Chiasso del Buco

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Chiasso del Buco
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFirenze
QuartiereQuartiere 1
Codice postale50122
Informazioni generali
Tipostrada carrabile
Pavimentazionelastrico
IntitolazioneOsteria del Buco
Collegamenti
Iniziovia Lambertesca
Finechiasso dei Baroncelli
Intersezionipiazza de' Salterelli
Mappa
Map
Coordinate: 43°46′08.99″N 11°15′17.48″E / 43.769164°N 11.254856°E43.769164; 11.254856

Il chiasso del Buco è una strada del centro storico di Firenze, che va da via Lambertesca al chiasso dei Baroncelli, intersecando la piazza de' Salterelli.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La stretta strada è composta da due vicoli intersecati a L e aventi al centro la piazza de' Salterelli: un primo tratto in direzione nord-sud da via Lambertesca, e un secondo in direzione est-ovest fino al chiasso dei Baroncelli. Si sa che la via prende il nome dall'Osteria del Buco, una delle tante osterie fiorentine situate in un sotterraneo, chiamato comunemente una "buca". Questa osteria è ben nota dall fonti, tanto da essere ricordati anche i nomi dei due cuochi nel catasto del 1427: Antonio di Gherardo e Piero di Frosino[1]. Tuttavia non è possibile localizzare dove fosse esattamente, anche per via delle distruzioni belliche.

Nella zona chiasso del Buco avrebbe inoltre avuto luogo lo scandalo denunciato anonimamente per sodomia, che riguardò il giovane Leonardo da Vinci assieme a un certo Baccino farsettaio, Bartolomeo di Pasquino orafo di via Vacchereccia, Leonardo Tornabuoni e Jacopo Salterelli, giovani rampolli di famiglie patrizie[2].

È esistita a Firenze anche una famiglia "Del Buco", ma è probabile che essa abbia preso il nome dalla via e non viceversa.

A seguito dei danni arrecati dall'esplosione delle mine poste dall'esercito tedesco in ritirata nell'agosto del 1944, tutti gli edifici del braccio sud e metà di quelli del braccio est del chiasso sono stati ricostruiti, negli anni Cinquanta, pur cercando di ricreare l'effetto degli stretti passaggi e dei cavalcavia della stradina medievale.

Al n. 1 si trova l'ingresso del palazzo Benini Formichi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiasso del Buco
  2. ^ Leonardodavinci-italy.it. URL consultato il 4 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Comune di Firenze, Stradario storico e amministrativo della città e del Comune di Firenze, Firenze, Tipografia Barbèra, 1913, p. 19, n. 131;
  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, I, 1977, p. 152.

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