Chironectes minimus

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Yapok
Chironectes minimus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Infraclasse Marsupialia
Ordine Didelphimorphia
Famiglia Didelphidae
Sottofamiglia Didelphinae
Genere Chironectes
Illiger, 1811
Specie C. minimus
Nomenclatura binomiale
Chironectes minimus
(Zimmermann, 1870)

Lo yapok (Chironectes minimus (Zimmermann, 1780)) conosciuto anche come opossum acquatico o sariga d'acqua, è un marsupiale, appartenente alla famiglia Didelphidae.[2]

Si tratta dell'unico marsupiale acquatico.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome yapok deriva probabilmente dal fiume Oyapok in Guyana francese.[senza fonte]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo yapok è un piccolo opossum lungo circa 26-32 cm, con una coda lunga 36-40 cm circa. Il folto mantello, idrorepellente, è grigio con marmorizzazioni nere, mentre il muso e la fronte sono completamente neri. Le orecchie sono nude e arrotondate. È dotato di setole sensoriali a ciuffi sopra gli occhi e di baffi. La coda ha la base nera e la punta gialla o bianca.[senza fonte]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Lo yapok è adattato perfettamente a nuotare, anche nell'eventualità che la femmina abbia un cucciolo. Il marsupio, rivolto all'indietro, è dotato di un anello muscolare, che quando viene contratto rende il marsupio a tenuta stagna.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

L'accoppiamento avviene verso dicembre e i cuccioli (in numero da 1 a 5) nascono circa 2 settimane dopo. In 22 giorni ai piccoli spunta la pelliccia e in 40 aprono gli occhi. A 48 giorni di vita vengono svezzati dalla madre, ma rimangono con la madre per dormire e nutrirsi.[senza fonte]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Lo yapok è diffuso in America centromeridionale, in un'area tra il Messico e l'Argentina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) New World Marsupial Specialist Group 1996, Chironectes minimus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chironectes minimus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

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