Cavedone

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Cavedone
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Emilia-Romagna
Provincia  Bologna
CittàBologna
CircoscrizioneQuartiere Savena
QuartiereMazzini
Codice postale40139
Abitanti3 119 ab.[1] (2021)
Mappa di localizzazione: Bologna
Cavedone
Cavedone
Cavedone (Bologna)
Coordinate: 44°28′24.17″N 11°23′08.22″E / 44.47338°N 11.385618°E44.47338; 11.385618

Il Cavedone è una zona di Bologna, amministrativamente collocato nel quartiere Savena e demarcato a nord da via Emilia Levante (tratto urbano di Via Emilia), a est da via Firenze, a sud da via Cavazzoni e a ovest dalla linea ferroviaria Bologna-Firenze.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Cavedone è un quartiere popolare frutto di un intervento del piano INA-Casa, progettato da un gruppo di architetti tra cui Marcello Vittorini, Leonardo Benevolo e Federico Gorio. Il complesso residenziale fu costruito tra il 1957 e il 1960, ma dei diciotto edifici a corte previsti ne furono realizzati solamente sette, non completando il disegno dell'ordinamento urbano di questa parte della periferia di Bologna. La tipologia a corte infatti non fu gradita dai nuovi residenti, che probabilmente ricollegò queste forme al mondo contadino dal quale provenivano.[2][3]

Preceduto da un approfondito studio del piano particolareggiato della zona, il progetto prevedeva diverse unità residenziali per 7.500 abitanti, sviluppate secondo una propria dimensione urbana; le grandi corti interne infatti servivano da spazi collettivi mentre l'articolazione dei servizi previsti (chiesa, scuole, mercato e centro sociale) era connessa all'intera zona. Tuttavia essi non furono realizzati, così come gli altri lotti residenziali.[4]

Correlato al progetto fu l'intenso studio di razionalizzazione dei processi costruttivi, tramite la serializzazione e la semplificazione dei componenti e degli elementi costruttivi, arrivando all'elaborazione di un solo tipo edilizio abitativo.[3][4] Questa tipologia a corte recupera modelli storici dei rioni operai di inizio XX secolo e tradizioni edilizie come l'uso dei laterizi, tipici dell'architettura bolognese.[2][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Popolazione residente per quartiere, zona e area statistica al 31 dicembre, su inumeridibolognametropolitana.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  2. ^ a b Le case a corte del Cavedone, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  3. ^ a b Villaggio INA CASA "Cavedone", su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  4. ^ a b Bologna, Quartiere Ina-casa e Incis di via Cavedone, Marcello Vittorini, 1955-1964, su architetti.san.beniculturali.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  5. ^ Quartiere Ina Casa Cavedone, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.
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