Chiesa di San Vincenzo (Viganò)

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Chiesa di San Vincenzo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàViganò
Indirizzovia Vittoria[1]
Coordinate45°43′19.45″N 9°19′40.04″E / 45.72207°N 9.327789°E45.72207; 9.327789
Religionecattolica di rito ambrosiano
TitolareSan Vincenzo Diacono e Martire
Arcidiocesi Milano
ArchitettoFrancesco Peverelli
Stile architettoniconeoclassico

La chiesa di San Vincenzo è la parrocchiale di Viganò, in provincia di Lecco ed arcidiocesi di Milano[2][3]; fa parte del decanato di Missaglia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione d'una cappella a Viganò risale al XIII secolo ed è contenuta nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani[2], in cui si legge che era filiale della pieve di Missaglia; una siffatta situazione si riscontra pure nella Notitia cleri del 1398, in cui la chiesa risultava la sede della società dei sacerdoti plebana, e nel Liber seminarii del 1564, in cui era citata come rettoria[4]

Intorno al 1590 l'edificio fu ristrutturato per volere del parroco Carlo Pirovano, che fece ricostruire anche il campanile; pochi anni più tardi, nel 1603, fu nuovamente sottoposto a lavori di restauro[2] in seguito alla costituzione della confraternita del Santissimo Sacramento, cui fu affiancata successivamente la confraternita del Santissimo Rosario, come testimoniato dalla visita pastorale dell'arcivescovo di Milano Giuseppe Pozzobonelli del 1757[4].

Nel 1840 l'antica chiesa fu interamente riedificata su progetto dell'architetto Francesco Peverelli, conservando soltanto l'altare maggiore settecentesco e il campanile cinquecentesco; altri importanti lavori furono eseguiti negli ultimi anni del secolo, quando il tempio neoclassico fu allargato da una a tre navate, su disegno di Innocente Pirovano[2].

Dalla relazione della visita pastorale del 1898 dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari si apprende che il numero dei fedeli era pari 1000 e che la parrocchia di San Vincenzo, avente come filiali gli oratori del Santissimo Crocifisso e della Beata Vergine Assunta, era ancora sede della confraternita del Santissimo Sacramento[4].

Con la suddivisione territoriale dell'arcidiocesi stabilita tra il 1971 e il 1972 dal cardinale Giovanni Colombo, la parrocchia confluì nel decanato di Missaglia[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La neoclassica facciata a salienti della chiesa, rivolta a settentrione e anticipata dal pronao tetrastilo le cui colonne ioniche sorreggono il timpano triangolare, è suddivisa in tre parti: la centrale presenta il portale maggiore ed è coronata dal frontone, mentre per due ali laterali sono caratterizzate dagli ingressi secondari e finestre e concluse da balaustre[2].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a pianta quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla guglia a base circolare[2].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio è suddiviso da colonne, sorreggenti la trabeazione sopra cui si imposta la volta a botte cassettonata, in tre navate, le laterali delle quali terminano con le due cappelle dedicate rispettivamente al Santissimo Crocifisso e alla Madonna del Rosario; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, coperto dalla cupola e chiuso dall'abside quadrata[2].

L'opera di maggior pregio qui conservata è il pannello con l'affresco di San Vincenzo, rinvenuto nel 2005 nella zona absidale[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Parrocchiale di S. Vincenzo - complesso - Viganò (LC), su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  2. ^ a b c d e f g h Chiesa di San Vincenzo <Viganò>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  3. ^ BeWeB.
  4. ^ a b c d Parrocchia di San Vincenzo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 16 febbraio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]