Trioceros affinis

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Trioceros affinis
Immagine di Trioceros affinis mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseReptilia
SottoclasseDiapsida
SuperordineLepidosauria
OrdineSquamata
SottordineSauria
InfraordineIguania
FamigliaChamaeleonidae
SottofamigliaChamaeleoninae
GenereTrioceros
SpecieT. affinis
Nomenclatura binomiale
Trioceros affinis
(Rüppel, 1845)
Sinonimi

Chamaeleon affinis
Rüppell, 1845
Chamaeleo abyssinicus
Fitzinger, 1843(nomen nudum)
Chamaeleo affinis
(Rüppell, 1845)

Trioceros affinis (Rüppel, 1845) è un sauro della famiglia Chamaeleonidae endemico dell'Etiopia.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È una specie ovovivipara. Il periodo di gestazione è di 3-5 mesi, al termine dei quali la femmina dà alla luce sino a 20 piccoli già formati.[2][3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Trioceros affinis è endemico dell'altipiano centrale dell'Etiopia; è la specie del genere Trioceros con l'areale più settentrionale.[1][2]

Vive ad altitudini comprese tra 1.900 e 3.100 m s.l.m., prediligendo isolate aree di foresta e boscaglia ma adattandosi anche ad habitat antropizzati.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Trioceros affinis, in The Reptile Database. URL consultato il 3 luglio 2013.
  2. ^ a b Tilbury CR & Tolley KA, A re-appraisal of the systematics of the African genus Chamaeleo (Reptilia: Chamaeleonidae) (PDF), in Zootaxa, vol. 2079, 2009, pp. 57–68.
  3. ^ a b Trioceros affinis [collegamento interrotto], in IUCN Red List Assessment. URL consultato il 3 luglio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Largen, M. and Spawls, S. 2010. The amphibians and reptiles of Ethiopia and Eritrea. Edition Chimaira, Frankfurt.
  • Tilbury, C. 2010. Chameleons of Africa: An Atlas, Including the Chameleons of Europe, the Middle East and Asia. Edition Chimaira, Frankfurt.

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