilità di questo articolo non ha motivo di essere messa in discussione--Netino (msg) 04:01, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]

Sentenza assolutoria, come qualcuno dimentica di scrivere. Wikipedia non è una raccolta indiscriminata di informazioni. --Crisarco (msg) 08:11, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]

che la senteza sia assolutoria è oggetto di altri paragrafi della voce in questione. in questo si valutano le ragioni per le quali di pietro si sarebbe dimesso. per ciò, mi sembra più che pertinente menzionare il giudizio espresso in merito dai giudici che hanno potuto analizzare le vicende di quel periodo meglio di chiunque altro fino a questo momento. se queste sono informazioni indiscriminate, mi chiedo cosa sia il resto?--Netino (msg) 09:05, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]

Se non sbaglio stiamo parlando di una sentenza relativa ad un processo di cui Di Pietro non è imputato, gli imputati sono Previti e P.Berlusconi e il capo d'accusa è ricatto per costringere di Pietro a dimettersi. Ora i giudici per giustificare l'assoluzione degli imputati hanno voluto spendere due parole sui motivi che apparirebbero evidenti riguardo alle dimissioni di Di Pietro, ma è chiaro che tali valutazioni hanno un valore relativo in quella sentenza perchè non sono supportate da nulla se non dall'idea che hanno maturato i giudici senza che vi fosse nessuna prova concreta al riguardo e senza che Di Pietro abbia mai confermato.--Pokipsy76 (msg) 10:57, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]

i giudici non "hanno voluto spendere due parole sui motivi che apparirebbero evidenti riguardo alle dimissioni di Di Pietro", i giudici hanno dovuto spendere più di due parole sulle dimissioni di di pietro perchè quello era l'oggetto del processo, cioè valutare se di pietro si sia dimesso perchè soggetto a concussione o per altri motivi. il giudice ha appurato che di pietro si era dimesso per altri motivi e non poteva esimersi dall'elencare quali fossero tali motivi, andando incontro altrimenti a censure nei gradi successivi di giudizio. se poi le tesi del tribunale fossero così infondate come sostieni la procura avrebbe potuto fare ricorso per ottenere un giudizio più equo. ciò non è avvenuto. per di più come ho già avuto modo di dire, quella del tribunale di brescia non è una opinione qualsiasi ma è l'opinione di un giudice terzo che ha avuto modo di analizzare la vicenda come nessun altro fino ad ora, grazie allo svolgimento di un processo. insomma se le cose fossero riducibili semplicisticamente come tu hai fatto nel tuo ultimo intervento e se la sentenza fosse valutabile come tu l'hai valutata sempre nel tuo ultimo intervento, la sentenza stessa sarebbe stata annullata dai successivi gradi di giudizio a seguito di ricorso della procura. tutto ciò non si è verificato. per ciò l'attendibilità di questa sentenza è indiscutibile (quanto meno tu non hai fornito elementi per discuterla) ed è sicuramente la voce più attendibile che si possa citare per valutare i motivi che hanno spinto di pietro a dimettersi, essendo frutto di un'intero processo. --Netino (msg) 19:47, 30 set 2008 (CEST)[rispondi]

Sì, ma sono valutazioni su una decisione strettamente personale di Di Pietro. Non stiamo parlando di movente, in quanto dimettersi non è un reato.

Procedimenti giudiziari?[modifica wikitesto]

Come mai manca il consueto paragrafo dei procedimenti giudiziari? Mi sembra un argomento abbastanza nutrito. Volevo fornire un link contenente una buona biografia ma il dominio è blacklistato, non so perché. --84.220.203.122 (msg) 13:02, 4 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Sarebbe davvero opportuno... --Codas (msg) 05:53, 7 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Non credo, vista l'inconsistenza delle accuse che gli erano state mosse, se mai va spiegato ancora meglio che si era tentato di toglierlo di mezzo politicamente perchè qualcuno ne aveva paura.Antonyhide (msg) 13:53, 14 lug 2008 (CEST)[rispondi]

C'è già un paragrafo sulle inchieste di Brescia.--Pokipsy76 (msg) 14:56, 14 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Per gli altri politici però c'è un paragrafo apposito, divenuto ormai quasi standard. Secondo me andrebbe aggiunto anche qui perché tutte quelle informazioni annegate nella biografia, così come sono ora, sono confusionarie... e poi il paragrafo è scritto davvero male: la punteggiatura, la disposizione dei complementi e delle proposizioni, pronomi che mancano, i riferimenti anonimi alle inchieste così che non si capisce di volta in volta di quale si stia parlando. Praticamente se non si conosce già l'argomento il valore informativo di quel pezzo di voce è zero. E poi, vorrei capire, qual è l'uso che si fa della parola "incriminato"? Per voi chi è "incriminato", un indagato oppure un rinviato a giudizio?
In tutto questo c'è da notare che di procedimenti giudiziari ve ne sono anche altri oltre a quelli di quel periodo. Posso inserire il link in questa discussione aggirando la blacklist con tinyurl o violo qualche regola? --78.15.43.228 (msg) 21:34, 18 lug 2008 (CEST)[rispondi]
1) Mi sembra che un paragrafo chiamato "le inchieste di Brescia" sia a tutti gli effetti un "paragrafo apposito" (a meno che non ti risultino inchieste non appartenenti a quel filone, in tal caso dicci quali sono).
2) Le informazioni sono scritte in ordine cronologico e integrate nella cronologia dei fatti, cosa c'è che non va in questo?
3) La tua critica alla forma del paragrafo è del tutto fuori luogo rispetto al discorso che stai facendo: siamo su wikipedia, se vuoi collaborare al progetto e vedi cose "scritte male" o poco chiare correggile o proponi correzioni.
4) Ma perchè quanti usi si possono fare della parola "incriminato"?--Pokipsy76 (msg) 09:30, 21 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Antonyhide, la tua risposta denota una concezione distorta dell'utilità dell'enciclopedia. Le informazioni sui procedimenti giudiziari, come qualsiasi altra informazione, vanno valutate in base alla loro rilevanza... non all'effetto mediatico/propagandistico che hanno sul web. Per non parlare delle teorie originali che proponi in alternativa all'inserimento di tali dati.--[Testo non firmato]

Aspetti controversi[modifica wikitesto]

Gli aspetti controversi sono assolutamente non pertinenti perché riferiti al partito IDV e non alla persona di A. Di Pietro. Non c'entrano dunque né Pardi né Orlando, l'unica nota rilevante è l'indagine su Di Pietro che può trovare posto in un luogo più idoneo. In attesa sposto la sezione a commento. --Crisarco (msg) 19:17, 15 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Di Pietro ministro delle infrastrutture[modifica wikitesto]

In questo paragrafo si parla più delle elezioni che lo hanno portato ad essere ministro che della sua attività governativa. Potrebbe essere interessante ampliare il paragrafo aggingendo gli aspetti più significativi del suo mandato (a memoria: il caso abertis, il cambio di vertici dirigenziali...per citarne alcuni). Adesso mi informo maggiormente--Labbock (msg) 17:36, 16 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Pezzo rimosso[modifica wikitesto]

Ho rimosso questo pezzo:

Il Processo (in cui Di Pietro si avvarrà, sorprendentemente, della facoltà di non rispondere) si concluderà con l'assoluzione piena di tutti i presunti "estorsori". La sentenza dichiarerà che, a prescidere dalla rilevanza penale dei fatti, gli episodi attribuiti a Di pietro e dallo stesso negati o ridimensionati (mercedes, prestiti ecc.) risultano inconfutabilmente provati. La sentenza passerà, poi, in giudicato facendo stato a tutti gli effetti.

per 2 motivi:

1) interrompe la cronologia del racconto anticipando il finale prima che questo arrivi
2) non cita nessuna fonte

Pregherei di non re-inserirlo prima di averlo discusso qui di seguito.--Pokipsy76 (msg) 10:38, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Occhio ai contributi dell'anonimo[modifica wikitesto]

C'è un utente anonimo che ha inserito molto materiale "anti-Di Pietro" senza citare alcuna fonte. I suoi contributi sono questi. Almeno uno di questi era inappropriato e l'ho rimosso come descritto sopra. Sugli altri non ho tempo di verificare e pregherei chi può di farlo quanto prima.--Pokipsy76 (msg) 10:43, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Li ho cancellati, non essendo supportati da citazioni, apparivano diffamatori. Antonyhide (msg) 12:15, 1 set 2008 (CEST)[rispondi]

Paragrafi non visibili[modifica wikitesto]

Come mai ci sono paragrafi non visibili? Voglio dire sono messi come commento tramite i tag html. C'è un motivo particolare? Sono nascoste sia singole frasi sia interi paragrafi. Sir marek (excuse me sir) 01:00, 8 set 2008 (CEST)[rispondi]

Aggiunta non giustuificata dalla citazione.[modifica wikitesto]

E' stato aggiunto questo:

"Lo stesso Di Pietro, rispetto alle indagini, aveva sostenuto che si trattava di un cumulo di menzogne architettate per screditarlo politicamente"

con questo link:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/07/16/di-pietro-sfida-berlusconi.html

ora

1) mi pare leggendo l'articolo linkato che questo non giustifichi l'affermazione di cui sopra
2) l'affermazione è collocata in un punto del racconto in cui le inchieste contro di Pietro sono già state accantonate e Di Pietro non è imputato nel processo, non credo che Di Pietro abbia mai sostenuto che i processi contro Paolo Berlusconi e Previti fossero una manovra per screditarlo.

Quindi propongo di eliminare la citazione. Che dite?--Pokipsy76 (msg) 23:12, 26 set 2008 (CEST)[rispondi]

Visto che nessuno dice niente direi che a questo punto posso provare a rimuovere il pezzo.--Pokipsy76 (msg) 10:47, 12 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Citazione di Facci[modifica wikitesto]

Non mi sembra che sia enciclopedico il modo in cui viene citato Facci.

In merito alle dimissione, Filippo Facci, in un articolo su Il Giornale[5] afferma che:...

Visto che si stanno menzionando fatti e non opinioni allora o quei fatti hanno una fonte e allora (se sono enciclopedici) li citiamo senza nominare Facci, oppure non ce l'hanno e allora sarebbe scorretto anche dire che lo dice Facci visto che non si capisce a che titolo sta parlando e sulla base di che cosa.--Pokipsy76 (msg) 12:56, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]

Ho intanto messo un versione preferibile a quella precedente. Crisarco è d'accordo con te , mi pare. Aspettiamo ancora un pò e poi toglieremo il pezzo contestato, salvo che non siano portete ulteriori fonti terze. --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 13:08, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]
Intanto ho messo una segnalazione di POV. Gli atti giudiziari a cui si fa riferimento dovrebbero essere quelli del giudizio di primo grado riguardo una concussione da parte di Paolo Berlusconi, Cesare Previti e altri, conclusosi con l'assoluzione nel merito degli stessi. Pertanto, anche se l'articolo di Facci non mi pare che lo dica, mi sembra che AdP non fosse imputato. Quel che la sentenza dice è che AdP aveva, secondo il giudice, già deciso di abbandonare la magistratura quando voleva interrogare Berlusconi. Si potrebbe riportare la fonte, non quella del Giornale ma questa, per referenziare l'affermazione sulle motivazioni dell'abbandono della magistratura, se si reputa che il passaggio sia rilevante. --Crisarco (msg) 18:27, 28 set 2008 (CEST)[rispondi]

non riesco ancora a capire dove sia il problema di terzità riguardo alla citazione di facci. tanto più alla luce dell'articolo di repubblica postato da crisarco. mi sembra che quasi tutte le fonti in questa voce siano articoli di giornale, per ciò forse il problea è che si può citare solo repubblica. non capisco nemmeno che rilevanza abbia il fatto che di pietro non fosse imputato, visto che comunque per decidere nel merito se c'era stata concussione o meno bisognava valutare anche se di pietro avesse già deciso di abbandonare la magistratura e per quale motivo. questo è quello che fa il giudice, potendo usufruire tra l'altro di mezzi superiori a chiunque altro sino ad ora per valutare i fatti. --Netino (msg) 19:25, 30 set 2008 (CEST)[rispondi]

Qui sopra ti hanno aspettato due giorni prima di togliere il pezzo. Tu ne puoi aspettare altri due prima di inserirlo. Grazie --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 20:00, 30 set 2008 (CEST)[rispondi]
1) Intanto c'è da dire che Il Giornale ha una storia di condanne per calunnie e risarcimenti che gli conferisce una reputazione non buonissima per cui la cautela mis embra appropriata.
2) Non penso che il parere del giudice di primo grado su una questione marginale rispetto alla sua sentenza e peraltro di natura psicologica sulle intenzioni di Di Pietro meriti un tale spazio. Si potrebbe anche menzionare di passaggio ma mi sembra ridicolo citarla parola per parola.--Pokipsy76 (msg) 21:36, 30 set 2008 (CEST)[rispondi]


1) il giornale non ha una storia diversa da quella degli altri giornali e comunque anche se fosse non sarebbe un motivo per escludere a prescindere le notizie da esso fornite, tanto più che come ho già detto per l'articolo in questione facci non ha subito alcuna querela. infine ti ho già fatto notare che crisarco ci ha fornito un ulteriore fonte.

2)pensi male, perchè la questione affrontata dal giudice non era affatto marginale, visto che, come ho scritto già più di una volta, l'obiettivo del giudice era valutare se di pietro avesse subito indebite pressione nel decidere di dimettersi. stabilendo che così non era doveva motivare la decisione e la motivazione era appunto che di pietro aveva già deciso di dimettersi per entrare in politica. non capisco come la motivazione fondamentale alla base di una senteza possa essere considerata marginale? tale motivazione non poteva basarsi su dati meramente psicologici poichè altrimenti sarebbe stata soggetta ad appello da parte della procura(anche questo l'ho già detto). così non è stato, per cui la sentenza è stata reputata sufficientemente convincente pure dall'accusa, cioè da una delle due parti in causa (l'altra era la difesa).

infine, ribadisco, spero per l'ultima volta, se si parla delle dimissioni di di pietro, la voce più attendibile, sia per terzietà sia per materiale che ha potuto analizzare, è sicuramente quella del tribunale di brescia che si è occupato proprio di questo argomento.--Netino (msg) 22:08, 30 set 2008 (CEST)[rispondi]

1) Era marginale nel senso che la cosa da stabilire era se il comportamento degli imputati fosse delittuoso o no, non se Di Pietro aveva già pianificato le dimissioni. Se tu mi punti la pistola intimandomi di entrare in bagno non è che ti puoi scagionare dalla "minaccia a mano armata" sostenendo che io in bagno ci volevo comunque andare. Le intenzioni di Di Pietro non erano l'oggetto della sentenza, punto.
2) E' una sciocchezza dire che "altrimenti sarebbe stata oggetto dell'appello della procura": se ti leggi come sono andate le cose scopri che quando il procuratore è stato sostituito dall'alto il nuovo procuratore ha chiesto egli stesso il proscioglimento per tutti.
3) Se non si basava su dati meramente psicologici ma c'erano elementi oggettivi a sostegno allora quali sarebbero questi elementi oggettivi? Perchè non li citiamo?
4) Ribadisco che una sentenza di primo grado che aveva come oggetto altre questioni correlate indirettamente e che apparentemente si basa solo su considerazioni soggettive di carattere psicologico del giudice non può avere nessuna pretesa di autorevolezza e attendibilità sulla faccenda.--Pokipsy76 (msg) 10:19, 1 ott 2008 (CEST)[rispondi]
Posto che di solito su WP scriviamo i passaggi che riteniamo interessanti dando loro uno spazio più o meno ampio in base a quella che si ritiene la rilevanza rispetto alla sezione e alla voce, non vedo motivo per citare come virgolettato uno dei tanti articoli pubblicati sull'argomento. Aggiungiamo che l'articolo di Facci parla sì di sentenza, ma non specifica, mi pare, che la sentenza riguardava Cesare Previti e Paolo Berlusconi, peraltro assolti nel merito, e non Antonio Di Pietro. Inoltre l'articolo di Facci è stato pubblicato anni dopo mentre l'articolo di Repubblica (ma se volete c'è anche quello del Corriere) è una fonte più diretta perché pubblicato il giorno dopo. --Crisarco (msg) 10:28, 1 ott 2008 (CEST)[rispondi]


1)mi sembra che tu voglia giocare con le parole. una cosa o è marginale o non lo è, altrimenti finisce che ognuno può censurare gli scritti altrui sulla base di personali intendimenti della marginalità di un pezzo. il tuo ragionamento è partito dall'assunto che l'intervento del giudice era poco approfondito perchè marginale rispetto all'oggetto della sentenza. io ti ho fatto notare che, siccome quando il giudice prende una decisione quest'ultima deve essere argomentata e siccome l'argomentazione sulla base della quale il giudice di brescia ha preso la sua decisione è proprio il fatto che ha avuto modo di appurare che di pietro aveva già deciso di dimettersi per entrare in politica, il motivo per cui di pietro si sia dimesso costituisce l'argomento fondamentale alla base della senteza di assoluzione di previti e berlusconi. in virtù di questo, ti ho chiesto e ti torno a chiedere, non avendo avuto risposta, come si può definire marginale la motivazione fondamentale di una sentenza? se rispondi a questa domanda in maniera sufficientemente convincente allora e solo allora il tuo discorso avrà una qualche dignità e fondatezza, allora e solo allora potrai permetterti di mettere qualche punto. altrimenti sembrerà che tu metta un punto alla discussione per incapacità di rispondere alla semplice domanda che ti ho posto.
2)è una sciocchezza scrivere quello che hai scritto nel secondo punto per due motivi fondamentali: primo perchè fai un vago riferimento a cose da leggere non meglio specificate; secondo perchè avanzi dei dubbi sulla presunta sostituzione del procuratore in base a nulla, anzi sulla base della semplice richiesta di proscioglimento, così manifestando un evidente pregiudizio nei confronti di quei magistrati che agiscono in favore dell'imputato, forse solamente perchè l'imputato si chiama cesare previti. se vuoi discutere la legittimità della decisione della procura non puoi argomentare dicendo la procura ha preso questa decisione discutibile perchè ha preso questa decisione. mi sembra un pò tautologico, tu per giunta studi matematica...
3)con questo punto tu sostanzialmente chiedi di rifare il processo in queste pagine. ora, mi sembra opportuno farti notare che il nostro sistema si base su di un pregiudizio di bontà delle sentenze che non hanno motivo di essere discusse se non in base a qualche ragione. questo proprio per evitare che per valutare il comportamento di qualcuno sia necessario ripetere ogni volta un processo. allo stato attuale della discussione tu non hai saputo apportare un solo elemento per il quale non ci dovremmo fidare di questa sentenza emessa da un giudice terzo e nemmeno appellata (sulla questione dell'attendibilità del procuratore vedi il punto precedente). insomma il tuo ragionamento è il seguente: io non mi fido di quello che dice il giudice. perchè lo faccio? non c'è un motivo.
4)continui a sostenere che la sentenza si basa su motivazione che sono costituite da valutazioni apparentemente soggettive e di carattere psicologico. forse ti sfugge che quest'ultimo modo di percepire la motivazione della sentenza è un modo tutto tuo. infatti di fronte ad una sentenza penale passata in giudicato si presume che sia corretta e non il contrario come fai tu. se almeno avessi un qualche elemento per dubitare dell'attendibilità della sentenza forse questa discussione non apparirebbe pretestuosa come invece sta accadendo. anche qui mi permetto di sintetizzare il tuo ragionamento per farne risaltare la pretestuosità: il giudice dice che di pietro si voleva già dimettere per entrare in politica. questa può essere una valutazione meramente legante ad un'indagine psicpologica del soggetto di pietro oppure può essere una valutazione basata su dei fatti. nel primo caso la sentenza non reggerebbe, nel secondo invece si. a questo punto se la sentenza è passata in giudicato, si presume che la valutazione fosse del secondo tipo e se qualcuno vuole sostenere il contrario dovrebbe sobbarcarsi l'onere di dimostrarlo. tu invece, inspiegabilmente, fai il ragionamento opposto, cioè presumi che una sentenza penale passata in giudicato sia inconsistente ed anzichè portare argomenti a supporto pretendi che siano quelli che presumono la bontà della sentenza a dimostrare che tu ti sbagli nel pensare del tutto arbitrariamente quello che pensi.

insomma mi sembrano evidenti, tanto più per te che studi matematica, gli errori logici che affligono il tuo ragionamento e, di conseguenza, spero che questa lunga querelle possa trovare fine e che si possa reinserire il pezzo da te contestato che mi sembra avere tutti i crismi, in particolare l'autorevolezza e l'imparzialità, per essere inserito in una pagina di wikipedia.--Netino (msg) 19:55, 1 ott 2008 (CEST)[rispondi]

1) Ho detto che è marginale nella sentenza nel senso che non era "ciò che doveva essere stabilito dalla sentenza" e non è nemmeno il tema su cui è incentrata la sentenza. E' falso che tale argomento sia "la motivazione fondamentale della sentenza", è una delle tematiche presentate nella motivazione della sentenza e presumibilmente una delle meno signifcative.
2) Io non sto insinuando niente: sto dicendo che non è vero che se il pm avesse ritenuto che ciò che ha espresso il giudice in merito alla volontà di Di Pietro non era dimostrato avrebbe fatto ricorso in appello perchè: a) lui stesso voleva assolvere gli imputati e b) le motivazioni delle assoluzioni erano altre
3)Non ho affatto chiesto di rifare il processo: sto dicendo che se ci sono delle prove concrete a sostegno di quanto viene ritenuto dal giudice allora mi chiedo perchè Facci non le abbia citate e perchè non citare quelle prove che richiederebbero due righe contro le decine di righe di citazioni di sentenza che vorresti mettere tu
4) E' falso che wikipedia debba ritenere "vera" una sentenza passata in giudicato: wikipedia si limita a menzionare chi dice cosa senza pronunciarsi sulla verità o falsità. Inoltre non sto affermando che *la sentenza* si basa su considerazioni psicologiche senza prove inoppugnabili, sto dicendo che quelle particolari illazioni sulla volontà di Di Pietro lo sono (visto che manca una testimonianza diretta dell'interessato), e non si tratta *della* sentenza ma di una sua parte marginale.--Pokipsy76 (msg) 20:48, 1 ott 2008 (CEST)[rispondi]


1)il semplice fatto che non fosse ciò che la sentenza doveveva appurare, come ho cercato di spiegare più e più volte, non significa che sia una questione marginale nell'ottica della sentenza. che non fosse l'argomento fondamentale è un'altra delle tue affermazioni che non hanno alcun supporto. pur ammettendo che ci siano altri argomenti, cosa che non hai dimostrato, non è comunque giustificata la tua affermazione per la quale "sarebbe presumibilmente una delle meno signifcative". infatti la sentenza dice: di pietro non si è dimesso per la pressione di previti e di berlusconi, si è dimesso piuttosto per sua libera scelta. non riesco a capire come affermare che di pietro si è dimesso (non "voleva dimettersi") per entrare in politica possa essere considerata una affermazione di secondo piano nell'ottica del processo.
2)che volesse lui stesso assolvere gli imputati o meglio che gli imputati fossero assolti, significa che si era reso conto che gli imputati non c'entravano niente con le dimissioni di di pietro, è di conseguenza possibile presumere, questa volta leggittimamente a differenza di tutte le presunzioni ingiustificate che hai presentato tu, che anche il pm si sia reso conto che di pietro si era dimesso per motivi suoi. comunque rimane il fatto che non hai apportato un solo argomento a sostegno della tesi dell'arbitrarietà della motivazione del giudice nel punto che ci interessa.
3)di fronte ad una sentenza non c'è bisogno di andare a vedere i fatti a supporto della tesi del giudice, a meno che non si nutrano dei dubbi sulla bontà della motivazione. se hai dei dubbi, sei tu che ti devi attivare per rintracciare gli elementi che possono chiarirti, come ti ho già detto. nel frattempo però non è ammissibile che gli argomenti del giudice siano posti in discussione solo perchè qualcuno, tra l'altro senza alcun motivo fattuale, non si accontenta delle motivazioni tout court. come ti ho già detto le motivazioni di una sentenza si presumono corrette fino a prova contraria, non fino a quando non arriva il primo che capita e ne mette in discussione la bontà. in più, visto che fai affermazioni come ad esempio quella per la quale non sarebbe una motivazione centrale la tesi che viene illustrata dal giudice nel pezzo in discussione, sembrerebbe che tu abbia una dimestichezza piuttosto approfondita con questa sentenza, per ciò non capisco perchè non debba essere tu ad inserire le presunte due righe sulle prove. dico presunte perchè mi sembra strano che in sole due righe possano essere inserite tutte le prove. comunque, ripeto, la semplice mancata citazione delle prove non ci autorizza aporre tutti questi distinguo sulla motivazione della sentenza.
4)io non ho mai detto che bisogna considerare come "vera" la sentenza del giudice di brescia. infatti l'ho presentata come una fonte citandone l'autore. tu pretendi di toglierla criticandone l'autorevolezza e la pertinenza ma senza apportare alcunchè di concreto in merito. l'unico argomento che hai saputo offrire è che di pietro non ha fatto dichiarazioni che confermino la tesi del giudice. questa mi sembra un'osservazione del tutto priva di una qualsiasi portata falsificante. infatti tu pretenderesti, per affermare la bontà della tesi del giudice, che di pietro affermasse in un sol colpo: di essersi dimesso per sfruttare la propria popolarità al fine di entrare in politica; di essersi dimesso per evitare di andare incontro a sanzioni disciplinari; di aver approfittato della sua funzione per aumentare la propria popolarità. mi sembra evidente a questo punto il motivo per il quale di pietro non abbia mai confermato le tesi del tribunale e mi sembra altrettanto evidente che, sic rebus stantibus, non si può pretendere che si debbano avere queste dichiarazioni per valutare la bontà delle suddette tesi. a questo punto ho l'impressione che le uniche illazioni con cui stiamo avendo a che fare siano le tue in riferimento alla tesi del tribunale di brescia che stiamo discutendo. ti dirò di più, anche se fosse vero che le tesi in questione siano marginali rispetto alla sentenza complessiva, rimane il fatto che per terzietà, autorevolezza, possibilità di analizzare i fatti, l'opinione del giudice maddalo rimane la più attendibile allo stato delle cose, vale a dire fin quando non ci sarà un'analisi sul piano storico dei fatti. per ciò mi sembra ridicolo censurare l'opinione di chi ha tutti gli attributi che ho elencato in merito alla questione che stiamo analizzando. così come mi sembra ridicolo avere la presunzione di stabilire se il giudice doveva occuparsi o meno nella sentenza delle motivazioni che hanno indotto di pietro a dimettersi: il giudice ha valutato che dal processo fossero venute fuori le cose che ha scritto e che fosse pertinente sottolinearle nelle motivazioni della sentenza. per cui possiamo continuare a sofisticheggiare sulla marginalità o meno di dette osservazioni ma mi sembra che tutto ciò sia piuttosto superfluo e ridicolo, per non dire ostruzionistico. --Netino (msg) 02:39, 2 ott 2008 (CEST)[rispondi]


@ crisarco il virgolettato non è tratto dall'articolo ma dalla sentenza. poi non ho problemi ad inserire tra le fonti anche l'articolo del corriere e quello della repubblica, anzi così il pezzo assume ancora più autorevolezza. rimane il fatto però che l'articolo del giornale è quello che contiene più passi della sentenza, i quali solamente, ribadisco, sono stati inseriti tra virgolette nel paragrafo.--Netino (msg) 20:01, 1 ott 2008 (CEST)[rispondi]


visto che le tue obiezione sul pezzo di cui discutiamo si riducono in sostanza al fatto che la sentenza non considerava come imputato di pietro quanto piuttosto paolo berlusconi e cesare previti, ho deciso di inserire il pezzo con l'aggiunta di questo particolare così che sia possibile al lettore giudicare se gli argomenti del giudici siano sufficientemente validi oppure vadano incontro alla serie di rilievi da te presentati in queste pagine, in virtù del fatto che, come detto, la sentenza considerava come imputati previti e berlusconi.--Netino (msg) 19:28, 2 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Ho riformulato il tutto sintetizzando e riportando la faccenda alle giuste dimensioni riguardo alla voce. --Crisarco (msg) 21:36, 2 ott 2008 (CEST)[rispondi]

ho aggiunto un pezzo, a mio parere fondamentale, che era sfuggito alla tua sintesi, cioè il fatto che il tribunale attribuisce le dimissioni di di pietro a motivi legati ai probabili provvedimenti disciplinari ai quali sarebbe andato incontro ed alla sua volontà di entrare in politica.--Netino (msg) 08:44, 8 dic 2008 (CET)[rispondi]

La sentenza non stabilisce un rapporto di causa effetto. Che aveva intenzione di darsi alla politica è scritto poco su. --Crisarco (msg) 12:25, 8 dic 2008 (CET)[rispondi]

che significa che la sentenza non stabilisce un rapporto di causa effetto?--81.174.26.50 (msg) 18:37, 8 dic 2008 (CET)[rispondi]

Onoreficenze[modifica wikitesto]

Il sito del quirinale indica un Antonio Di Pietro nato a Roma, non a CB. http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=114862&iddecorato=114366

Per qesto motivo ho eliminato la parte in cui gli si attribuisce l'onoreficenza di cavaliere al merito della repubblica.

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

cosimo@****.**

Sì, probabilmente di tratta di un omonimo. --Jaqen [...] 12:37, 6 ott 2008 (CEST)[rispondi]
Ho inviato una mail all'interessato e al suo staff, se realmente gode di questa Onorificenza ci porteranno delle prove altrimenti concordo con l'utente anonimo. --Raptor87(Clicca qui per scrivermi) 23:09, 6 ott 2008 (CEST)[rispondi]


A livello locale[modifica wikitesto]

Io avrei trovato questa cosa non poco importante,soprattutto per l'eco che ha avuto la questione dell'emergenza rifiuti: http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2008/02/08/quanti_politici_finiti_nella_s.html

In Campania del resto funziona così. Pensi alla monnezza e spunta il politico. Anche quello che non ti aspetti. Persino Paolo Russo, il parlamentare di Forza Italia che insieme al senatore di Rifondazione Tommaso Sodano nella passata legislatura fece luce su molti degli affari sporchi legati alla gestione del business ambientale, ha vicino a lui chi fa soldi con la spazzatura. Il fratello del suo assistente parlamentare compare nella compagine societaria di tre aziende interessate nella gestione del ciclo dei rifiuti. Mentre la Ecocampania, specializzata in raccolta, faceva capo al segretario provinciale dell'Udeur di Caserta, Nicola Ferraro, poi arrestato dalla Procura di Santa Maria Capua a Vetere. Sempre di rifiuti, tramite quattro società al quale è stata tolta la certificazione antimafia per condizionamenti da parte del clan dei Casalesi, si occupa anche il fratello di Nicola Marrazzo, consigliere regionale e segretario provinciale di Napoli dell'Italia dei Valori.

che è presa dall'Espresso del 7 febbraio 2007.

l'ho inserita.se non la ritenete importante,toglietela (il fatto che forse sia a livello locale può essere un punto a favore della sua eliminazione...tuttavia alla fine ho deciso di inserirla soprattutto alla luce degli obiettivi di Di Pietro) Non vuol essere alcuna critica o elogio,essendo io apolitico.ho solo riportato cose vere. ora accerterò se c'è qualche novità in merito


Enrico Cartmanno


Di Pietro e la sinistra radicale: un rapporto difficile[modifica wikitesto]

Ho cercato di modificare la voce rendendola più "enciclopedica" ed eliminando le opinioni personali. Guardate se va bene così:


Nonostante la sua ferma opposizione a Berlusconi, Di Pietro ha sempre avuto, con l'estrema sinistra, un rapporto non idilliaco. I contrasti tra l'ex pm e i partiti comunisti hanno radici lontane, e risalgono al 1995, precisamente durante la campagna per le elezioni regionali della Lombardia. In tale occasione, Di Pietro ha definito il candidato consigliere Pier Gianni Prosperini "uomo determinato e coraggioso"[6], nonostante il fatto che Prosperini si sia sempre dichiarato favorevole alla chiusura dei centri sociali e all'introduzione di misure molto severe sull'immigrazione clandestina. Ma è con il secondo governo Prodi (2006-2008) che i rapporti tra i comunisti e Di Pietro si sono fatti ulteriormente complicati. Le divergenze principali tra Di Pietro e Bianchi (rispettivamente ministro delle infrastrutture e ministro dei trasporti pubblici), riguardavano il tema delle infrastrutture. Bianchi, allora membro del partito dei comunisti italiani, aveva mostrato tutta la sua contrarietà alla realizzazione della Tav (linea ferroviaria Lione-Torino), mentre Di Pietro reputava tale infrastruttura vitale per l'economia e per i collegamenti internazionali. Bianchi, in quell'occasione, sostenuto da Pecoraro Scanio e da tutti i ministri della sinistra radicale, oltre che dai sindaci "anti-tav", ha accusato Di Pietro di essere "troppo decisionista" [7]. Anche sul ponte sullo stretto di Messina ci sono state profonde divisioni. Di Pietro si è opposto, infatti, alla chiusura della "società sullo stretto", mentre i partiti della sinistra radicale volevano sostituire suddetta società con l' Agenzia per lo sviluppo della logistica nell' area dello Stretto di Messina [8]. Infine, ma forse è l'aspetto più importante, il voto contrario dell'ex-pm per l'istituzione di una commissione d'inchiesta sugli avvenimenti del G8 del 2001. L'allora maggioranza di centro sinistra, infatti, aveva proposto la costituzione di una commissione d'inchiesta per indagare sui fatti del G8 di Genova, ma questo progetto è svanito in conseguenza del voto contrario di Di Pietro (ed anche di Mastella). Di Pietro, in questa circostanza, è stato accusato di sabotaggio dal verde Paolo Cento [9].

--Trezegol17 (msg) 09:35, 6 lug 2009 (CEST)[rispondi]

No, si tratta di fatti che non meritano tanto spazio IMHO. --Crisarco (msg) 11:02, 7 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Non mi sembra che siano fatti di poca rilevanza, visto che riguardano fatti realmente accaduti durante il secondo governo Prodi. La fonte, inoltre, mi sembra abbastanza credibile (il Corriere della Sera). Fatemi sapere, ciao.

Il problema di per sé non sono i fatti, ma il discorso che nel suo complesso risulta essere una ricerca originale: d'accordo con la rimozione. --Jaqen [...] 15:39, 7 lug 2009 (CEST)[rispondi]

L'espressione assunta da Antonio Di Pietro nella foto principale non è neutra né particolarmente caratteristica della sua persona.

Ritengo che la foto vada sostituita, secondo questa indicazione di Wikipedia: "It is a photograph, diagram, image or animation which is among the best examples of a given subject that the encyclopedia has to offer" (traduzione: "É una fotografia, diagramma, immagine o animazione tra i migliori esempi di un dato soggetto che l'encicliopedia può offrire"). Fonte: [7]

--Enos76 (msg) 10:22, 6 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Se trovi una foto libera migliore di quella che c'è adesso ben venga. Attualmente temo che le foto disponibili siano solo queste. --Jaqen [...] 15:42, 7 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Buongiorno ragazzi. Durante la campagna elettorale delle Europee 2009 ho raccolto alcune fotografie di Antonio Di Pietro nella sede dell'Italia dei Valori. Come posso mandarle su Wikipedia? Inoltre ricordo che le foto del Blog di Antonio Di Pietro ed il contenuto dello stesso sono Creative Commons libero, quindi non rinunciamo ad usarlo. Inoltre ci sono una marea di documenti sempre presenti, da sentenze in formato PDF e altro. --David Puente (msg) 10:22, 6 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Per le foto di cui parli bisognerebbe che ci dessi qualche informazione in più. Che significa raccolto? Le hai scattate tu? Sono di altri autori? Sono già pubblicate altrove? Per quanto riguarda i contenuti del blog sono sì Creative Commons, ma con clausole NC e ND e incompatibili con Wikipedia. --Aeternus 15:54, 20 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Ho le foto scattate nell'ufficio dell'Italia dei Valori a Roma, e ho il permesso di utilizzarle per Wikipedia. Le foto erano state fatte per poi farne i cartelloni e le grafiche dei siti per le Europee. Non credo siano pubblicate altrove, perché come ho detto servivano per la campagna elettorale e ne sono uscite soltanto alcune. --David Puente (msg) 10:22, 6 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Internet: le sue iniziative online[modifica wikitesto]

Ciao ragazzi. Visitando il Blog di Antonio Di Pietro si possono trovare diverse iniziative, ma quelle che ritengo di maggior interesse possono essere quelle riguardanti i processi Berlusconi-Mills, Bassolino-Impregilo e il processo Dell'Utri. Sono sempre legati a video fatti da un inviato con le trascrizioni e i commenti sugli avvenimenti del processo, contornati a volta anche da documenti e sentenze in pdf. Secondo me merita uno spazio dove viene scritto il fatto che il suo blog fornisce inoltre una certa informazione che i media tradizionali non riportano. Come potrebbe essere trattato l'argomento? --David Puente (msg) 10:22, 6 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ordine degli avvocati[modifica wikitesto]

Ammesso che l'informazione sia rilevante la collocazione nella sezione mi pare errata.--Crisarco (msg) 23:00, 21 set 2009 (CEST)[rispondi]

È rilevante perche citata da organi di stampa nazionali. Secondo me è giusta la collocazione (aspetti controversi).Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.52.249.2 (discussioni · contributi).
Evidentemente è un fatto, non una controversia. --Crisarco (msg) 23:09, 21 set 2009 (CEST)[rispondi]
E' certamente rilevante. Sulla collocazione non saprei esprimermi prima di leggere l'intera voce (mi ci vorrà un po' di tempo)--Svello89 (msg) 23:40, 21 set 2009 (CEST)[rispondi]
Parliamo della sanzione disciplinare dell'ordine degli avvocati, giusto? con tutte queste modifiche e rollback meglio specificare--Svello89 (msg) 23:49, 21 set 2009 (CEST)[rispondi]

Indagini giudiziarie[modifica wikitesto]

Io sarei per rimuovere qualsiasi paragrafo avente ad oggetto denunce penali poi concluse con l'archiviazione. Questo per tutti i politici. Le motivazioni: scarsa enciclopedicità, recentismo (tra venti anni quanta importanza ha un procedimento del genere) e l'irrilevanza giuridica. Anche perchè qualsiasi persona potrebbe denunciare un soggetto e si aprirebbe così un'indagine. In più consideriamo anche che la biografia dovrebbe contenere solo le informazioni rilevanti...Opinioni?--Slowdancing (msg) 18:45, 1 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Innanzitutto prevedo una gran massa di flame, per finire con nessun risultato concreto. Ma tant'è, colgo l'occasione per commentare. Sono d'accordo sul fatto che qualunque pm possa liberamente ed autonomamente aprire un'indagine, specialmente se si tratta di personaggi politici, per i quali c'è sempre interesse (da una parte e dall'altra) a dire sui giornali che è stata aperta un'indagine su di loro o sul loro operato. Sul fatto tuttavia che le indagini non siano enciclopediche ho i miei dubbi,così come che siano una forma di recentismo. Potrebbe essere recentismo, nella misura in cui è recentismo citare i premi vinti da un attore (basterebbero i 2-3 più significativi), gli sponsor di un atleta (magari tra venti anni tali aziende non esisteranno più e nessuno si ricorderà di loro), e sono tante le situazioni analoghe. Sicuramente non sono da citare nell'incipit le indagini svolte sul sogetto della voce, se tali indagini non si sono concretizzate in un'accusa penale (in tal caso basta parlare del processo)--Svello89 (msg) 20:14, 1 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Non è argomento che si può affrontare in questa voce, propongo a Slowdancing di aprire una discussione al progetto politica. Concordo con lui quando afferma l'irrilevanza di procedimenti mai iniziati. --Crisarco (msg) 20:56, 1 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Hai perfettamente ragione Crisarco, adesso provvedo.--Slowdancing (msg) 09:23, 2 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Tumore alla prostata[modifica wikitesto]

Sarei per la rimozione di tale sezione. E' un fatto personale, che non ha influenzato in nessun modo la sua carriera politica o professionale e pertanto non lo ritengo enciclopedico. Sarebbe stato diverso se a causa di quel tumore si fosse dovuto ritirare dalle scene per qualche tempo. --Paul Gascoigne (msg) 15:35, 26 dic 2009 (CET)[rispondi]

Beh, questa è la voce sulla persona, non sulla sua politica, quindi fatti importanti come un'operazione importante sono da riportare. Comunque concordo sul fatto che dovrebbe essere armonizzato nella voce, non merita in alcun modo una sezione a parte.--Svello89 (msg) 16:09, 26 dic 2009 (CET)[rispondi]
La biografia dovrebbe riportare solo i fatti enciclopedici: poichè Di Pietro è enciclopedico per la sua attività di giudice e di politico, sono questi gli argomenti che devono essere riportati. Una malattia tenuta nascosta e svelata solo dopo l'avvenuta guarigione non merita nemmeno le poche righe elencate (specialmente se scritte con tono da giornaletto di gossip). --Paul Gascoigne (msg) 20:00, 26 dic 2009 (CET)[rispondi]

Denuncia da parte del Movimento Libertà e Futuro[modifica wikitesto]

Di Pietro è stato denunciato il 17 dicembre 2009 da Vincenzo Basso del Movimento Libertà e Futuro per aver istigato alla violenza e per apologia di reato come dall'articolo 414 codice penale. Vedete se è meritevole di citazione http://varesenotizie.it/category-table/45856-qliberta-e-futuroq-denuncia-antonio-di-pietro.html --Nerone87 Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Nerone87 (discussioni · contributi).

No. --Crisarco (msg) 14:15, 28 dic 2009 (CET)[rispondi]
E perchè no? Sulla voce di altri politici riportiamo praticamente tutte le accuse che gli sono state rivolte, in questo caso c'è perfino una denuncia penale, perchè non si dovrebbe riportare?--Svello89 (msg) 15:18, 28 dic 2009 (CET)[rispondi]
Ad esempio un altro politico è stato denunciato per questo eppure l'informazione non trova spazio su WP. --Crisarco (msg) 15:34, 28 dic 2009 (CET)[rispondi]
In quel caso la denuncia era civile e si è conclusa con un nulla di fatto, comunque capisco il tuo punto di vista. Si tratta probabilmente di recentismo. Ovviamente se il tribunale condannerà Di Pietro lo dovremo riportare.--Svello89 (msg) 15:42, 28 dic 2009 (CET)[rispondi]

Aspetti controversi[modifica wikitesto]

Anche Leoluca Orlando è stato indagato ed ha una condanna definitiva.

Notizia non enciclopedicamente rilevante[modifica wikitesto]

Ho rimosso questa notizia. Non c'è nulla di enciclopedicamente rilevante, a quanto pare si tratta di una cena istituzionale alla quale hanno partecipato persone che in quel momento erano tutti funzioanari dello Stato (a vario titolo). Se e quando qualche fonte autorevole attribuirà con cognizione di causa altri significati a quella cena, correlati ai successivi guai giudiziari di qualcuno dei presenti, allora si potrà rivalutare. --ArtAttack (msg) 16:47, 3 feb 2010 (CET)[rispondi]

Nota con ref name errato[modifica wikitesto]

La nota numero 32 ha il ref name errato, sarebbe da sistemare.--Midnight bird 19:35, 8 feb 2010 (CET)[rispondi]

Bibliografia[modifica wikitesto]

Ho il dubbio che alcuni dei testi in bibliografia possano essere di omonimi, in particolare Economia delle istituzioni. Impresa e istituzioni e soprattutto Reffo riffo riffo reri. Giochi ritmici di mani. Conferme e/o smentite? --ArtAttack (msg) 22:31, 11 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Oserei dire che "Reffo riffo" è sicuramente un errore, e lo elimino. "Economia delle istituzioni" invece secondo me è davvero suo: è stato pubblicato nel '95 nella collana della università Carlo Cattaneo (ibs), presso la quale proprio in quell'anno insegnava Diritto penale dell'economia (bio). --Jaqen [...] 02:27, 7 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Siccome ho caricato una nuova foto vi chiedo: qual è secondo voi la migliore? --Jaqen [...] 01:52, 7 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Userei la nuova al posto della terza che compare nella voce (orrenda con il fascione che regge il braccio rotto). Lascerei invariate le prime due, di risoluzione inferiore ma più "istituzionali". --ArtAttack (msg) 02:12, 7 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Questa citazione di un articolo del corriere, non riporta fatti di cronaca ma fa un escursus delle accuse ricevute negli anni da Di Pietro invintandolo a fare chiarezza. Non vedo che rilevanza abbia --ignis Fammi un fischio 09:57, 6 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Lo scopo della mia citazione è quella di documentare aspetti controversi di Di Pietro che per un politico mi paiono più rilevanti di altre questioni citate come p.es. fatti di salute personale. Ho riportato accuse che non sono documentate altrove nella voce, senza commentare e cercando di rimanere più NPOV possibile. D'altronde il Corriere della Sera è fonte autorevole che non è citata tra quelle apertamente ostili. Accetto commenti e correzioni ma eliminare del tutto il paragrafo non mi pare utile allo sviluppo di questa Voce. dwdp (msg) 14:57, 6 giu 2010 (CEST)[rispondi]
D'accordo con Ignlig. --Crisarco (msg) 14:58, 6 giu 2010 (CEST)[rispondi]
non mi interessa quale sia lo scopo della tua citazione. Essa non documenta nulla, essa fa il sunto delle accuse ricevute da Di Pietro negli anni, diverse delle quali affrontate davanti ai giudici. L'articolo di suo non è fonte primaria o secondaria di fatti nuovi e non è un articolo di cronaca ma un editoriale che invita Di Pietro alla trasparenza. In altri termini esso è il pensiero di Marco Imarisio --ignis Fammi un fischio 15:17, 6 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Concordo con Ignis e Crisarco --Sd (msg) 18:08, 6 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Che non ti interessi è grave! Voglio migliorare la voce che è carente di alcune questioni. Migliorate quanto ho scritto se non vi va bene, ma non volerne parlare per niente mi pare solo censura. dwdp (msg) 20:41, 6 giu 2010 (CEST)[rispondi]
evidentemente mi sono espresso male, lo scopo che ti prefiggi (cit. Lo scopo della mia citazione è quella di documentare aspetti controversi) non è assolto dalla fonte per i motivi detti sopra. La fonte non documenta nulla ma raccogliendo anni di dicerie e polemiche chiede maggiore trasparanza. Non è fonte primaria dei fatti, non è fonte secondarie dei fatti e nemmeno terziaria. Esprime un invito --ignis Fammi un fischio 20:45, 6 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Capisco il punto. Non considerate l'articolo una fonte attendibile perchè non cita le sue proprie fonti o per altro motivo? Non per polemica ma io non vedo la differenza tra l'articolo di Imarisio ed altri articoli già citati come fonti, anche in questa stessa questa Voce. Cosa si dovrebbe fare, a vostro giudizio, per documentare in questa Voce gli aspetti controversi di cui parla Imarisio? dwdp (msg) 09:27, 7 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Trova le fonti degli aspetti controversi e non delle dicerie che comunque sono citate nell'articolo --ignis Fammi un fischio 13:39, 7 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Antonio Di Pietro non è centrista[modifica wikitesto]

mi pare che la definizione di Di Pietro come centrista sia un pò...strana.casomai lui è liberale con idee etiche da comunista,ovvero è a favore di aborto,testamento biologico ecc... il sito di di pietro che ne parla http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/2009/12/cambiamenti_radicali_cera_una/index.php

ha ragione l'utente sopra di me:Di Pietro come può essere mai centrista con idee etiche del genere?

idee etiche di Di Pietro[modifica wikitesto]

le sue idee in fatto di etica non sono come quelle degli altri gruppi parlamentari di centro,quindi ho specificato che in fatto di etica lui ha moltissime affinità con l'estrema sinistra.

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le sue idee in fatto di etica non sono come quelle degli altri gruppi parlamentari di centro,quindi ho specificato che in fatto di etica lui ha moltissime affinità con l'estrema sinistra. --Eschilo drammaturgo (msg) 13:06, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Posto che sia un altro utente non mi pare che il biografato possa ritenersi di "estrema sinistra". --Crisarco (msg) 13:07, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]

io parlavo delle idee etiche.Di Pietro ,secondo te,sarebbe il primo capo di partito di centro che in Italia si dichiara pro aborto...--Eschilo drammaturgo (msg) 13:49, 28 ott 2010 (CEST)[rispondi]