Corno Vitello

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Corno Vitello
La montagna vista quasi dalla vetta del Corno Bussola. Si distingue il caratteristico sperone sud.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Valle d'Aosta
Altezza3 056 m s.l.m.
Prominenza280 m
CatenaAlpi
Coordinate45°48′16.16″N 7°47′18.6″E / 45.80449°N 7.7885°E45.80449; 7.7885
Altri nomi e significatiChalberhòre, Kalberhorn
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Corno Vitello
Corno Vitello
Mappa di localizzazione: Alpi
Corno Vitello
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Monte Rosa
SupergruppoContrafforti valdostani del Monte Rosa
GruppoCostiera Testa Grigia-Frudiera
SottogruppoCostiera della Testa Grigia
CodiceI/B-9.III-B.5.a

Il Corno Vitello - (Chalberhòre in walser; Kalberhorn[1] in tedesco) - (3.056 m s.l.m.) è una montagna dei Contrafforti valdostani del Monte Rosa nelle Alpi Pennine.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il Corno Vitello si trova tra la Val d'Ayas e la Valle del Lys. La sagoma della montagna è particolarmente riconoscibile dal versante della Val d'Ayas. In particolare è ben visibile lo sperone sud. Si tratta di un ottimo punto panoramico; la cima è segnalata da un ometto di pietrame.[1]

Salita alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

La croce di vetta, sullo sfondo la Testa Grigia

Si può salire sulla vetta partendo dal Rifugio Arp, a sua volta raggiungibile da Estoul (Brusson). Dal rifugio si sale ai laghi di Valfredda, poi si raggiunge la cresta che unisce il Corno Vitello alla Punta Palasina (2.783 m) e infine si risale il versante ovest della montagna. La salita è considerata di difficoltà EE (ovvero per escursionisti esperti)[2]. Si può anche salire da Champoluc passando per il vallone di Mascognaz, con un itinerario che nella parte finale coincide con quello che sale dal rifugio Arp.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Berutto, Cervino - Matterhorn e Monte Rosa, pag. 135-136.
  2. ^ mario-mont, Bussola (Corno) da Estoul, anello per il Colle del Lago e Punta del Lago, su Gulliver.it, 19 luglio 2009. URL consultato il 17 ottobre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuilio Berutto, Cervino - Matterhorn e Monte Rosa, Torino, IGC, 1996, ISBN non esistente.
Cartografia

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]