Cyrtopodium

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cyrtopodium
Cyrtopodium andersonii
specie tipo
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Cymbidieae
Sottotribù Cyrtopodiinae
Benth., 1881
Genere Cyrtopodium
R.Br. in W.T.Aiton, 1813
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Cymbidieae
Sottotribù Cyrtopodiinae
Genere Cyrtopodium
Specie

Cyrtopodium R.Br. in W.T.Aiton, 1813 è un genere di piante della famiglia delle Orchidacee, diffuso in Nord America, America centrale e Sud America. È l'unico genere della sottotribù Cyrtopodiinae.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende specie erbacee sia terrestri che litofite, più raramente epifite, con fusti dotati di pseudobulbi ovoidi o fusiformi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

La riproduzione di queste specie avviene per impollinazione entomogama ad opera di api euglossine del genere Euglossa.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale del genere si estende dalla Florida, attraverso l'America centrale e i Caraibi, sino al Brasile e all'Argentina.[3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Cyrtopodium è l'unico genere attualmente riconosciuto della sottotribù Cyrtopodiinae (sottofamiglia Epidendroideae, tribù Cymbidieae). Altri due generi che in passato venivano assegnati a questa sottotribù, Galeandra e Grobya, sono oggi attribuiti, in base ad evidenze genetiche, alla sottotribù Catasetinae.[4][5]

Il genere Cyrtopodium comprende 48 specie:[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chase M.W., Cameron K.M., Freudenstein J.V., Pridgeon A.M., Salazar G., van den Berg C., Schuiteman A., An updated classification of Orchidaceae, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 177, n. 2, 2015, pp. 151–174, DOI:10.1111/boj.12234.
  2. ^ Genera Orchidacearum, p. 86.
  3. ^ Genera Orchidacearum, p.83.
  4. ^ Chase M.W., Freudenstein J.F. & Cameron K.M., DNA Data and Orchidaceae systematics: a new phylogenetic classification, in K. W. Dixon, S. P. Kell, R. L. Barrett, & P. J. Cribb (eds.), Orchid Conservation, Kota Kinabalu, Sabah, Natural History Publications, 2003, pp. 69-89.
  5. ^ Chase et al. 2015.
  6. ^ (EN) Cyrtopodium, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 15 febbraio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007547145905171
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica