Chloé Graftiaux

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Chloé Graftiaux
Chloé Graftiaux a Vienna nel 2010
Nazionalità Bandiera del Belgio Belgio
Arrampicata
Specialità Boulder
Arrampicata su ghiaccio
 

Chloé Graftiaux (Bruxelles, 18 luglio 1987Courmayeur, 21 agosto 2010) è stata un'arrampicatrice e alpinista belga. Ha praticato le competizioni di difficoltà e boulder, l'arrampicata in falesia, il bouldering, le vie lunghe, l'arrampicata su ghiaccio e l'alpinismo.

Ha perso la vita nel 2010 in un incidente alpinistico, durante la discesa dall'Aiguille Noire de Peuterey.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Chloé Graftiaux cominciò ad arrampicare ad otto anni con la sorella Alix, cominciando ad emergere nelle competizioni sportive d'arrampicata dal 1999. Due anni più tardi debuttò nella categoria senior,[1] riuscendo lo stesso anno ad ottenere la prima di una lunga serie di vittorie in ambito nazionale.[2] Nel 2006 si trasferì a Grenoble,[1] avvicinandosi alle montagne con l'intenzione di iscriversi all'Ecole Nationale de Ski et d’Alpinisme (ENSA) di Chamonix e di diventare guida alpina.[3]

Nel 2010 si classificò al terzo posto della classifica di Coppa del mondo Boulder organizzata dalla International Federation of Sport Climbing (IFSC);[4] nello stesso anno, a gennaio, Chloé Graftiaux aveva vinto l'Ice Master in Val di Daone.[5]

Il 21 agosto 2010, al termine di una salita sull'Aiguille Noire de Peuterey l'alpinista belga è morta discendendo dal versante sud della montagna. In fase di rientro, scendeva slegata dal compagno di cordata: ad ucciderla pare sia stato un blocco di roccia staccatosi dalla parete che la colpì alla testa. Il colpo l'avrebbe fatta precipitare per diverse centinaia di metri, non lasciandole scampo.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Chloé impegnata a Vienna nella seconda prova della Coppa del mondo boulder 2010

Coppa del mondo[modifica | modifica wikitesto]

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Lead 17 15 25 27
Boulder 6 7 8 4 3

Campionato del mondo[modifica | modifica wikitesto]

2005 2007 2009
Lead 34 23 17
Boulder 39 8 11
Speed 23

Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio[modifica | modifica wikitesto]

2008 2009 2010
Lead 14 5 4

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del mondo boulder[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Podi totali
2006
2007 1 1 2
2008
2009
2010 2 1 1 4
Totale 2 2 2 6

Falesia e boulder[modifica | modifica wikitesto]

In falesia ha scalato fino all'8b+ lavorato e all'8a a vista, nel boulder fino all'8A. Ha vinto il Melloblocco nel 2009 (pari merito)[7] e 2010.[8]

Vie lunghe[modifica | modifica wikitesto]

Alcune delle vie lunghe più difficili da lei salite:

  • Freerider - El Capitan (USA) - 2009 - Salita con Cédric Lachat, tutta in libera a parte due tiri[9]
  • The Nose - El Capitan (USA) - 2009 - Tutta in libera a parte tre tiri
  • Les intouchables - Trident du Tacul (FRA) - 2009 – 250 m/7c+ Via di Michel Piola del 1992
  • Triple Directe - Grand Capucin (FRA) - 2006 – 400 m/7c

Vie alpinistiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel seguente elenco sono riportate alcune delle vie alpinistiche più significative salite da Chloé Graftiaux.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (FR) La Libre Belgique: Chloé Graftiaux trahie par 'sa' montagne, su lalibre.be. URL consultato il 16 marzo 2011.
  2. ^ (FR) Chloé Graftiaux. Compétition., su chloegraftiaux.com. URL consultato il 16 marzo 2011.
  3. ^ (EN) BMC: Chloé Graftiaux tragically killed, su thebmc.co.uk. URL consultato il 16 marzo 2011.
  4. ^ (EN) Climbing Worldcup 2010 Standing, su ifsc-climbing.org. URL consultato il 1º gennaio 2015.
  5. ^ Planetmountain.com: Ice World Cup 2010, Markus Bendler e Chloe Graftiaux vincono a Daone, su planetmountain.com. URL consultato il 16 marzo 2010.
  6. ^ UPclimbing.com: Chloé Graftiaux muore sull'Aiguille Noire. [collegamento interrotto], su up-climbing.com. URL consultato il 16 marzo 2011.
  7. ^ Immagini dal Melloblocco '09, su up-climbing.com, 11 maggio 2009. URL consultato il 10 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2014).
  8. ^ Si è concluso il Melloblocco 2010, su up-climbing.com, 11 maggio 2010. URL consultato il 10 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  9. ^ Freerider Archiviato il 10 ottobre 2009 in Internet Archive.
  10. ^ (FR) Montagne / Expé, su chloegraftiaux.com. URL consultato il 25 giugno 2012.
  11. ^ Prima cordata femminile su Mitchka, su up-climbing.com, 16 agosto 2010. URL consultato il 25 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2011).

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