Palazzo dei Veliti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo dei Veliti
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàFirenze
Indirizzovia de' Castellani 1-3
Coordinate43°46′04.81″N 11°15′21.75″E / 43.768004°N 11.256043°E43.768004; 11.256043
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1841-1842
Usocaserma

Il palazzo dei Vèliti è un edificio storico di Firenze, situato a ridosso degli Uffizi in via de' Castellani 1-3. Oggi è sede della Stazione dei Carabinieri "Firenze Uffizi".

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

"Questa caserma fu costruita di pianta per uso dei RR. Carabinieri nell'anno 1841-42 in un antico magazzino; e la porzione destinata per l'ufficialità fu edificata sul disegno di Francesco Leoni, nel sito ove esistevano antiche case, demolite espressamente; attualmente vi è accasermata una porzione dei Veliti" (Firenze 1850).

Negli anni di Firenze Capitale (1865-1871) l'edificio fu individuato come spazio da annettere alla vicina biblioteca Magliabechiana per ospitare la Biblioteca Nazionale, nata con la riunione dei fondi della stessa Magliabechiana con quelli della biblioteca Palatina di palazzo Pitti. I lavori di adattamento, diretti dall'ingegner Francesco Mazzei, terminarono nel 1866, seppure con aspri attriti con il bibliotecario della Nazionale che richiedeva un ingresso monumentale ai nuovi spazi direttamente dal loggiato degli Uffizi, in contrasto con il progetto che suggeriva l'ingresso principale all'istituzione da quello già esistente in via de' Castellani, in modo da evitare interventi che avrebbero portato "sconcezza e deturpamento in un luogo sì nobile".

Al numero 1 è l'accesso alla Stazione dei Carabinieri.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Federico Fantozzi, Nuova guida ovvero descrizione storico artistico critica della città e contorni di Firenze, Firenze, Giuseppe e fratelli Ducci, 1842, p. 156, n. 8;
  • Nuova guida della città di Firenze ossia descrizione di tutte le cose che vi si trovano degne d’osservazione, con piante e vedute, ultima edizione compilata da Giuseppe François, Firenze, Vincenzo Bulli, 1850, p. 207;
  • Domenico Fava, La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e le sue insigni raccolte, Milano, Hoepli, 1939;
  • Clementina Rotondi, La Biblioteca Nazionale di Firenze dal 1861 al 1870, Firenze, Associazione italiana biblioteche, 1967.
  • Piero Roselli, Osanna Fantozzi Micali, Brunella Ragoni, Elisa Spilotros, Nascita di una capitale: Firenze, settembre 1864 / giugno 1865, Firenze, Alinea, 1985, pp. 92–93, n. 36;
  • Claudio Paolini, Architetture fiorentine. Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce, Firenze, Paideia, 2009, p. 107, n. 124.