DC Studios

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DC Studios
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaSussidiaria
Fondazione2016 (come DC Films)
2022 (come DC Studios)
Fondata da
Sede principaleBurbank
GruppoWarner Bros. Discovery
Persone chiave
Prodotti
  • Film
  • Prodotti televisivi
Note[1][2][3]
Sito webwww.dc.com/movies

DC Studios (precedentemente noto come DC Films) è uno studio cinematografico, televisivo e di animazione statunitense che è una divisione di Warner Bros.,[4][5] una sussidiaria di Warner Bros. Discovery (WBD). Lo studio si dedica alla produzione di film, serie e animazioni basate sui personaggi di DC Comics, tra cui il loro franchise di punta, il DC Extended Universe (DCEU). James Gunn e Peter Safran hanno assunto il controllo della società il 1º novembre 2022.[4] In precedenza, Walter Hamada è stato presidente di DC Films dal 2018 fino a quando non ha lasciato l'azienda nell'ottobre 2022.[6]

I film dello studio Aquaman (2018) e Joker (2019) sono tra i 50 film di maggior incasso di tutti i tempi, con Joker che è diventato il primo film R-rated a incassare oltre $1 miliardo. Oltre al DCU, i DC Studios erano coinvolti nella produzione di altri franchise cinematografici sui personaggi DC che hanno superato il miliardo di dollari di incassi nel mercato nord americano, tra cui Superman, Batman e Wonder Woman.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

DC Films[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'accoglienza controversa di Batman v Superman: Dawn of Justice, Warner Bros. Pictures si è mossa per stabilizzare la direzione del DC Extended Universe (DCEU). Lo studio si è riorganizzato nel maggio 2016 per avere dirigenti responsabili del genere cinematografico, creando così una divisione apposita chiamata DC Films per gestire i film del franchise DC Entertainment sotto l'egida di Warner Bros. Questa divisione è stata creata sotto la guida del vice presidente esecutivo di Warner Bros., Jon Berg, e del capo contenuti di DC Comics, Geoff Johns. Lo scopo era di competere più direttamente con il Marvel Cinematic Universe dei Marvel Studios. Johns ha continuato a mantere il suo ruolo all'interno di DC Comics.[7] Tuttavia, la formazione della divisione non è stata pensata per sovrastare il mandato di progetti "guidati dal regista".[8]

Justice League ebbe uno dei maggiori budget cinematografici (quasi $300 milioni), incassando però circa $96 milioni nel suo weekend di apertura. Un'analisi del Washington Post prevedeva che ci sarebbe stata di nuovo una correzione di rotta, con un possibile cambio di leadership.[9] Stando ai contributori di Forbes, la correzione di rotta sarebbe coinicisa per DC Films con la rinuncia all'universo condiviso, pur continuando con sequel dei film di Wonder Woman e occasionalmente di altri franchise.[10] Nonostante ciò, a dicembre lo studio ha ribadito la loro già annunciata lista di film per il DC Extended Universe.[11] Quello stesso mese, Warner Bros. annunciò una nuova strategia e organizzazione di DC Films, con Berg che avrebbe lasciato la sua posizione di co-presidente della produzione dello studio per formare una società di produzione della Warner Bros. con Roy Lee, il produttore di The Lego Movie e It. Nel gennaio 2018, il dirigente di Warner Bros. Walter Hamada è stato nominato nuovo presidente di DC Films, per supervisionare i film del DC Extended Universe. Hamada era strettamente associato alla New Line Cinema e ha contribuito allo sviluppo di film horror, come It e la serie di film The Conjuring.[12]

Ristrutturazione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2022, dopo la fusione tra WarnerMedia e Discovery, Inc. per formare Warner Bros. Discovery, il nuovo AD David Zaslav stava esplorando una ristrutturazione di DC Entertainment, che tra le cose avrebbe previsto un leader creativo simile al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige per dirigere i progetti cinematografici e televisivi.[13] Più tardi, a luglio, Toby Emmerich si è dimesso da capo della Warner Bros. Motion Picture Group. Il gruppo è stato ristrutturato per dare rispettivamente una leadership a DC Films, Warner Bros. Pictures, New Line Cinema e Warner Animation Group. Gli ex dirigenti della MGM Michael De Luca e Pamela Abdy sono diventati i co-dirigenti di Warner Bros. Pictures e di New Line Cinema. Sono stati anche temporaneamente assunti per supervisionare le restanti unità del gruppo fino a quando le nuove posizioni non sono state occupate.[14][15]

Quando l'uscita del film Batgirl è stata cancellata da Warner Bros. Discovery ad agosto, secondo quanto riferito, Hamada non è stato consultato in merito alla decisione e ne è venuto a conoscenza solo quando De Luca e Abdy lo hanno informato durante una proiezione di prova per Black Adam (2022). Hamada era sconvolto e prese in considerazione le dimissioni, ma accettò di rimanere fino all'uscita di Black Adam.[16] Più tardi quel mese, Dan Lin entrò in trattative per supervisionare le divisioni cinematografiche e televisive di DC. Da questa posizione, Lin avrebbe dovuto riferire direttamente a Zaslav, mentre Hamada avrebbe lasciato lo studio.[17][18] Il produttore Dwayne Johnson ha detto che potrebbe essere un consulente alla DC Films, aiutando lo studio a trovare il suo prossimo leader creativo.

DC Studios[modifica | modifica wikitesto]

Poco dopo che Hamada ha lasciato la posizione di CEO, James Gunn e Peter Safran sono stati rivelati come co-CEO/co-presidenti dello studio e la DC Films è stata ribattezzata "DC Studios". Il duo è stato incaricato di supervisionare la produzione di film, televisione e animazione sotto l'etichetta DC, riportando direttamente a David Zaslav, mentre lavorava anche a fianco ma indipendentemente dai capi di altre divisioni. Gunn sovrintende allo sviluppo creativo dei progetti DC, mentre Safran sovrintende alla produzione. I loro ruoli sono iniziati effettivamente il 1 novembre dello stesso anno.

Nel dicembre dello stesso anno, Gunn e Henry Cavill annunciarono che Cavill non sarebbe più tornato come Superman in nessun progetto futuro. Gunn ha anche annunciato che stava scrivendo un nuovo film di Superman, basato su una versione più giovane del personaggio. Si diceva anche che Ben Affleck (che in precedenza interpretava Bruce Wayne/Batman) fosse in trattative per dirigere un nuovo progetto dei DC Studios, ma lo stesso Affleck avrebbe poi affermato che non stava dirigendo alcun film per la DC. Gunn in seguito rivelò che i nuovi film DC avrebbero avuto un'uguale attenzione su personaggi popolari e oscuri, traendo ispirazione dal Serie animate DC Justice League Unlimited e Young Justice.

Gunn e Safran hanno annunciato il primo capitolo del loro universo intitolato "Gods and Monsters" il 31 gennaio 2023. Hanno anche assemblato un team di sceneggiatori con Drew Goddard, Jeremy Carver, Christina Hodson, Christal Henry e Tom King. I progetti che non fanno parte dell'universo condiviso saranno etichettati come "DC Elseworlds". Il mese successivo, Gunn ha confermato lo sviluppo di film d'animazione sia all'interno dei marchi DCU che Elseworlds

Gestione[modifica | modifica wikitesto]

Attuale[modifica | modifica wikitesto]

  • James Gunn: co-presidente e co-amministratore delegato (AD) dei DC Studios; Gunn è alla guida del lato creativo dell'azienda (novembre 2022–presente).[4]
  • Peter Safran: co-presidente e co-amministratore delegato (AD) dei DC Studios; Safran è alla guida degli aspetti commerciali dell'azienda (novembre 2022–presente).[4]
  • Chantal Nong: vicepresidente senior della produzione, responsabile dello sviluppo e della gestione della produzione dei film basati sui prodotti DC (febbraio 2018–presente).[19]

Passata[modifica | modifica wikitesto]

  • Jon Berg: ex vicepresidente esecutivo (EVP) di Warner Bros. Pictures,[7] ex co-presidente di DC Films ed ex co-responsabile del DCEU (maggio 2016 – dicembre 2017).[20]
  • Geoff Johns: ex co-presidente di DC Films (maggio 2016 – dicembre 2017),[20] ex presidente e direttore creativo di DC Entertainment (febbraio 2010 – giugno 2018) ed ex co-responsabile del DCEU (2015 – giugno 2018).[21]
  • Walter Hamada: ex presidente della produzione cinematografica basata sui prodotti DC presso Warner Bros. Pictures (gennaio 2018 - ottobre 2022).[12][22]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Batman v. Superman' Fallout: Warner, su hollywoodreporter.com, 17 maggio 2016. URL consultato il 17 maggio 2016.
  2. ^ (EN) DC Intrigue: 'Lego' Franchise Producer Dan Lin In Pole Position For Top Spot, su deadline.com, 25 agosto 2022. URL consultato il 25 agosto 2022.
  3. ^ (EN) Divisional Executives – Walter Hamada, su Warner Bros.. URL consultato il 19 aprile 2022.
  4. ^ a b c d (EN) Aaron Couch e Borys Kit, DC Shocker: James Gunn, Peter Safran to Lead Film, TV and Animation Division (Exclusive), su hollywoodreporter.com, 25 ottobre 2022. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, How James Gunn & Peter Safran Landed Top Spots At DC Studios, su deadline.com, 25 ottobre 2022. URL consultato il 25 ottobre 2022 (archiviato il 26 ottobre 2022).
  6. ^ (EN) DC Films Head Walter Hamada Exits Warner Bros. Discovery, su comicbook.com. URL consultato il 19 ottobre 2022 (archiviato il 19 ottobre 2022).
  7. ^ a b (EN) Borys Kit, 'Batman v. Superman' Fallout: Warner Bros. Shakes Up Executive Roles, 17 maggio 2016. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato il 19 maggio 2016).
  8. ^ (EN) Ross A. Lincoln, Warner Bros Responding To Fans & Critics With DC Films Shakeup, Penske Business Media, LLC, 18 maggio 2016. URL consultato il 30 novembre 2017.
  9. ^ (EN) Steven Zeitchik, Why 'Justice League' failed — and where DC goes from here, in The Washington Post, 20 novembre 2017. URL consultato il 1º dicembre 2017 (archiviato il 28 novembre 2017).
  10. ^ (EN) Scott Mendelson, Box Office: As 'Justice League' Crosses $320M, Should DC Films Be Saved?, in Forbes, 22 novembre 2017. URL consultato il 1º dicembre 2017 (archiviato il 1º dicembre 2017).
  11. ^ (EN) Thomas Bacon, Warner Bros. Doesn't Adjust Film Slate in Response to Justice League, su Screen Rant, 10 dicembre 2017. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato il 28 dicembre 2017).
  12. ^ a b (EN) Brent Lang, Warner Bros. Taps Walter Hamada to Oversee DC Films Production (EXCLUSIVE), in Variety. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  13. ^ (EN) Brent Lang e Matt Donnelly, Warner Bros. Discovery Exploring Overhaul of DC Entertainment (Exclusive), su Variety, 14 aprile 2022. URL consultato il 15 aprile 2022 (archiviato il 14 aprile 2022).
  14. ^ (EN) D'Alessandro, Anthony e Mike Fleming Jr., Toby Emmerich Out As Warner Bros Motion Picture Group Chairman; Michael De Luca & Pam Abdy To Lead Studio, su deadline.com, 1º giugno 2022. URL consultato il 1º giugno 2022 (archiviato il 21 ottobre 2022).
  15. ^ (EN) Kim Masters, Alan Horn on Rejoining Warner Bros.: "I See Myself as a Consigliere", 28 luglio 2022. URL consultato il 26 ottobre 2022 (archiviato il 28 luglio 2022).
  16. ^ (EN) Kim Masters, DC Films' Walter Hamada Was on the Brink of Exit After 'Batgirl' Cancellation, su The Hollywood Reporter, 5 agosto 2022. URL consultato il 5 agosto 2022 (archiviato il 5 agosto 2022).
  17. ^ (EN) Borys Kit, DC's Kevin Feige Found? Producer Dan Lin in Talks to Take Control of Film, TV for Superhero Arm, su hollywoodreporter.com, 25 agosto 2022. URL consultato il 25 agosto 2022 (archiviato il 25 agosto 2022).
  18. ^ (EN) Anthony D'Alessandro e Mike Jr. Fleming, DC Intrigue: 'Lego' Franchise Producer Dan Lin In Pole Position For Top Spot – The Dish, su deadline.com, 25 agosto 2022. URL consultato il 27 agosto 2022 (archiviato il 27 agosto 2022).
  19. ^ (EN) Matthew Belloni, Five Awkward Questions for the New DC Studios, su puck.news, 30 ottobre 2022. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato il 1º novembre 2022).
  20. ^ a b (EN) Mark Hughes, Jon Berg Moves Out Of Warner Leadership As Studio Reacts To DCEU Failures, in Forbes, 7 dicembre 2017. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 17 dicembre 2017).
  21. ^ (EN) Geoff Johns Exiting as DC Entertainment President and Chief Creative Officer, su variety.com, 11 giugno 2018.
  22. ^ (EN) Anthony D'Alessandro e Mike Fleming, Toby Emmerich Out As Warner Bros Motion Picture Group Chairman; Michael De Luca & Pam Abdy To Lead Studio, su deadline.com, giugno 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022 (archiviato il 21 ottobre 2022).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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