Chiesa di San Jacopo a Lupeta

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San Jacopo a Lupeta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàVicopisano
IndirizzoLocalità Sant'Jacopo 26, 56010 Vicopisano (PI)
Coordinate43°42′38.16″N 10°34′50.02″E / 43.7106°N 10.58056°E43.7106; 10.58056
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Mamiliano e poi san Jacopo
Ordinevari
Arcidiocesi Pisa
Stile architettonicoromanico pisano
Inizio costruzioneXI secolo
CompletamentoXII secolo

La chiesa di San Jacopo è un'antica pieve romanica che si trova in località Lupeta nel comune di Vicopisano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Citata dal 757, in origine la chiesa era intitolata a San Mamiliano vescovo, come riporta l'iscrizione sull'architrave del portale principale.[1][2] Nel XII secolo è citata come prioria[2], ma aveva anche un monastero annesso, abitato inizialmente da monache (periodo imprecisato) e successivamente da Eremitani di Sant'Agostino, che vi soggionrarono fino al 1294, allorché si trasferirono nella chiesa di San Nicola a Pisa.[1]

Fu intitolata a San Jacopo nella prima metà del Quattrocento.[1][2] Poco tempo dopo cominciò a decadere a causa delle continue scorrerie e della situazione insicura della zona, causate dalle guerre tra Pisa e Firenze.[2] Agli inizi del XVI secolo passò in gestione ai Canonici di Pescia.[1][2] Nel 1867 i resti dell’antico monastero vennero trasformati in una grande casa colonica, poi villa residenziale di proprietà privata ed oggi demanio dello stato.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile architettonico e decorativo degli esterni e il materiale da costruzione fanno protendere per una periodo di costruzione tra la fine dell'XI secolo e tutto il XII secolo.[1] Elementi del romanico pisano nella sua fase Buschetiana sono la pietra verrucana e il calcare ben squadrati come materiale da costruzione, il portale architravato con lunetta, le lesene, la cornice orizzontale marcapiano, la bifora, le losanghe e l'oculo centrale.[1] È stato proposto che questi ultimi tre elementi siano aggiunte del XII secolo, su un'impostazione di fine XI secolo.[1]

A datazione altomedievale (VIII-X secolo) rimanda il bassorilievo con tre figure riutilizzato nella facciata attuale a destra della bifora e raffigurante Daniele (al centro), Giobbe o il re-giudice di Daniele (a sinistra) e il profeta Abacuc (a destra).[1] Anche l'architrave decorato a spirali e foglie linguate è probabilmente di reimpiego.[1][2]

Il campanile, un tempo poderoso, fu sbassato a causa degli eventi bellici della seconda guerra mondiale (1944).

L'interno con aula unica, breve transetto e privo di abside (cosiddetta croce egizia o tau è voltato a capriate lignee).[1][2] Si trovano tracce di affreschi trecenteschi con i Santi Mamiliano, Girolamo e Giovanni Battista.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Letizia Badalassi, Pisa - Guida alle chiese romaniche del territorio, Pacini Editore, 2000
  2. ^ a b c d e f g h i San Jacopo in Lupeta, su viconet.it, Comune di Vicopisano. URL consultato il 20 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2019).

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