Diana Bacosi

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Diana Bacosi
Diana Bacosi con la medaglia d'Argento vinta a Tokyo 2020
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175 cm
Peso 85 kg
Tiro a volo
Specialità Skeet
Società Esercito
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 1 0
Mondiali 4 6 0
Europei 5 9 3
Giochi europei 2 2 0
Giochi del Mediterraneo 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 14 settembre 2023

Diana Bacosi (Città della Pieve, 13 luglio 1983) è una tiratrice a volo italiana, vincitrice della medaglia d'Oro nello skeet ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 e della medaglia d’Argento sempre nello skeet ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Città della Pieve da Stanislao Bacosi e da Tiziana Pinzi, cresce a Cetona. Grazie alla passione del padre per la caccia, si avvicina al mondo delle armi e del tiro e nel 2004 partecipa per la prima volta ai campionati europei di tiro, vincendo la medaglia d'argento nello skeet a squadre.[1]

Arruolatasi nell'Esercito Italiano il 18 aprile 2005, tra il 2005 e il 2008 compete ancora agli europei di tiro vincendo due ori consecutivi (2005, 2007) ed un argento (2008).[1] Dopo un periodo di cinque anni non competitivi, nel 2013 partecipa prima agli europei in Germania e poi ai mondiali in Perù, vincendo l'oro nello skeet a squadre in entrambe le competizioni.[2][3]

Reduce da altre due medaglie d'argento conquistate tra europei e mondiali, allenata da Andrea Benelli,[4] giunge ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 con il grado di caporal maggiore scelto;[4] vincendo la medaglia d'Oro nella finale delle skeet femminile contro la connazionale Chiara Cainero.[5][6]

Nel biennio 2018-2019, vince altre tre medaglie (oro, argento e bronzo) tra europei e mondiali e nel marzo 2020 viene selezionata nella squadra olimpica di tiro per i Giochi olimpici di Tokyo 2020,[7] successivamente prosposti al 2021 a causa della pandemia di COVID-19. L'anno seguente partecipa all'Olimpiade di Tokyo 2021 nella categoria skeet, vincendo la medaglia d'Argento dopo aver perso la finale molto combattuta del Tiro a Volo contro Amber English.[8]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2004 Europei Bandiera di Cipro Nicosia skeet a squadre   Argento
2005 Europei Bandiera della Serbia Belgrado skeet a squadre   Oro
2007 Europei Bandiera della Spagna Granada skeet a squadre   Oro
2008 Europei Bandiera di Cipro Nicosia skeet a squadre   Argento
2013 Europei Bandiera della Germania Suhl skeet a squadre   Oro
Mondiali Bandiera del Perù Lima skeet a squadre   Oro
2014 Europei Bandiera dell'Ungheria Sarlóspuszta skeet a squadre   Argento
2015 Giochi europei Bandiera dell'Azerbaigian Baku skeet a squadre miste   Oro
skeet   Argento
Mondiali Bandiera dell'Italia Lonato skeet a squadre   Argento
2016 Giochi Olimpici Bandiera del Brasile Rio de Janeiro skeet   Oro
Europei Bandiera dell'Italia Lonato skeet a squadre   Argento
2017 Mondiali Bandiera della Russia Mosca skeet a squadre   Argento
Europei Bandiera dell'Azerbaigian Baku skeet a squadre   Argento
skeet a squadre miste   Bronzo
2018 Mondiali Bandiera della Corea del Sud Changwon skeet a squadre   Argento
Europei Bandiera dell'Austria Leobersdorf skeet a squadre miste   Argento
skeet a squadre   Bronzo
2019 Giochi europei Bandiera della Bielorussia Minsk skeet   Oro
skeet a squadre miste   Argento
Mondiali Bandiera dell'Italia Lonato skeet   Oro
skeet a squadre miste   Oro
Europei Bandiera dell'Italia Lonato skeet a squadre   Oro
2021 Europei Bandiera della Croazia Osijek skeet a squadre   Argento
Giochi Olimpici Bandiera del Giappone Tokyo skeet   Argento 55
2022 Mondiali Bandiera della Croazia Osijek skeet   Oro
skeet a squadre   Argento
skeet a squadre miste   Argento
Europei Bandiera di Cipro Larnaca skeet a squadre miste   Argento
Giochi del Mediterraneo Bandiera dell'Algeria Orano skeet a squadre miste   Argento
skeet   Bronzo
2023 Mondiali Bandiera dell'Azerbaigian Baku skeet a squadre   Argento
Europei Bandiera della Croazia Osijek skeet a squadre   Oro
skeet   Argento
skeet a squadre miste   Bronzo

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 19 dicembre 2016[9]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campionessa olimpica skeet individuale»
— Roma, 19 dicembre 2016[10]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Diana Bacosi, chi è l’argento olimpico: età, tiro a volo, incidente e marito, su chenews.it, 26 luglio 2021. URL consultato il 7 agosto 2021.
  2. ^ (EN) Result Book (PDF), su issf-sports.org, 3 giugno 2014. URL consultato il 7 agosto 2021.
  3. ^ (EN) ISSF Shotgun World Championship: medals and records, su issf-sports.org, 24 settembre 2013. URL consultato il 7 agosto 2021.
  4. ^ a b Diana Bacosi (PDF), su esercito.difesa.it. URL consultato il 7 agosto 2021.
  5. ^ Rio 2016, Diana Bacosi vince l'oro nel tiro al volo, su repubblica.it, 12 agosto 2016. URL consultato il 7 agosto 2021.
  6. ^ Che Italia! Bacosi d'oro e Cainero d'argento nella "finale in famiglia" dello skeet, su coni.it, 12 agosto 2016. URL consultato il 7 agosto 2021.
  7. ^ Tiro a volo, svelata la squadra olimpica di Skeet:Bacosi, Cainero, Cassandri e Rossetti, su coni.it, 2 marzo 2020. URL consultato il 7 agosto 2021.
  8. ^ Diana Bacosi fa il bis Olimpico e si prende l'argento a Tokyo 2020 nello skeet femminile, su olympics.com, 26 luglio 2021. URL consultato il 7 agosto 2021.
  9. ^ Bacosi Sig.ra Diana Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 15 novembre 2022.
  10. ^ Benemerenze sportive di Diana Bacosi, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 12 gennaio 2018.
  11. ^ Lunedì 16 dicembre la Cerimonia dei Collari d'Oro con il Premier Conte. Diretta Rai2 dalle 11, su coni.it. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  12. ^ Consegnati a Roma i Collari d'Oro del 2022. Malagò: per lo sport italiano un anno da record, su coni.it, 14 novembre 2022. URL consultato il 15 novembre 2022.

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