Lungarno Anna Maria Luisa de' Medici

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Coordinate: 43°46′04.52″N 11°15′17.52″E / 43.767922°N 11.254868°E43.767922; 11.254868
Lungarno Anna Maria Luisa de' Medici
Nomi precedentiLungarno Generale Diaz
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFirenze
Circoscrizionequartiere 1
QuartiereSignoria
Codice postale50122
Informazioni generali
Tipolungarno
Lunghezza200 m
IntitolazioneAnna Maria Luisa de' Medici
Collegamenti
Iniziopiazza dei Giudici/lungarno Generale Diaz
Finelungarno degli Archibusieri
Intersezionipiazzale degli Uffizi

Il lungarno Anna Maria Luisa de' Medici a Firenze è quel tratto di strada che costeggia il fiume Arno, iniziando da piazza dei Giudici (quale prosecuzione del lungarno Generale Diaz) al lungarno degli Archibusieri, all'altezza di via dei Georgofili. Tramite le grandi arcate del Verone si apre sul piazzale degli Uffizi.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Veduta di Giovanni Signorini con l'odierno Lungarno Anna Maria Luisa de' Medici e il fabbricato del corridoio Vasariano con le arcate ancora chiuse da botteghe

La denominazione attuale (la precedente rendeva il tratto porzione del lungarno Generale Diaz) fu decretata il 17 settembre 1940, in omaggio e gratitudine nei confronti di Anna Maria Luisa de' Medici, Elettrice Palatina e ultima discendente della famiglia, morta nel 1743, che con il suo 'patto di famiglia' del 1739 legò in perpetuo le collezioni d'arte dei Medici alla città di Firenze, permettendo poi la nascita dei celebri musei fiorentini, come gli stessi Uffizi.

Il lungarno si apre come una sorta di terrazza sull'Arno in corrispondenza del Verone della Galleria degli Uffizi, nelle cui nicchie si trovano le statue di Francesco Ferrucci (di Pasquale Romanelli), Giovanni delle Bande Nere (di Temistocle Guerrazzi), Pier Capponi (di Torello Bacci) e di Farinata degli Uberti (di Francesco Pozzi).

Vi si trova inoltre lingresso alla sede della Società Canottieri Firenze, che è direttamente sulla sottostante riva d'Arno.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Lastri, Via degli Archibusieri e stato della caccia in diversi tempi, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, IX, pp. 65–75;
  • Comune di Firenze, Stradario storico e amministrativo del Comune di Firenze, terza edizione interamente rinnovata a cura di Piero Fiorelli e Maria Venturi, III voll., Firenze, Edizioni Polistampa, 2004, p. 280.
  • Saida Grifoni, Lungo l'Arno. Paesaggi, storia e culture, Firenze, Aska Edizioni, 2016, p. 261.

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