David Peach

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David Peach
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 173 cm
Peso 69 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º luglio 1983
Carriera
Giovanili
1966-1969Gillingham
Squadre di club1
1969-1974Gillingham187 (30)
1974-1980Southampton224 (34)
1980-1982Swindon Town53 (2)
1982-1983Leyton Orient47 (6)
Nazionale
1977-1978Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-218 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

David Sidney Peach (Bedford, 21 gennaio 1951) è un ex calciatore inglese, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gillingham[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver militato nell'accademia del Chelsea, nel maggio 1966 decise di trasferirsi nel settore giovanile del Gillingham, venendo poi convocato in prima squadra tre anni più tardi.[1] Nel 1972 Peach venne espulso in una gara contro l'Hartlepool United suscitando molto scalpore tra i tifosi della squadra, poiché all'epoca le espulsioni in campo erano considerate molto poco frequenti.[2] Successivamente venne nominato all'interno della Squadra dell'Anno della stagione 1973-1974.[non chiaro][3]

Southampton[modifica | modifica wikitesto]

Le sue ottime prestazioni con la maglia del Gillingham interessarono notevolmente l'allora tecnico del Southampton Lawrie McMenemy, che decise di acquistarlo a titolo definitivo nel gennaio 1974 per una cifra di 50000 £.[1] Debuttò con i Saints in una sconfitta per 7-0 in casa dell'Ipswich Town.[4] Il 3 aprile 1976 realizzò una rete fondamentale su calcio di rigore in una gara valida per le semifinali di FA Cup contro il Crystal Palace.[5] Raggiunta la finale, la squadra di Peach finì per interfacciarsi con il Manchester United, riuscendo poi ad aggiudicarsi il trofeo vincendo per 1-0.[6] Nel 1979 disputò da titolare la finale di Coppa di Lega contro il Nottingham Forest: Peach mise a segno la rete che aprì le marcature al 16° minuto della gara, salvo poi subire una doppietta da Garry Birtles e un'altra rete da Tony Woodcock nella ripresa. La gara si concluse per 3-2 in favore dei Reds.[7][8] Con questa finale, Peach divenne l'unico giocatore assieme a Nick Holmes a disputare due finali di coppa con la maglia del Southampton.[9][10] Il 18 agosto 1979, dopo aver messo a segno un calcio di rigore contro il Manchester United, venne riconosciuto come il terzino con il numero di reti più alto nella storia della Football League.[10]

Swindon Town e Leyton Orient[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 1980 venne ceduto allo Swindon Town per una cifra di 150000 £ con lo scopo di sostituire John Trollope, che decise di appendere gli scarpini al chiodo proprio in quel periodo. Il suo debutto con la nuova maglia fu molto difficile per Peach, che assistette la propria squadra subire una pesante sconfitta per 6-2 contro il Millwall.[11] Quella prestazione incolore, aggiunta alla quota di trasferimento pagata per acquistarlo, rovinò notevolmente la reputazione di Peach con la società, che decise di rescindere il suo contratto nel marzo 1982 in seguito ad alcuni problemi finanziari.

Poco dopo, venne acquistato a parametro zero dal Leyton Orient[11] e la squadra ebbe un significativo cambiamento a tal punto da salire in Third Division e di sfiorare addirittura la promozione in Second Division.[12][13] Si ritirò dalle attività agonistiche nel 1983 dopo aver totalizzato 47 presenze e messo a segno 6 reti in campionato.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Giocò per la nazionale Under-21 inglese tra il 1977 e il 1978, totalizzando otto presenze.[14]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Southampton: 1975-1976

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Chalk, Gary, Holley, Duncan, Bull, David, All the Saints: A Complete Players' Who's Who of Southampton FC, Hagiology Publishing, pp. 428-429, ISBN 978-0-9926-8640-6.
  2. ^ Daily Express, 24 ottobre 1972, p. 20.
  3. ^ (EN) Tony Lynch, The Official P.F.A. Footballers Heroes, Londra, Random House, 1995, pp. 140-141, ISBN 978-0-09-179135-3.
  4. ^ (EN) From relegation to Southampton FA Cup hero, su Daily Echo, 29 gennaio 2016. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Steve Keenan, The 50 greatest Southampton players, 29 gennaio 2024. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) When Saints shocked Man Utd, 2 gennaio 2009. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) Tom Leach, Forest's memorable cup final win over Southampton ranked amongst best ever, su Nottinghamshire Live, 24 febbraio 2019. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) Nottingham Forest - Southampton FC 3:2 (League Cup 1978/1979, Final), su worldfootball.net. URL consultato il 6 marzo 2024.
  9. ^ (EN) LAWRIE: Great to see ex-players involved with Saints again, su Daily Echo, 15 dicembre 2018. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  10. ^ a b (EN) David Peach: Ralph Hasenhuttl can be a Saints great, su Daily Echo, 16 marzo 2019. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  11. ^ a b (EN) Jacob Potter, 9 Swindon Town signings that flopped - Do you agree?, su FootballLeagueWorld, 4 aprile 2021. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) Pictures: Swindon Town's promotion winning season in the 80s, su Swindon Advertiser, 21 febbraio 2023. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  13. ^ (EN) Leyton Orient fans dream of second tier return, su Newham Recorder, 21 maggio 2014. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  14. ^ England - U-21 International Results 1976-1985 - Details, su www.rsssf.org. URL consultato il 29 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]