Conti e marchesi di Namur

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Il primo conte nell'area del territorio corrispondeva approssimativamente a quello dell'attuale municipalità belga di Namur è stato creato verso la fine del IX secolo dall'imperatore del Sacro Romano Impero, il carolingio, Carlo III (Karolus divina favente elementia imperator augustus) ad un suo vassallo, come risulta dal documento n° 105 del Karoli III Diplomata[1].

Conti del Pagus Lommensis[modifica | modifica wikitesto]

Conti di Namur[modifica | modifica wikitesto]

  • 945 circa - 980 circa Roberto I, probabile discendente del precedente
  • 980 circa - 1010 circa Alberto I, figlio del precedente
  • 1010 circa - 1030 circa Roberto II, figlio del precedente
  • 1030 circa - 1063 circa Alberto II, fratello del precedente, figlio di Alberto I
  • 1063 circa - 1102 Alberto III, figlio del precedente
  • 1102 - 1139 Goffredo I, figlio del precedente
  • 1139 - 1189 Enrico I, figlio del precedente. Enrico I, senza discendenza, nel 1163, aveva nominato suo erede il marito della sorella, Alice, Baldovino IV, Conte di Hainaut, ed in caso di morte di Baldovino IV, i suoi discendenti; dopo la morte di Baldovino IV di Hainaut, nel 1171, era divenuto erede di Enrico I il figlio, Baldovino V di Hainaut, , ma la nascita di Ermesinda, figlia di Enrico I e della sua seconda moglie[2], rimise in discussione l'eredità di Baldovino V, che si appellò all'imperatore, Federico Barbarossa, che, nel 1187, confermò Baldovino V erede della contea di Namur[3], e, nel 1188, riconoscendogli ancora il suo diritto di successione, trasformò la contea in margraviato[2].
    Allora tra il 1188 ed il 1189, Baldovino V, approfittando del fatto che Enrico era vecchio e malato e Enrico II di Champagne era impegnato nella guerra col re di Francia Filippo II Augusto, occupò la contea di Namur[4].

Marchesi di Namur[modifica | modifica wikitesto]

Armi di Filippo I, che divennero del marchesato

Dinastia delle Fiandre[modifica | modifica wikitesto]

Casato di Courtenay[modifica | modifica wikitesto]

Casato delle Ardenne[modifica | modifica wikitesto]

Casa dei Dampierre[modifica | modifica wikitesto]

Mappa dei Paesi Bassi nel 1477, i futuri Paesi Bassi borgognoni; la contea di Namur corrisponde al n° 4.

Casata di Borgogna[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) #ES MGH DD Ka III, documento 105, pagg 169 e 170
  2. ^ a b Austin Lane Pool, "Federico Barbarossa e la Germania", cap. XXIV, vol. IV, pag. 857
  3. ^ Austin Lane Pool, "Federico Barbarossa e la Germania", cap. XXIV, vol. IV, pag. 855
  4. ^ André Bavarian State Library, Histoire généalogique de la maison de Dreux de Bar le Duc, de Luxembourg et de Limbourg, Du Plessis de Richelieu, de Broyes et de Chasteauvillain, Paris, 1631. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  5. ^ a b (LA) Aubert Le Mire, Auberti Miraei ... Opera diplomatica et historica: in quibus continentur chartae fundationum ac donationum piarum, testamenta, privilegia, foedera principum & alia tum sacrae tum profanae antiquitatis monumenta ... tomus primus [- secundus] ..., typis Francisci Foppens, 1723. URL consultato il 17 ottobre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) NAMUR, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 05 aprile 2019.